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Il Massone reazionario, clericale, bacia-pantofole e bacia-tiranni Silvio Berlusconi, che si sta scavando la fossa da solo; Gustavo Raffi patetico cortigiano golpista; lo scempio della scuola e dell’istruzione pubblica, così come dei diritti civili di ciascun italiano e dei diritti dell’infanzia in particolare

 

 

 

 

Nell’attesa che le sorelle e i fratelli, le cittadine e i cittadini che aderiscono al Movimento politico d’opinione Democrazia Radical Popolare possano commentare, integrare, ampliare e poi diffondere in tutte le regioni, le province, i comuni e i territori italiani le imminenti 10 Serie di Proposte per il Governo dell’Italia dal 2011 in poi,  da Democrazia Radical Popolare al Nuovo Centro-Sinistra (da costruire sulle ceneri del Vecchio) elaborate dalla dirigenza di D.R.P.; nell’attesa che la base dei militanti e i dirigenti dei partiti dell’attuale centro-sinistra (non solo coloro che, tra costoro, già simpatizzano per Democrazia Radical Popolare) possano recepire le concrete, solide e lungimiranti soluzioni politiche ai mali del Paese costituite dalle suddette Proposte, torniamo a soffermarci su alcune clamorose vergogne nazionali.
Gentilmente offerte dal nostro amato Presidente del Consiglio.

Quell’istrione e cabarettista da strapazzo che si ostina ad occupare la poltrona più importante di Palazzo Chigi, senza averne la benché minima idoneità, offre ormai quotidianamente al popolo italiano motivazioni plurime per dargli una sonora batosta alle prossime elezioni.
Motivazioni che ormai attecchiscono e dilagano anche tra persone che fino a qualche tempo fa avrebbero votato il Grande Fratello di Arcore e batosta che, se nascerà un Nuovo e Serio Centro-Sinistra, significherà il definitivo viatico per il ritiro dalla scena politica di questo ormai grottesco Manipolatore e Millantatore che vorrebbe farsi beffe tanto dei valori autenticamente cattolici e cristiani, quanto di quei landmarks di Laicità che normalmente fondano una compagine statuale moderna, democratica e liberale.
Il Gran Cialtrone brianzolo, persa ormai definitivamente la bussola che, almeno in quanto Massone contro-iniziato, gli aveva consentito qualche successo imprenditoriale e politico (non senza trucchi, favoritismi indebiti e origini oscure dei capitali impiegati per la sua scalata industriale), neanche si rende conto di quanto si stia scavando la fossa da solo.
Di ora in ora, di giorno in giorno, ogni maldestro intervento presso l’opinione pubblica (che un tempo Frate Silvio era Maestro nel saper manipolare e ingannare) di cui l’Illuminato di Arcore si rende protagonista, è un piccolo strato di terreno che frana sotto i suoi fragili piedi di colosso d’argilla.
E’ chiaro che il centro-sinistra deve fare la sua parte, secondo quanto è stato già indicato sul sito ufficiale di D.R.P. (www.democraziaradicalpopolare.it ) nei suoi vari contenuti già pubblicati e secondo quanto verrà ampiamente pubblicizzato nelle 10 Serie di Proposte per il Governo dell’Italia dal 2011 in poi,  da Democrazia Radical Popolare al Nuovo Centro-Sinistra (da costruire sulle ceneri del Vecchio); ma, ciò premesso, è altrettanto lampante che ogni settimana in più di permanenza del Gran Sultano Incapace alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la sua credibilità e il suo appeal (suo, dei suoi ministri-cortigiani e dell’attuale PDL senz’anima e senza spirito critico e auto-critico) costituisce un meraviglioso regalo alle aspettative e alla speranza che finalmente l’Italia, nel 2012 o nel 2013, volti pagina.
Congedando definitivamente una classe politica, quella “berlusconizzata”, inetta, inefficiente, parolaia, bugiarda, servile, squallida e cancerogena tanto per l’ethos pubblico che per quello privato.
Una classe politica, quella “berlusconizzata”, che si presenta come un monumento all’ipocrisia, alla “doppia morale”, al malaffare, al moralismo bigotto che vale per la massa asinina (disprezzata e presa in giro dalla Curia) ma che non vale per i potenti asserviti agli interessi clericali.
Un ambiente di potere, quello “berlusconizzato”, che non ha saputo affrontare e risolvere seriamente alcun problema economico, sociale, culturale e politico dell’Italia e che tuttavia si ostina a voler conservare se stesso sino allo sfacelo più completo del Paese.
Ecco perché, quasi lo considerassimo un veleno che si tramuterà in farmaco, insistiamo affinché i tanti concittadini che fremono nell’attesa della Caduta del Ducetto brianzolo, abbiano pazienza e considerino che, stavolta, non basta mandarlo a casa, ma occorre eliminare alla radice le deleterie ragioni del suo passato successo.
Occorre asportare come un tumore maligno il seme della corruzione materiale e spirituale che il Massone reazionario, clericale, bacia-pantofole (papali e cardinalizie) e bacia-tiranni (Gheddafi è solo il più “attuale” della lunga lista) Silvio Berlusconi ha inoculato nel tessuto culturale e civile della Nazione, insozzando le Istituzioni per le quali tanti patrioti sono morti, tra Risorgimento e Resistenza.
Morti per combattere quella peste e quella barbarie clerico-fascista e anti-unitaria che ha finora frenato il definitivo progresso dell’Italia fra le nazioni della Modernità Occidentale.
E queste “deleterie ragioni” riposano su un duplice fondamento: l’inconsistenza e la mediocrità incolore dell’opposizione di centro-sinistra; la manipolazione del corpo elettorale attraverso il semi-monopolio del sistema mediatico.
Peccato però che, pur con la sua influenza pervasiva e sempre più violenta e incalzante sulla RAI, su Mediaset e persino su altri soggetti operanti nell’etere, il Gran Buffone-ogni giorno che passa- si scava appunto la fossa da solo, attraverso dichiarazioni e iniziative che mostrano ormai senza veli il suo sinistro cinismo, la sua assenza di ideali e principi, il suo servilismo verso il Vaticano, il desiderio maldestro di strumentalizzare il voto cattolico e cristiano, un assoluto immobilismo e una plateale inettitudine come governante.
Lasciatelo mal-governare/non-governare per qualche altro mese; lasciatelo continuare a berciare squallidi proclami contro tutto e contro tutti e vedrete che dalle prossime elezioni uscirà con le ossa fracassate.
Naturalmente, a patto che un Nuovo Centro-Sinistra sappia proporsi con autorevolezza e credibilità per il governo del Paese. E a patto che anche il “Partito della Nazione”, in assoluta autonomia da altre coalizioni, possa fare la sua parte, proponendo agli elettori la prospettiva di un Nuovo Centro-Destra, de-berlusconizzato e de-leghizzato.

