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Commento di GOD a “Cui prodest?”, articolo del 20 luglio 2012 by Francesco Salistrari per il Blog “Memorandum di uno smemorato”

 

 

 

 

Nel tempo, abbiamo potuto constatare che molti Blog o Siti pubblicavano nostri contenuti commentandoli e presentandoli talora in modo corretto, talaltra in termini fuorvianti, in alcune occasioni con un taglio decisamente aberrante e falsificatorio.
Ovviamente, lodiamo chi tratta i nostri materiali (o le interviste e gli interventi del nostro leader, il Fratello Gioele Magaldi) con acribia e intelligenza ermeneutica, mentre raccomandiamo agli altri di fare più attenzione alle idiozie o alle inesattezze che presentano alla pubblica opinione  (è il caso, ad esempio, contemplato in Commento di GOD a “Dibattito: L’intellettuale dissidente/Grande Oriente Democratico”, articolo del 10 maggio 2012 by Sebastiano Caputo per L’INTELLETTUALE DISSIDENTE, clicca sopra per leggere)
Non ci interessa intervenire riguardo a tutto ciò che viene scritto su GOD e su Magaldi, ma ogni tanto, come campionatura esemplare, cerchiamo di mettere in evidenza gli articoli particolarmente accurati, oppure quelli manifestamente sconclusionati.

E veniamo al tema specifico di questo intervento.
Ci è stato segnalato che sul Blog “Memorandum di uno smemorato” (francescosalistrari.blogspot.it) è apparso

“Cui prodest?”, articolo del 20 luglio 2012 by Francesco Salistrari (clicca sopra per leggere).

E leggendo tale articolo, sentiamo l’obbligo di rettificarne alcuni contenuti.
Scrive Francesco Salistrari:

“Pertanto sorge spontanea una domanda: cos’è la Massoneria?
E’ o non è una organizzazione segreta i cui ‘confratelli’ giurano fedeltà ad un ordine estraneo (quantomeno potenzialmente) alle istituzioni, agli interessi e alle prerogative della società democratica di un paese? E’ o non è vietata l’ingerenza di personalità affiliate a dette società segrete in organi costituzionali, amministrazioni ed enti pubblici anche economici?
Bene”

