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Grande Oriente Democratico presenta: MARINA CAFFIERO, LEGAMI PERICOLOSI. Ebrei e cristiani tra eresia, libri proibiti e stregoneria

 

 

 

 

Giulio Einaudi Editore
Legami pericolosi

 

LA  STORIA DEGLI EBREI E DEI CRISTIANI E’ UNA STORIA DI SCAMBI ISTITUZIONALI, SOCIALI E CULTURALI: LEGAMI PERICOLOSI E PROIBITI, MA DIFFUSI E QUOTIDIANI.

La storia degli ebrei e dei loro rapporti con i cristiani costituisce un capitolo centrale della storia piú ampia della difficile convivenza di religioni e culture diverse. In Italia la scarsa comunicazione tra storia degli ebrei e storia generale ha fatto sí che essi siano diventati «invisibili» sul piano storico. Si trascurano cosí le indicazioni che l'analisi delle istituzioni, delle norme e dei comportamenti che li riguardavano offre per la ricostruzione storica complessiva della società europea. Questo volume esamina, per l'età moderna, caratteri dell'intreccio delle relazioni tra il mondo ebraico e quello cristiano, senza ignorare i conflitti e le paure ma inserendo anch'essi nell'ottica dell'interrelazione costante. È posto cosí in discussione il paradigma interpretativo consueto, sostanzialmente falsificatorio, della separatezza e dell'incomunicabilità. La definizione dell'eresia e degli eretici, la caccia ai libri proibiti, le condanne della stregoneria e anche dei vietatissimi rapporti affettivi e sessuali tra ebrei e cristiani, il lessico del pregiudizio e della discriminazione, il discorso dei diritti e della cittadinanza, sono le questioni affrontate nel volume che delineano un quadro storico nuovo, tale da incidere sulle interpretazioni consuete di ciascuno di tali fenomeni. Ne nasce una storia unica, non piú divisa, fatta di gruppi e di individui che parlano tra di loro e operano spesso insieme.
Perché gli ebrei erano considerati eretici da sottoporre all'Inquisizione? Come nasce l'immagine dell'ebreo stregone? Perché i rapporti sessuali e ogni altra relazione tra ebrei e cristiani erano proibiti? Nel corso della storia gli ebrei, in quanto minacciosamente «diversi», hanno indotto angosce e paure e perciò erano considerati pericolosi dai cristiani, che hanno inventato diversi strumenti per identificarli, distinguerli, isolarli o espellerli. Ma in età moderna, tra XVI e XVIII secolo, la società era meno chiusa di quanto siamo soliti pensare. La storia degli ebrei e dei cristiani è fatta di rapporti, di interazioni, di scambi istituzionali, sociali e culturali che, per quanto denunciati come pericolosi dai poteri religiosi e secolari e dunque vietati, erano diffusi e quotidiani. La lettura dei libri ebraici proibiti, la complicità di ebrei e cristiani nelle pratiche di magia e stregoneria, le credenze superstiziose condivise, come quelle nei sogni, nei demoni e negli amuleti, lo scandalo delle discussioni sulle rispettive fedi, gli amori proibiti delle coppie miste, le accuse agli ebrei di avvelenare i cristiani e le difese degli avvocati cristiani, l'emergere progressivo del discorso razziale: sono le questioni - e le storie - qui esaminate, da cui risaltano lo scarto tra il prescritto e il vissuto e comportamenti caratterizzati da grande libertà e spregiudicatezza rispetto ai divieti e alle norme.

 

GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO E’ LIETO DI PRESENTARE ALL’ OPINIONE PUBBLICA L’ULTIMO LIBRO DI MARINA CAFFIERO, disponibile nelle migliori librerie o acquisibile on-line, ad esempio tramite www.ibs.it.

Per leggere un ESTRATTO di LEGAMI PERICOLOSI. Ebrei e cristiani tra eresia, libri proibiti e stregoneria, Einaudi, Torino 2012 , vai su

INTRODUZIONE di:  Marina Caffiero, LEGAMI PERICOLOSI. Ebrei e cristiani tra eresia, libri proibiti e stregoneria, Einaudi, Torino 2012 (clicca sopra per leggere).

 

SU MARINA CAFFIERO:

Marina Caffiero è professore ordinario di Storia Moderna nella Facoltà di Lettere e Filosofia della Università di Roma “La Sapienza”, e svolge attualmente la sua attività presso il Dipartimento di storia moderna e contemporanea. Ha al suo attivo un centinaio di pubblicazioni, alcune delle quali in lingue straniere (francese, inglese e tedesco). E’ stata tradotta all’estero. Ha pubblicato  i suoi volumi con importanti case editrici italiane e estere e ha ottenuto diverse recensioni di essi sulla stampa e in TV. Ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive sui suoi temi di ricerca, tra le quali da ultimo in prima serata su Rai TRE (trasmissione “Enigma” condotta da C. Augias).