Accogliamo dunque con una certa “soddisfazione” (per i suoi effetti boomerang) il teatrino squallido che il Fratello Berlusconi ci ha propinato nelle ultime ore.
Taciturno sulla sorte del caro amico Gheddafi (sbaciucchiato fino a poco tempo fa) e sulla vicenda libica, è apparso singolarmente ciarliero nel tentativo grottesco di conservare i favori della Curia Vaticana. Dimenticando, forse che-come dimostra l’esito dei referendum sul divorzio e sull’aborto- l’elettorato cattolico, in gran parte, pensa con la testa propria e non in base ai suggerimenti di qualche vegliardo in veste bianca o color porpora.
D’altronde, il Fratello Berlusconi si rassereni.
I favori di questa Curia squalificata e screditata dai molti scandali già avvenuti e da quelli che ancora devono essere scoperti, sono e rimarranno sempre a disposizione del Massone clericale e bacia-pantofole di Arcore. L’attuale vertice vaticano, infatti, è a sua volta il più cinico, ipocrita, reazionario, illiberale, anti-moderno e conservatore che l’Italia abbia mai annoverato nella storia repubblicana.
Ciò non significa che i molti “cattolici adulti” che votano in Italia continueranno a votare il Gran Satiro di Villa San Martino.
N’est-ce pas notre cher Maître Silvio?

Cosa hai voluto dire al congresso dei “cristiano riformisti” (ennesima filiazione della lobby clericale e liberticida che vorrebbe tenere ostaggio il Paese), con le tue menate contro la “scuola pubblica”?
Niente. Tu non dici ormai più nulla di umanamente sensato e intellettualmente onesto.
Il tuo è stato solo lo “squittio” di un grosso ratto ferito che si sente braccato dai propri errori e dalle proprie incapacità e che va in giro a tentare di affondare ulteriormente quelle poche vestigia della laicità delle Istituzioni che ancora sopravvivono in Italia.
Lo sappiamo. Tu e i tuoi compari con “manganello, aspersorio e camicia verde”, Tu e i tuoi “storici” alla Angela Pellicciari vorreste per le giovani generazioni un’istruzione anti-unitaria, illiberale, anti-laica, clericale, bigotta (mignotte a parte, magari in convenzione di sussidiarietà con lo Stato per i cortigiani del Principe più servili e meritevoli di svago… e per quegli Ecclesiastici che predicano bene e razzolano male) anti-Risorgimento, anti-Resistenza, filo-borbonica, filo-fascista, filo-Repubblica di Salò, etc
E infatti proprio il tuo amico Ratzinger, di recente, ha avuto l’impudenza di tuonare contro l’educazione sessuale e persino civica che si impartisce nelle scuole pubbliche (su questo aspetto specifico si vedano i nostri commenti in Velina del 13 gennaio 2011: "Buon anno a tutti! Ma la Ricreazione è finita. Finita per il semi-confessionale e dis-unitario Stato italiano, per l'impudenza del Vaticano, per il cripto-secessionismo leghista, per il Fratello Silvio Berlusconi, per l'insipienza del Centro-Sinistra, per la Pseudo-Massoneria in stile Gustavo Raffi" )
Allora, Noi Massoni di Grande Oriente Democratico facciamo una bella previsione, in forma di profezia biblica…
Giorno verrà che nei libri di storia si parlerà di te, Caro Gran Cialtrone, come di un imprenditore abile, fortunato e spregiudicato, ma anche come uno dei più cinici, squalificati e infingardi politici del panorama italiano di questi anni.
Delle leggi clericali e liberticide promulgate dai tuoi governi e delle mancate leggi a tutela dei diritti civili di tutti i cittadini, a prescindere dall’orientamento sessuale, dalla razza, dalla religione, dal censo e dalla classe sociale, si dirà- negli stessi libri- che erano il segno dell’arretratezza antropologica e morale dell’Italietta targata Berlusconi: un Paese ancora pre-moderno e pervaso di arcaiche ingerenze ecclesiastiche e fascistoidi.
Sempre nei libri di storia, il teologo Joseph Ratzinger, sfortunatamente assurto al soglio pontificale col nome di Benedetto XVI°, sarà “liquidato” come un Papa algido, “respingente”, scarsamente amato dai fedeli. Ma anche come un mediocre epifenomeno delle correnti più retrive, anacronistiche e reazionarie della storia della cattolicità.
Entrambi, Tu Fratello Silvio e il Tuo degno Compare Ratzinger, sarete spazzati via dal Vento della Storia come ridicoli relitti di una stagione politica e culturale putrida, vergognosa e corruttrice dell’etica pubblica e privata degli italiani.
Perciò, caro Fratello Silvio, continua pure così, non puoi nemmeno immaginare che magra figura stai facendo, non solo dinanzi ai tuoi concittadini, ma anche al cospetto delle grandi democrazie occidentali.