Sostanzialmente, codesto Salistrari si fa delle domande e si dà anche delle risposte (come un ospite di Gigi Marzullo), per di più convinto che tali risposte siano scontate.
E invece non lo sono, ci dispiace per lui, che invece di uno smemorato ci pare piuttosto uno sgrammaticato, non nel senso letterale del termine, ma in quanto privo di una grammatica concettuale adeguata a trattare di argomenti di natura insieme giuridica, storica e sociologica.
La Massoneria è stata una società segreta (e neanche troppo), fintanto che in Europa ha regnato l’Ancien Régime.
Abbattuto tra Sette e Ottocento –proprio dai Liberi Muratori progressisti (all’epoca la stragrande maggioranza)- l’antico ordine del potere, basato sul diritto divino di re, aristocrazie e alto clero a governare su masse sterminate di sudditi senza diritti politici e civili; trasformati questi sudditi in cittadini e creato lo stato di diritto e le istituzioni costituzionali liberali e democratiche proprio ad opera delle logge (nei cui templi campeggiava il trinomio LIBERTA’-FRATELLANZA-UGUAGLIANZA prima che esso divenisse motto dei rivoluzionari francesi, peraltro in larghissima parte Massoni), la Libera Muratoria ha cessato di essere una società segreta. Piuttosto, messa significativamente fuorilegge e perseguitata (nelle sue componenti progressiste) dai regimi nazi-fascisti e comunisti (con l’eccezione di Cuba), con il ristabilimento di regimi democratici e liberali essa ha potuto ovunque tornare ad esercitare le sue attività associative, che sono certo riservate (trattandosi di società iniziatica di perfezionamento spirituale, oltre che di impegno civile, meta-politico e meta-religioso), ma non segrete in quanto tali (naturalmente, in Massoneria così come in svariate organizzazioni religiose o politiche ufficiali, possono poi annidarsi cellule più o meno segrete, ma questo è un altro discorso, che non vale soltanto per le associazioni libero-muratorie, bensì per qualsivoglia struttura di aggregamento umano che crei al suo interno stratificazioni occulte).
I ‘confratelli’ Massoni “giurano fedeltà ad un ordine estraneo (quantomeno potenzialmente) alle istituzioni, agli interessi e alle prerogative della società democratica di un paese?”.
No.
Anzi, la Massoneria nel suo complesso può rivendicare, attraverso le sue lotte avanguardistiche, riformistiche, rivoluzionarie e modernizzanti tra XVII e XX secolo e poi attraverso l’opera di salvaguardia della Libertà contro la barbarie nazi-fascista effettuata dal Fratello Franklin Delano Roosevelt (e dai molti Liberi Muratori che lottarono al suo fianco, fra Gran Bretagna e USA), di aver inventato la società aperta e pluralistica prima e di aver preservato per le future generazioni la stessa società democratica poi.
Meglio ancora, persino sul piano formale, persino in quel Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani presieduto dal pessimo e illegittimo Gran Maestro “neo-piduista” Gustavo Raffi, al momento dell’iniziazione del neofita ad apprendista libero muratore, costui deve completare il suo giuramento finale impegnandosi solennemente a rispettare scrupolosamente la Carta Costituzionale della Repubblica e le leggi che alla stessa si conformino.
Non soltanto.
Se codesto Salistrari si fosse preso la briga di consultare (è in vendita al pubblico) il libro degli Antichi Doveri. Costituzione. Regolamento dell’Ordine del GOI di Palazzo Giustiniani, Erasmo Editrice, a pagina XVII dell’edizione del 2006 avrebbe letto i punti VIII e IX dell’ “Identità del Grande Oriente d’Italia”.
Recita il punto VIII: “Il Massone è tenuto a rispettare scrupolosamente la Carta Costituzionale dello Stato nel quale risiede o che lo ospita e le leggi che ad essa si ispirino”.
E il punto IX: “La Massoneria non permette ad alcuno dei suoi membri di partecipare o anche semplicemente di sostenere od incoraggiare qualsiasi azione che possa turbare la pace e l’ordine liberamente e democraticamente costituito della società”.
Dunque, se un Massone agisce contro la legge, gli interessi e le prerogative di una società democratica, non solo è un delinquente, ma anche un contro-iniziato; qualcuno che ha tradito i giuramenti prestati nel tempio massonico al momento della propria iniziazione e/o in altri contesti rituali. La stessa situazione di un prete cattolico pedofilo che abusi di bambini o bambine.
Certo che esistono preti pedofili e massoni delinquenti ma, nel primo caso non avrebbe senso chiedere in nome di questo la messa fuorilegge della Chiesa Cattolica, e nel secondo caso, idem. Un reato può essere individuale o associativo, ma per coloro che siano effettivamente associati per compierlo, non per quegli altri individui che condividano uno spazio associativo comune, con finalità tutt’altro che criminogene. In uno stato di diritto, infatti, la responsabilità penale è individuale e non riguarda categorie generali di cittadini in quanto tali; in uno stato di diritto – forse tale particolare è sfuggito a codesto Salistrari – vige la libertà di associazione.
E le varie Comunioni massoniche italiane (in altri paesi dove non ha mai allignato una cultura anti-massonica di matrice clerical-fascista o comunista, la generalità dei cittadini considera la Massoneria una scuola di virtù etica, civica e filosofica, e non si sognerebbe mai di farneticare con furore insipiente e fobico contro di essa) sono appunto libere associazioni consentite dalla legge della Repubblica, come ognuno che conosca i Codici e la Costituzione ben sa.
Chiarito questo punto (evidentemente oscuro al povero Francesco Salistrari), passiamo oltre.
L’autore di

“Cui prodest?”, articolo del 20 luglio 2012 by Francesco Salistrari (clicca sopra per leggere),

infila nel prosieguo del suo pezzo una serie di inesattezze squinternate e falsificatorie degne di quelle manipolazioni elitarie internazionali che il medesimo vorrebbe stigmatizzare.
Intanto Salistrari colloca la trasmissione “La Zanzara” su Radio 2, mentre è noto anche ai somari che il programma di Cruciani e Parenzo va in onda su RADIO 24, Radio de Il Sole 24 Ore.
Poi, questo falsario (manipolatore o superficiale insipiente, a lui la scelta), fa riferimento al Convegno di Frosinone sulla crisi dell’euro del 26 maggio 2012, addirittura proponendo un link all’intervento integrale del nostro leader Gioele Magaldi, che però Salistrari non ha evidentemente mai ascoltato.
Infatti, se lo avesse fatto, avrebbe evitato di scrivere notizie false e mendaci.
Sostiene Francesco Salistrari che Gioele Magaldi avrebbe “affermato senza mezzi termini l’affiliazione massonica di Mario Draghi, Massimo D’Alema, Romano Prodi e Giorgio Napolitano”.
In realtà, proprio ascoltando il testo integrale dell’intervento del Fratello Magaldi, accessibile in

