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Commento di GOD a: “Finanza e Vaticano: un intreccio spinoso che passa (forse) anche per Siena”, articolo dell’11 febbraio 2013 by Valerio Gigante per MICROMEGA

 

 

 

 

Il punto di partenza di questo brevissimo commento è

“Finanza e Vaticano: un intreccio che passa (forse) anche per Siena”, articolo di Valerio Gigante per MICROMEGA dell’11 febbraio 2013 (clicca per leggere).

All’imminente Convegno romano su “Finanza e Potere nella Chiesa”, abbiamo dedicato

Grande Oriente Democratico presenta il Convegno “Finanza e Potere nella Chiesa”, che si svolgerà a Roma il 16 febbraio 2013 (ore 10-17) in Via dei Verbiti n.1, con relazioni di Marina Caffiero, Sergio Tanzarella, Ferruccio Pinotti, ed altri interventi (clicca per leggere).

Qui vogliamo limitarci ad osservare che è sulla giusta strada, Valerio Gigante, allorché scrive:

“Uno scandalo nello scandalo sta poi nel fatto che nella crisi del colosso bancario italiano (terzo istituto finanziario italiano, almeno per numero di filiali) potrebbe aver giocato un ruolo anche il Vaticano. Questo, almeno, è quello che ha denunciato al Corriere della Sera del 4 febbraio scorso, in un articolo di Paolo Mondani, un testimone anonimo che lavora in Vaticano. Allo Ior, sostiene la fonte del Corriere, si sarebbero svolte «importanti e delicate riunioni per la costruzione dell'operazione Antonveneta» tra il direttore dello Ior Paolo Cipriani, mons. Piero Pioppo, prelato dello Ior (una carica che non ha funzioni operative dirette, ma che ha per statuto ha accesso a tutti i documenti bancari) e Andrea Orcel, un «banchiere di area cattolica che – scrive il Corriere – nel 2007 seguiva banca Santander nella scalata ad Abn Amro e subito dopo venne nominato advisor di Montepaschi nella conquista di Antonveneta». Il testimone racconta: «Ho visto molto perché per quell'operazione furono aperti almeno quattro conti intestati a quattro organizzazioni religiose che coprono cinque personaggi che hanno avuto un ruolo chiave nella costruzione dell'acquisto di Antonveneta». I conti dello Ior si sarebbero appoggiati ad una banca italiana, quella «del Fucino, sede di via Tomacelli a Roma». Uno dei quattro conti, il 779245000141, aperto il 27 ottobre 2008, «segnala il deposito di 100 mila euro in contanti avvenuto il 21 novembre 2009». In seguito, su quel conto «arrivano 1,2 milioni di euro in tre tranche da 400 mila l'una che successivamente vengono interamente prelevati». Soldi che sarebbero serviti a pagare «le persone utilizzate nel 2007 per organizzare la seconda vendita di Antonveneta».
L'ipotesi, degli inquirenti, il procuratore aggiunto Nello Rossi e i sostituti Stefano Rocco Fava e Marco Pesci è che almeno una parte dei proventi della compravendita di Antonveneta da parte di Mps sia transitata nello Ior attraverso i 4 conti correnti di cui si parla sul Corriere, per finire poi su un conto della banca del Fucino (un istituto che ha forti legami con lo Ior e nelle cui casse furono trovati anche una parte dei 23 milioni di euro dello Ior sequestrati dalla Procura di Roma nel 2010), intestato allo stesso istituto vaticano, ma che ormai risulterebbe chiuso. La Procura capitolina, cui compete la parte delle indagini sulla compravendita di Antonveneta che riguarda il Vaticano, sarebbe perciò pronta ad avviare accertamenti (che saranno in ogni caso difficilissimi, per la resistenza prevedibile del Vaticano e per le stesse procedure con cui lavora lo Ior, che rendono pressoché impossibile risalire a nomi, date, operazioni, cifre) sui conti correnti dello Ior per capire se vi sia stato riciclaggio di denaro.”

Naturalmente, lo IOR c’entra, nella vicenda MPS, e il direttore generale dell’Istituto Opere Religiose, Paolo Cipriani, è uomo dalle consolidate frequentazioni massoniche sia italiane che estere.
L’importante è rendersi conto e lumeggiare adeguatamente che lo IOR da decenni si trova ad essere snodo e punto di incontro fra interessi della grande finanza massonica e di quella medio-piccola, sedicente cattolica.
D’altronde, occorre anche comprendere che in qualunque grande questione finanziaria di ambiente euro-atlantico, il ruolo delle banche “cattoliche” e quello dello IOR è un ruolo subalterno e di servizio gregario, rispetto ai grandi decisori dei piani alti, tutti rigorosamente di matrice massonica e paramassonica.
Così, per poter contestualizzare meglio natura, rilevanza e limiti del ruolo dello IOR nello “scandalo MPS”, si parta dalla meditazione di quanto detto in

Massoneria e Monte dei Paschi di Siena. Mario Draghi Massone contro-iniziato, spregiudicato e principale responsabile di tante vicende improprie legate alla gestione di MPS (clicca per leggere)

L'ineffabile Franco Bassanini, la Massoneria Francese e la lucidità arguta di Paolo Cirino Pomicino (clicca per leggere)

Commento di GOD a "Caso Mps, Gioele Magaldi: 'Mussari è nella massoneria da molto tempo'", articolo del 6 febbraio 2013 by Fabrizio D'Esposito per IL FATTO QUOTIDIANO (clicca per leggere)

GOD presenta e integra "Tutti gli uomini del Monte: ecco la mappa del potere", articolo del 9 febbraio 2013 by Paolo Bracalini e Gian Marco Chiocci per IL GIORNALE (clicca per leggere)

GOD presenta: "Monti massone internazionale. E scatta la censura del FATTO", articolo del 9 febbraio 2013 by Gabriele Villa per IL GIORNALE (clicca per leggere).

In effetti, lo stesso Ferruccio Pinotti, tra i relatori del Convegno romano su “Finanza e Potere nella Chiesa” del 16 febbraio 2013 richiamato sopra (vedi Grande Oriente Democratico presenta il Convegno “Finanza e Potere nella Chiesa”, che si svolgerà a Roma il 16 febbraio 2013 (ore 10-17) in Via dei Verbiti n.1, con relazioni di Marina Caffiero, Sergio Tanzarella, Ferruccio Pinotti, ed altri interventi (clicca per leggere), allorché ha voluto adeguatamente inquadrare (per il suo libro Vaticano Massone scritto insieme a Giacomo Galeazzi, di prossima uscita) gli strettissimi rapporti tra elites massoniche e gerarchie vaticane, si è rivolto, fra gli altri, proprio al nostro leader Gioele Magaldi, il quale è stato ben lieto di rilasciargli una lunga e approfondita intervista.

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 12-14 febbraio 2013 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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