Complimenti preventivi al Gran Manigoldo ravennate che mal-governa (abusivamente) il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.
Costui, oltre ad essere un golpista nato (ieri ha fatto il golpe nel G.O.I., domani sarebbe lieto di contribuire a farlo in scenari anche più ampi…) si dimostrerà essere, nelle prossime ore, anche un perfetto cortigiano del Grande Fratello di Arcore.
Rispetto alle esternazioni del Massone Berlusconi sulla “negatività” dell’istruzione pubblica (la cui difesa, di solito, è uno dei più stantii e vacuamente retorici cavalli di battaglia di Gustavo Raffi) il Gran Ierofante di Villa Medici del Vascello o tacerà del tutto oppure farà un intervento cialtronesco e velleitario, parolaio e inconsistente, tamquam non esset.
Aspettate e vedrete.
L’unica cosa buona che un Gran Maestro degno di questo nome dovrebbe fare sarebbe portare migliaia di Fratelli a marciare a labari spiegati sotto Palazzo Chigi e a protestare, in difesa dell’Istruzione e della Ricerca scientifica pubblica, contro questa caricatura di Premier.
Non avverrà niente di simile, almeno fino a quando Palazzo Giustiniani sarà nelle mani di Raffi e Camerati.

Quanto ai vergognosi interventi del nostro impresentabile Presidente del Consiglio sulle “coppie gay” e sui diritti all’adozione di figli per i singles, ci limitiamo a poche osservazioni.
La prima è quella di prima: Forza Silvio! Avanti così, mostra tutta la tua natura illiberale e reazionaria, tante volte qualcuno (in Italia e all’estero) ancora avesse avuto dei dubbi sulla tua vera indole.
Avanti così e continua a perdere categorie di elettori che avrebbero potuto votarti, in passato obnubilati dalle tue bugie e manipolazioni.
La seconda osservazione è che, certo, secondo quella Curia di cui Tu sei un Fedele Servitore/Manutengolo/Compare di merende, l’omosessualità va discriminata, i gay privati dei diritti degli altri cittadini (come il matrimonio e tutto quel che ne consegue in termini di diritti-doveri reciproci) e la cultura omofoba incrementata.
Bravo Silvio! Anche per questo credi che passerai alla Storia come un illuminato statista liberale…o piuttosto come quel Gran Cialtrone Ipocrita che sei e sei sempre stato?
E per rimanere in tema di interessi curiali, certo che le adozioni di bambini bisognosi di amore da parte di singles è osteggiata dal Magistero Papale, Cardinalizio e Vescovile.
Altrimenti gli “orfanatrofi” gestiti direttamente o indirettamente da ecclesiastici rischiano di perdere i denari dello Stato.
E poi, perché togliere i fanciulli abbandonati dalle grinfie dei Preti Pedofili?
O di quei religiosi che ne violenteranno la coscienza (in alternativa al corpo) con una istruzione sessuofobica che produrrà repressione e/o sessuomania e con un armamentario di valori molto spesso antitetici rispetto ad una cultura moderna, laica, liberale e democratica, nonché antagonisti di una spiritualità aperta, ecumenica e tollerante ?
Niente figli in adozione ai singles, hai tuonato!
Ma perché, le adozioni alle coppie sono facili, rapide e facilitate, in Italia?
Caro Cialtrone di un Fratello, fatti dare la risposta da tutte quelle donne e da quegli uomini che attendono da anni di poter adottare un bambino e che, alla fine, per disperazione, sono costretti a ricercare “soluzioni extra-italiane”.
Caro Fratello Silvio, continua così, facci ridere e continua a scavarti la fossa…

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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