Convegno a Frosinone su "La natura dell'euro: la pillola rossa o la pillola blu", organizzato da ECO DELLA RETE. Grande Oriente Democratico presenta l'intervento di Gioele Magaldi e TUTTI GLI ALTRI VIDEO (clicca sopra per visionare)

o in

Intervento di Gioele Magaldi al Convegno "La natura dell'euro: la pillola rossa o la pillola blu", video pubblicato il 30 maggio 2012 su ECO DELLA RETE (clicca sopra per visionare),

si può agevolmente constatare che il nostro leader e portavoce menziona soltanto Mario Draghi quale Fratello Massone, senza alcun riferimento di tal genere a Massimo D’Alema, Romano Prodi e Giorgio Napolitano.
Come si è permesso Salistrari di inventarsi delle balle così, di sana pianta?
Evidentemente, con la stessa confusione mentale con la quale costui si lancia in ulteriori sproloqui sul fatto che sarebbe illecito, secondo la sua interpretazione della Carta Costituzionale, far ricoprire degli incarichi istituzionali a dei Massoni (è invece è lecito, caro Salistrari, in quanto nessun cittadino, a causa delle proprie appartenenze associative o religiose, del proprio orientamento sessuale o filosofico, etc., può essere discriminato nel suo diritto ad accedere a pubblici uffici), Salistrari si mette a concionare di cose che Magaldi non ha mai affermato.
Ma il problema, dopotutto, non è nemmeno questo.
E’ che tutto l’articolo di Salistrari trasuda una profonda ignoranza delle più elementari norme giuridiche in primo luogo (almeno delle norme di uno stato di diritto democratico e liberale; mentre invece, in qualche comunità ispirata alla sharia o presso qualche regime totalitario di altra natura, probabilmente varrebbero gli sragionamenti di questo genere), e in secondo luogo delle vicende storiche, culturali e sociali in nome delle quali anche uno squinternato come l’autore di “Cui prodest?”, articolo del 20 luglio 2012 by Francesco Salistrari (clicca sopra per leggere) può (e deve) godere della massima libertà di pensiero, coscienza, parola, espressione.
Senza le battaglie dei Massoni Progressisti Locke, Montesquieu, d’Olbach, Diderot,  Voltaire, Condorcet, Paine e tanti altri di non minor spessore, col cavolo che vivremmo in una temperie (in Occidente, perché altrove le dittature e le oligarchie autoritarie prosperano allegramente) dove la libertà di dissenso, critica e associazione è garantita costituzionalmente.
Senza il coraggio e la determinazione del Massone Progressista Franklin Delano Roosevelt e dei suoi Fraterni collaboratori, col cavolo che l’Europa sarebbe stata liberata dall’oppressione nazi-fascista.
Senza le originali idee del Massone Progressista John Maynard Keynes e ancora del Massone Progressista F.D.Roosevelt, col cavolo che gli USA e il Mondo intero sarebbero usciti dalla Grande Depressione inaugurata nel 1929, mediante quel programma geniale, filantropico, solidale, equo ed efficace (massonico-progressista sin nel midollo) che fu denominato NEW DEAL.
Senza l’esempio del NEW DEAL rooseveltiano e ancora delle dottrine di Keynes, col cavolo che i Massoni Progressisti Harry Truman e George Marshall avrebbero potuto aiutare i popoli europei a realizzare uno sviluppo socio-economico straordinario come quello del Secondo Dopoguerra, mettendo in soffitta per decenni le nefaste ricette neoclassiche (prima che il Neoliberismo dogmatico della fine del Novecento le rimettesse in auge).
Caro Francesco Salistrari, prima di attribuire a qualcuno dichiarazioni che non ha mai reso, pensaci non una, ma dieci volte, ascoltando innanzitutto tu le cose che proponi agli altri di ascoltare e documentandoti meglio sulle citazioni strampalate che ti accingi a compiere.
Prima di parlare di Massoneria e di Massoni con leggerezza, superficialità e sesquipedale ignoranza, pulisciti la bocca e mettiti a studiare seriamente.
Da novembre 2012, per capire meglio la complessità del tema “Libera Muratoria” e anche la genesi del mondo moderno e contemporaneo relativamente libero e democratico in cui tutti Noi viviamo (dandolo per scontato, ma scontato non è) potrai leggere il libro di Gioele Magaldi, MASSONI. Società a responsabilità illimitata. Il Back-Office del Potere come non è stato mai raccontato. Le radici profonde e le ragioni inconfessabili della crisi economica e politica occidentale del XXI secolo, Chiarelettere Editore.

