Boaz Content Banner Jachin

 

Mistificazioni giornalistiche sul Grande Oriente D’Italia e testate inattendibili: Commento a “L’agenzia di viaggi del Maestro Raffi spacca in due la massoneria italiana” by Valerio Carli per il quotidiano l’ OPINIONE

 

 

 

 

Leggiamo con un certo stupore lo pseudo-articolo vergato da tal Valerio Carli (un giornalista o un buontempone passato di lì per caso?) per un giornale di antico prestigio e di contemporanea infima tiratura come “ l’ Opinione” (www.opinione.it ), diretto da Arturo Diaconale e condiretto da Paolo Pillitteri.
In realtà, il nome per esteso di questo mediocre giornalino sarebbe “Opinione delle libertà”, nello stesso spirito allegro e disinvolto per il quale il partito-caserma del Fratello Silvio Berlusconi si auto-definisce “Popolo delle libertà”.
E’ interessante, da un punto di vista psicologico, che spesso coloro che più tentano di appropriarsi di termini e concetti a loro distanti antropologicamente (come “libertà” e “liberalismo”) sono le stesse persone che, nella loro prassi privata e pubblica, si dimostrano i più illiberali, conservatori e reazionari dell’umana specie.
Ciò premesso, questo tal Valerio Carli sporca con un po’ di inchiostro il piccolo spazio che qualcuno deve avergli concesso per quella che, nel gergo giornalistico, si definisce una “marchetta” da fare a favore di qualcun altro.
Leggendo L’agenzia di viaggi del Maestro Raffi spacca in due la massoneria italiana by Valerio Carli per il quotidiano l’OPINIONE (clicca sopra per leggere), dapprima si ha l’impressione che questo Carli abbia negli ultimi mesi abitato sul pianeta Marte, poi, analizzando bene ciò che viene detto e soprattutto ciò che non è detto o è attribuito a soggetti imprecisati, si scopre che questo apprendista-giornalista (senza speranza di divenire mai maestro…) ha taciuto sapendo di tacere e mentito sapendo di mentire.
Infatti Carli, che pure riporta fedelmente alcune questioni denunciate dalla NewsLetter massonica “Cavaliere Nero”, a un certo punto, pur di non nominare l’unica, vera, grande opposizione al regime di Gustavo Raffi (cioè “Grande Oriente Democratico”, sito ufficiale www.grandeoriente-democratico.com ), si riferisce genericamente ad “ Altri, che intervengono nel dibattito, notano che ‘ormai da troppo tempo l’Istituzione non è più nulla, è scaduta a livello di dopolavoro ferroviario e coloro che ritengono di essere qualcuno, lo sono del Nulla, interessi materiali di Qualcuno a parte’”
“Altri”? La citazione è tratta letteralmente da una delle tante pagine vergate dal Fratello Gioele Magaldi, leader di “Grande Oriente Democratico”.
Ma Carli, evidentemente ispirato da qualcuno, si guarda bene dal citare il Fratello Magaldi o Grande Oriente Democratico.
Nell’articolo, per mezzo di una citazione di un vecchio pezzo di Franco Bechis, addirittura viene menzionato il sito www.grandeoriente-libero.com , che da più di un anno ha chiuso i battenti, insieme alla dispersione dell’eterogeneo gruppo che ad esso ruotava attorno.
Si citano siti internet defunti, ma non si cita www.grandeoriente-democratico.com che, mediamente, in una settimana, ha più visitatori/lettori di quanti non ne abbia l’Opinione (versione cartacea o telematica) in un anno…
Roba da ridere.
Poi Carli supera se stesso e dice:

“Nel 2009 Raffi, subodorando l’aria di congiura contro di lui, aumentata da quando è tornato al governo Berlusconi nel 2008, visto che lui è sempre stato un grande elettore prodiano e mai ne ha fatto mistero - mentre la maggior parte delle logge è di obbedienza politica centro destrista - ha fatto approvare un codice etico su misura contro gli attacchi ad personam tra aderenti alle logge.
Pena l’espulsione.”

