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PER UN RINNOVAMENTO UMANISTA E SPIRITUALE DELL'ISTITUZIONE LIBERO MURATORIA

 

 

di Luca Bagatin

 

La relazione che ho tenuto a Montefiore Conca (Rimini), nell'ambito della tavola rotonda organizzata dal Rito Simbolico Italiano del Grande Oriente d'Italia dal titolo “Massoneria di Popolo o Massoneria d'Elite ?” il 9 novembre 2008, è servita a presentare la mia idea di Massoneria, ma al contempo anche di aprire un dialogo con il mondo esoterico che a parer mio avrà nei prossimi anni e decenni un ruolo chiave al fine di arginare le divisioni ed i condizionamenti che sono alla base del malessere della nostra società, la quale ha invece necessità di implementare la propria crescita personale.
Per mondo esoterico, chiaramente, intendo quello che si occupa dello studio e dell'approfondimento del simbolismo che ci circonda e che è giunto sino a noi dalle Antiche Civiltà che ci hanno preceduto e che hanno forgiato l'Umanità così come si presenta oggi.
La mia idea di e per una Nuova Massoneria di Popolo, ovvero ad una Scuola per l'Evoluzione della Coscienza individuale e quindi collettiva, è legata alla figura geometrica del rombo, ma anche a quella del prisma.
Una piramide che guarda verso l'alto (che si rifà al Compasso, ovvero al simbolo maschile) che vorrebbe rappresentare l'elevazione dal basso verso l'alto, e, sotto ad essa, un'altra piramide - ma rivesciata: una sorta di vagina o Squadra (che ovviamente rappresenta anche il Femminino Sacro, la Madre Terra Creatrice), ovvero una grande base di individui che, superata la discesa agli inferi, raggiungono il centro della loro interiorità.
Tutto ha inizio da una base. L'individuo e la sua Storia millenaria, come dicevamo prima.
Un base di partenza che porta l'individuo stesso ad evolvere a diversi livelli di coscienza e consapevolezza. Verso l'alto e/o verso il basso. O verso entrambi i sensi.
Il viaggio massonico è una discesa agli inferi della propria interiorità, ma anche un'elevazione verso alti gradi e livelli di coscienza e consapevolezza stesse.
Così in alto è come in basso, stabilisce un'antica formula alchemica e gnostica.
Così è la vita stessa, con i suoi alti ed i suoi bassi. Con i suoi paradisi ed i suoi inferni.
E, poiché da ogni sconfitta possiamo trarre nuovo insegnamento e nuova linfa per le sfide future che la vita ci proporrà, ecco che continuiamo ad evolvere.....verso l'alto !
La Massoneria può essere una vera e propria scuola, se saprà attingere alle sua origini miseriche ed antropologiche. Se saprà insegnare agli individui chi sono e da dove vengono. Se saprà farsi maestra piuttosto che club elitario.
La Massoneria come una scuola di e per individui consapevoli, dunque.
Una scuola costruita a diversi livelli, ovviamente.
Livelli che sappiano guardare verso l'alto e livelli che possano guardare verso l'interno di ciascun individuo-Iniziato.
Anche per questo sono assolutamente favorevole all'iniziazione delle donne in Massoneria, come stabilì il Gran Maestro dell'Umanità Giuseppe Garibaldi alla metà dell'800.
La donna è parte dell'Umanità: è l'altra metà del cielo. L'energia Lunare che si fonde a quella Solare maschile. Senza l'energia Creatrice della donne, la Shakti della tradizione vedica, che si fonde a quella maschile definita Prakrti.
E' un anacronismo patriarcale e maschilista quello di tenere le donne lontane dai Templi massonici ! E' un anacronismo non a caso stabilito dalle Costituzioni del Reverendo Anderson nel XVIII, rispettabilissimo massone, ma vissuto anche in un tempo in cui la donna era considerata animale inferiore.
Tutte le grandi tradizioni Gnostiche e Misteriche hanno venerato divinità sia maschili che femminili. Pensiamo all'antica Grecia con Zeus e Minerva; pensiamo a quella Romana con......; pensiamo a quella Vedica con Shiva e Parvati, con Krishna e Radha ecc....
Il Grande Architetto dell'Universo, ovvero il nostro Dio (che può essere visto come energia interiore e/o come energia esteriore, a discrezione dell'Iniziato), è dunque fonte delle due polarità: Maschile e Femminile.