Ma intanto, come prima introduzione corretta ai nessi tra politica e massoneria negli ultimi due secoli e mezzo, caro Francesco Salistrari, vatti a leggere (in biblioteca, perché è fuori commercio) La religione dei moderni (1999) di Gian Mario Cazzaniga.
E invece di affermare castronerie, pretendendo di negare il diritto di partecipazione alla vita istituzionale italiana ai Massoni eredi di quei Fraterni Patrioti che l’Italia l’hanno fatta, lottando contro gli interessi del temporalismo papale e di potenze straniere predatrici (in primo luogo Giuseppe Garibaldi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, poi individui intrepidi come Goffredo Mameli, morto giovanissimo nel difendere la Repubblica romana e autore dell’inno Fratelli d’Italia, indi Giuseppe Mazzini, Camillo Benso di Cavour e una infinita schiera di Liberi Muratori garibaldini, mazziniani e cavouriani), pensa piuttosto a coltivare una consapevolezza storica e civile adeguata, invece di indulgere in sciamannate generalizzazioni.
In questa prospettiva, ti verrà utile anche la lettura di Massoneria e Unità d’Italia. La Libera Muratoria e la costruzione della nazione, a cura di Fulvio Conti e Marco Novarino, il Mulino, Bologna 2011 (in commercio).

Certo, Noi di Grande Oriente Democratico abbiamo spiegato da tempo che esiste una secolare dialettica tra Massoni Progressisti (sempre maggioritari e vincenti, almeno fino agli anni ’70 del XX secolo, dopo aver toccato il loro acme nel 1948, con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sancita all’ONU) e Fratelli Reazionari, rafforzatisi enormemente nella seconda metà del Novecento e adesso egemonici a livello globale (se ne vedono gli effetti con l’andamento di questa crisi artificiosa ma terribile che sta strangolando e strangolerà sempre di più l’area euro-atlantica, come spiegavamo in Un Massone Manipolatore, Masnadiero, Contro-Iniziato ed Eversivo peggiore di Mario Monti: il Fratello Mario Draghi, clicca sopra per leggere).

Perciò, caro Francesco Salistrari (ma ci siamo rivolti a TE come caso esemplare ed esemplificativo, pensando a tutti quei giovani e meno giovani che parlano di Massoneria senza saperne e conoscerne nulla, tronfi di pregiudizi e turgidi di insipienza), tra le varie letture che ti saranno utili per colmare i copiosi vuoti nella tua formazione di cittadino italiano, europeo e occidentale, ti consigliamo proprio di cominciare con le seguenti:

In omaggio ai Valori del 14 LUGLIO, riflettiamo su Destra e Sinistra Massonica: uno scontro secolare fra elitarismo e democrazia, autoritarismo e libertà, gerarchia e uguaglianza, paternalismo e fratellanza (clicca sopra per leggere)

4 luglio 1776-4 luglio 2012. La drammatica assenza di una coscienza patriottica europea che, al pari di quella massonica statunitense di fine Settecento, proclami una Dichiarazione di Indipendenza dagli Avvoltoi che stanno lacerando e macellando il Vecchio Continente, fingendo di volerlo salvare (clicca sopra per leggere)

14 luglio 1789: Rivoluzione Francese/ 14 luglio 2012: La Piovra Oligarchica che espande i suoi tentacoli globalizzati / 14 luglio 20XX: Rivoluzione Democratica anti-tecnocratica e anti-oligarchica (clicca sopra per leggere).

Una volta che avrai capito che ci sono massoni e massoni, ma che, soprattutto, la vera Libera Muratoria ha edificato la moderna società aperta, con i suoi valori di libertà, laicità, tolleranza, pluralismo, uguaglianza, sovranità popolare, giustizia sociale; e che ci sono validissime ragioni per detestare con tutta l’anima quei circuiti massonici reazionari e antidemocratici che stanno facendo scempio dei popoli europei in vista di un disegno di egemonia globale ed elitaria, allora forse scoprirai che Tu e Noi lottiamo contro lo stesso nemico.
Ma si tratta di un nemico indegno dei più genuini e autentici principi massonici, che egli interpreta con modalità contro-iniziatiche.

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO

[ Articolo del 30 luglio- 1 agosto 2012 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com