 

Ma questo Valerio Carli in che mondo vive?
Il “Ministro della Giustizia” di Gustavo Raffi, il Grande Oratore Morris Ghezzi (Primo Complice della Pseudo-Riforma della Giustizia massonica che questo abusivo Gran Maestro ravennate porterà in Gran Loggia 2011) non è ultra-filo berlusconiano?
Il “Ministro del Tesoro” di Gustavo Raffi , il Gran Tesoriere Aggiunto Giovanni Esposito (il Gran Tesoriere Lojacono, com’è noto, non tocca palla e mette solo la firma sotto quello che gli sottopongono Giuseppe Abramo e Giovanni Esposito) non è quel commercialista napoletano che cura le molte comunanze d’interesse tra la Corte di Raffi e la Corte berlusconiana di Arcore, passando per il Monte dei Paschi di Siena, per la Svizzera, per l’est europeo e per diverse società off-shore?
Quel Fratello Vittorio Gnocchini che ancora si muove con autorevolezza fra gli Archivi (palesi e segreti) del GOI targato Raffi (e che riceve copiosi bonifici sul suo privato conto corrente da parte dell’amministrazione di Palazzo Giustiniani) non è stato un noto Piduista?
Che dire poi del Fratello Massone Walter Lavitola, Editore de l'AVANTI, grande amico personale del Fratello Silvio Berlusconi e protégé del Gran Maestro Onorario Aldo Chiarle, a sua volta Grande Amico di Raffi e Grande Estimatore di Berlusconi?
E si potrebbe continuare con mille altre fili che connettono ex-Forza Italia, PDL e Clan berlusconiano non già ad una generica schiera di logge, bensì proprio ai principali Capo-Bastone del Regime Dispotico di Gustavo Raffi: a cominciare dai fili che muovono il Deputato Giancarlo Lehner (e tanti altri come lui), ultrà berlusconiano che più volte è intervenuto pubblicamente (e non) a favore dei comuni interessi berlusconiani e raffiani.
Su queste ultime informazioni (stra-note ai più), comunque, rinviamo lo stralunato Valerio Carli alla Sezione “CERCA IN GOD” attiva alla destra della Home Page del sito www.grandeoriente-democratico.com , dove si trovano una miniera di notizie trattate negli scorsi mesi da GOD stesso e da innumerevoli Media nazionali assai più autorevoli del modesto giornalino di cui stiamo analizzando l’imperizia e l’opera di micro-disinformazione… (“micro”, perché tanto, vista l’audience de l’Opinione, saranno davvero pochini i cittadini ad essere disinformati…).
Prima di spiegare chi e perché ha commissionato a Carli (e/o ai suoi Superiori Cogniti)questa risibile pagina di pessimo giornalismo, cerchiamo di riportare le cose ai loro fondamenti oggettivi:

  1. La “congiura” contro Raffi non è tale, anzi si tratta di una lotta solare, aperta e leale che vide come pioniere assoluto “Fratel Pasquino”, una NewsLetter che inaugurò la battaglia mediatica pubblica contro il regime raffiano e alla quale sono state allegate molte famose LETTERE APERTE del Fratello Gioele Magaldi, a sua firma esplicita ( Il sito “Grande Oriente Libero” venne solo molto dopo “Fratel Pasquino” ed era solo un sito- non un Movimento massonico- con qualche appoggio esterno di gruppetti eterogenei che, una volta perse le elezioni del 2009, si dispersero come neve al Sole). Se il pioniere di una lotta solare, aperta e leale al Gran Maestro Raffi fu il Gruppo che editava “Fratel Pasquino” (con le allegate LETTERE APERTE di Magaldi: Lettere Aperte di Gioele Magaldi (dal 2008) , clicca per leggere), una battaglia matura, quotidiana, strutturata e sostanziale al regime raffiano l’ha compiuta soltanto “Grande Oriente Democratico”, Movimento massonico d’opinione presieduto dal Massone Gioele Magaldi, che a Raffi & Company sta facendo vedere i sorci verdi ormai da circa un anno. Grande Oriente Democratico raccoglie nel suo seno Fratelli del GOI di centro-destra (de-berlusconizzato), centro, centro-sinistra, insieme ad ex-berlusconiani oramai molto critici nei riguardi del Fratello di Arcore. G.O.D., nel combattere il regime raffiano, combatte anche il regime berlusconiano, perché i “due regimi” si puntellano a vicenda e sono due facce della stessa medaglia, una medaglia esiziale per le sorti dell’Italia, massonica e civile.
  2. Raffi non è mai stato “un grande elettore prodiano” (forse l’incauto articolista Valerio Carli si confonde con il fatto che Paolo Prodi, fratello di sangue dell’ex Premier Romano Prodi, è stato talora ospite di dibattiti storico-culturali organizzati dal GOI). Gustavo Raffi non ha ideali o principi filosofici, politici o etici propri. Egli è prodiano con Prodi (se gli torna utile), veltroniano con Veltroni, fassiniano con Fassino, berlusconiano con Berlusconi, a secondo di dove gira la ruota. La sua puntata è sempre vincente perché Egli, dopo aver giocato su tutti i tavoli, una volta che c’è un solo vincitore, saluta i perdenti e mette a disposizione di QUESTO VINCITORE la MACCHINA DEL GOI, non senza ricavarne grossi benefici per sé e per la sua pletorica corte di Camerati, Squadristi e Gerarchi. Tanto batte a sinistra il cuore di Raffi, che il suo Addetto Stampa effettivo è il Fratello Massone Gerardo Picardo, noto neofascista  (anche su questa clamorosa vicenda, rimandiamo Carli e gli altri lettori alla Sezione “CERCA IN GOD” alla destra della Home Page di www.grandeoriente-democratico.com ). E siccome in Italia, Raffi è Gran Maestro sin dal 1999 e Berlusconi è stato (dopo il 1994) Presidente del Consiglio dal 2001 al 2006 e poi ancora dal 2008 ad oggi, non è difficile capire, anche per questa via superficiale e profana, con chi stia il cuore di Raffi & Camerati. Ciò per via profana. Ma c’è un’altra via, contro-iniziatica, sulla quale i cuori e gli interessi di Berlusconi, Raffi ed Altri si incontrano ormai da molto tempo. Non lo sapevi, povero Valerio Carli?

Certo che lo sapeva il buon Carli. E lo sanno bene anche Arturo Diaconale e Paolo Pillitteri (Direttore e Condirettore de l’Opinione).
Così come lo sa bene chi, dall’interno della Fratellanza (romana?) del GOI ha “commissionato/ispirato” la modesta prestazione disinformativa di cui stiamo discettando.
Il profilo di costui/costoro deve essere pressappoco quello di qualcuno che, pur di far passare qualche notiziola anti-raffiana sul quotidiano l’Opinione delle Libertà (organo “parrocchiale” piuttosto filo-berlusconiano…) deve aver tagliato e/o consentito di tagliare qualunque riferimento al DIAVOLO… cioè a Grande Oriente Democratico.
Oppure trattasi di Fratello/i che parrebbero suggerire sommessamente al Gran Venerabile Berlusconi: “Sciogli il connubio con Raffi e posa il tuo occhio benevolo su NOIALTRI… che sapremo SERVIRTI MOLTO MEGLIO, non avendo nemmeno l’imbarazzo di dover nascondere la nostra natura di Massoni conservatori, reazionari e tradizionalisti COME TE, mentre Raffi si deve celare sotto mentite spoglie di retorica democratica e risorgimentale”.
Ma benedetti e sprovveduti Fratelli, è proprio per via di questa retorica risorgimentale e democratica che Raffi & i Suoi sono utili al Grande Fratello di Arcore. Quest’ultimo ha bisogno di puntelli da parte di ogni Palazzo del Potere, specie da quello massonico, ma nulla gli serve di meno di un Gran Maestro apertamente di destra (come più o meno sareste VOI): molto meglio la foglia di fico raffiana, che consente di celare abilmente molta sostanza/ciccia che non qualche personaggio troppo assimilabile a dinamiche neo-piduiste, tradizionaliste e catacombali.
La vostra scarsa utilità, Cari Fratelli destrorsi (romani?), agli occhi della Corte di Arcore, è la stessa che rende ormai marginali (per altre ragioni) dinanzi a questa stessa Corte, personaggi della prima repubblica come Diaconale o Pillitteri.
Rassegnatevi.
Se davvero volete abbattere Raffi, l’unica Via davvero Maestra è quella che passa per le battaglie di largo respiro approntate da Grande Oriente Democratico, che non possono non coinvolgere il Vero Partner (sempre meno occulto) di Raffi, cioè Berlusconi.
Se non volete essere destinati alla marginalità e all’insignificanza ( visto che, ai Media italiani e agli Osservatori- anche “Fraterni”- internazionali, delle questioni parrocchiali di Via Penta, dell’Eur, della Tamarindo srl, etc. non gliene può fregare di meno…) Vi conviene combattere una battaglia di miglior livello, che vada davvero a toccare i nervi scoperti dell’attuale malsano connubio potere-massoneria in Italia.