Non è un caso che il pavimento del Tempio massonico – che è una rappresentazione allegorica del mitico Tempio di Re Salomone, che a sua volta è una rappresentazione simbolica del nostro Tempio Interiore -  è composto da mattonelle a scacchi bianchi e neri, ovvero dalla polarità femminile e da quella maschile !
Che si fondono in un Unicuum simbolico. Fuori (simbolicamente) e dentro (fattivamente) ciascuno di noi.
Ordunque, vedo la Massoneria e le sue derivazioni più serie e legate alla Tradizione (trovandomi in Italia e conoscendo la raltà di questo nostro Paese mi rivolgo dunque in particolare alle due grandi Obbedienze massoniche regolari italiane - Grande Oriente d'Italia e Gran Loggia d'Italia degli ALAM - che per storia e tradizione sono le più serie e radicate; nonché mi rivolgo ai rispettabilissimi e venerabilissimi Riti: Scozzese Antico ed Accettato; di York; Egizio di Memphis e Misraim; Simbolico; ai vari Ordini Rosacrociani – AMORC e Rosacroce d'Oro nonché alla Società Teosofica di cui faccio parte) proiettate nel futuro quale novella Istituzione foriera di valori laici e morali che attingono non alla mera ragione, bensì allo Spirito di ciascun individuo alla ricerca della Verità.
Verità che non è mai definita e/o definibile, bensì in continuo divenire. Come in divenire è la materia plasmata nelle mani dello scultore più esperto.
I Liberi Muratori sono coloro i quali hanno, per Tradizione, il compito di plasmare la loro Pietra Grezza e farla diventare Pietra Levigata. Un cuore duro ed arido può dunque tramutarsi in un cuore colmo di gioia e di pienezza. Diversamente la Vita è del tutto sprecata: è carne putrescente.
Concretamente è dunque necessario uscire progressivamente dalla Colonne dei Templi per portare – a diversi livelli e cum grano salis – il messaggio fra i profani.
E' auspicabile l'avvio di seminari e corsi gratuiti che permettano a chiunque sia desideroso di approfondire la storia dell'Istituzione, le sue fondamente antropologiche ed i suoi risvolti psicologici (interessantissimi in tal senso gli studi dei Fratelli Robert Lomas e Christopher Knight).
E' auspicabile una rimodulazione in senso liberale delle quote associative per chiunque desideri vedere la Luce ed essere iniziato alle più serie ed antiche Obbedienze massoniche regolari ed i relativi Riti e ciò al fine di evitare che esse diventino dei meri club esclusivi per un'elite danarosa ove conversare amabilmente, ma senza alcun costrutto.
E' auspicabile che tali Obbedienze smettano di combattersi più o meno velatamente ed avviino un percorso progressivo di convergenza-federazione all'insegna dell'obiettivo primario della Tradizione Libero Muratoria: la Fratellanza Universale senza distinzione alcuna.
E' auspicabile un ritorno alle origini alchemico-gnostiche della Tradizione Libero Muratoria, con un forte recupero degli insegnamenti Rosacrociani e Templari.
E' auspicabile che la Massoneria torni ad essere un'istituzione di Popolo e per il Popolo in senso mazziniano: donne e uomini Illuminati e di buoni costumi capaci di accrescere il proprio potenziale creativo e di trasmetterlo ai loro pari; capaci di incidere nella società liberaldola dal dogma e dal pregiudizio; dal fondamentalismo e dal vizio di chi preferisce ubbidire ciecamente ad illusorie autorità autocostituitesi (si chiamino esse Chiesa, Stato, Partito ecc...).
Per i più tradizionalisti questi miei pensieri poranno apparire – per così dire – rivoluzionari.
Penso di non conoscere al mondo persona meno rivoluzionaria di me. Ho infatti sempre preferito l'evoluzione, piuttosto che un'inconcludente rivoluzione con tutti i suoi capovolgimenti e sconvolgimenti.
Personalmente sono sempre per un ritorno alle origini e per la più ampia apertura dello spirito umano.

Luca Bagatin
www.lucabagatin.ilcannocchiale.it

 

 

 

 

 

 

 

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