Quanto al malcapitato Valerio Carli (vittima di un piccolo inciucio fra Diaconale-Pillitteri e qualche Fratello -romano?- che è reduce marginale del centro-destra berlusconiano che avrebbe dovuto essere -e non è mai stato- “Partito Liberale di Massa”), per rinfrescargli la memoria su chi è davvero l’artefice dell’OPPOSIZIONE  PUBBLICA E SOLARE (non “Congiura”, che sa’ di anonimato minoritario) al Dominio sul GOI di raffian-berlusconiani, lo rinviamo alla lettura della Sezione di www.grandeoriente-democratico.com  Documenti e Rassegna Stampa (clicca per accedere).
Vi troverà, sin dalla primavera/estate 2010, ampi articoli e interviste apparse su Panorama, Corriere della Sera, Riformista, Il Fatto Quotidiano, Vanity Fair, Italia Oggi, l’Unità, il Venerdì di Repubblica, Libero, Radio 24, Current TV di SKY, etc., nonché innumerevoli citazioni su Dagospia e su tantissimi altri Blog e Siti, fino addirittura a un clamoroso servizio del MAINICHI SHIMBUN, quotidiano giapponese con 3,3 milioni di lettori giornalieri.

Concludiamo questo Commento auspicando che TUTTI  (e proprio TUTTI) gli oppositori di Gustavo Raffi (che stiano politicamente a destra, al centro o a sinistra) vogliano UNIRSI a Grande Oriente Democratico per abbattere il Tiranno.
Vi accorgerete allora, Cari Fratelli, che per la stessa porta per cui uscirà la Brigata di Camerati raffiani, poco prima o poco dopo se ne andranno a gambe levate anche le ormai disunite e decadenti schiere berlusconiane.
In quell’ORA, sia nell’ Italia civile “profana” che nel GOI di Palazzo Giustiniani, poco importerà votare per un Nuovo Centro-Sinistra o per un Nuovo Centro-Destra: la cosa più importante sarà riavere una normale, pluralista e autenticamente liberal-democratica DIALETTICA CIVILE E PARTITICA. Si, “partitica”, giacché quei partiti e quella presunta “partitocrazia” della tanto vituperata Prima Repubblica erano cosa molto migliore del Notabilato berlusconiano attuale, costituito da Escort, Ruffiani e Cortigiani incompetenti.

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO.

Per chi poi, dopo essersi intrattenuto con queste quisquilie riguardanti l’articoletto de l’Opinione e talune vicende di bassa cucina massonica, volesse cimentarsi con cose un po’ più rilevanti in cui è coinvolta la parte migliore della Massoneria italiana e internazionale, rimandiamo a:

Flash del 19 marzo 2011. Crisi in Libia: finalmente le democrazie occidentali intervengono. Accolte le tesi della Massoneria più progressista, libertaria, democratica e garibaldina. In Italia c'è Grande Oriente Democratico, ma altrove (USA e Francia soprattutto, con qualche luce che si inizia a vedere anche in Gran Bretagna) ci sono Fratelli Massoni di pari valore, coraggio e forza (accanto ai soliti tromboni conservatori, apatici, mossi solo da interessi tradizionalistici, antiquari o affaristici)

e a

SPECIALE 150 ANNI DI UNITA' NAZIONALE 17-18 MARZO 2011 A CURA DEL GRANDE ORIENTE D'ITALIA DEMOCRATICO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com