 

Aree di ricerca e pubblicazioni:


Le principali aree tematiche della sua ricerca riguardano la storia sociale e culturale dell’Europa moderna, nei secoli XVI-XIX, con particolare attenzione alle problematiche relative ai rapporti tra politica e religione , alla storia della mentalità e alla gender history. Da ultimo le sue ricerche si sono concentrate sulla storia dell’Inquisizione romana, tra Cinque e Ottocento,  e sulle relazioni tra ebrei e cristiani a Roma, alla luce del fenomeno specifico dei battesimi forzati e delle altre forme di intolleranza antiebraica: su questo tema ha pubblicato Battesimi forzati. Storie di ebrei, cristiani e convertiti nella Roma dei Papi, Roma, Viella 2004 (2° ediz. 2005), in corso di traduzione negli USA e in Israele.  Sul tema delle conversioni ha pubblicato diversi articoli, in varie lingue (francese, inglese e tedesco).  Inoltre, un filone importante della sua ricerca riguarda lo studio del periodo rivoluzionario in Italia, dell’”esportazione” della Rivoluzione in Italia e della nascita di una nuova, moderna cultura politica repubblicana e democratica. In questo ambito ha scritto numerosi saggi e pubblicato due volumi: nel primo, La nuova era. Miti e profezie dell'Italia in Rivoluzione, Genova, Marietti, 1991, si indagano la mentalità e l’immaginario di stampo religioso-millenaristico che stanno dietro all’adesione alla Rivoluzione; nel secondo, La Repubblica nella città del papa. Roma 1798, Roma, Donzelli, 2005, si analizzano forme, rituali e simboli della nuova cultura politica repubblicana.
Altra direzione di ricerca è quella relativa alle trasformazioni e significati dei cerimoniali pontifici,  con particolare riguardo al rito del possesso, al rito del bacio del piede e al dono della Rosa d’oro. Parte di questi studi sono stati pubblicati nel volume Religione e modernità in Italia (secoli XVII-XIX), Roma-Pisa, IEPI, 2000   e altri sono in corso di stampa.
Si è occupata dell’uso politico della storia sui media (giornali, televisione, Internet) curando insieme a Micaela Procaccia il volume Vero e falso. L’uso politico della storia, Roma, Donzelli 2008, a cui hanno partecipato storici italiani di primaria importanza.
Tra le altre monografie: Lettere da Roma alla Chiesa di Utrecht, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1971; L'erba dei poveri. Comunità rurale e usi collettivi nel Lazio (secoli XVIII-XIX), Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1983; La politica della santità. Nascita di un culto nell'età dei Lumi, Roma-Bari, Laterza, 1996, volume che è stato pubblicato in traduzione francese, presso l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi : La fabrique d’un culte à l’age des Lumières, Paris, EHESS, 2006);
Inoltre  ha pubblicato Scritture di donne. La memoria restituita, a cura di M Caffiero e M.I. Venzo, Roma, Viella, 2007, primo volume di una collana di Fonti per la storia delle donne in Italia curata presso l’editore Viella di Roma, oramai al terzo titolo. La collana, prima in Italia, si propone di pubblicare le scritture inedite più interessanti redatte da donne dal XVI al XX secolo e ritrovate nel corso di una grossa ricerca di équipe finanziata dall’Università Sapienza di Roma e dal Ministero dei beni culturali
Ha curato diversi volumi collettanei, tra cui (con G. Monsagrati), Dall’erudizione alla politica. Giornali, giornalisti ed editori a Roma tra XVI e XX secolo, Milano, FrancoAngeli, 1997 e Roma repubblicana. 1798-99 e 1849, in "Roma moderna e contemporanea", a. IX, 2001. Ha partecipato con saggi a numerosi volumi italiani e stranieri: tra di essi, Inquisition et pouvoir, a cura di G. Audisio, Aix-en-Provence, 2004; Gli ebrei in Italia, a cura di C. Vivanti,  in Annali XI, Storia d’Italia Einaudi, Torino, Einaudi, 1996 e Roma moderna, a cura di G. Ciucci, Roma-Bari, Laterza, 2001; Entre juifs, chrétiens et convertis: les mères juives et leurs droits sur les enfants. Aux racines historiques d’une question contemporaine, in Gender, religion, human rights in Europe, edited by K.E. Borresen and S. Cabibbo, Herder, Roma 2006, pp. 217-243; - Battesimi, libertà e frontiere. Conversioni di musulmani e ebrei a Roma in età moderna, in “Quaderni storici”, 126, a.XLII, n.3,  2007, pp.821-841.
Attualmente le sue ricerche si sono indirizzate verso l’analisi delle relazioni tra le “tre religioni del Libro” – ebraismo, cristianesimo e Islam – e in particolare sui rapporti, non solo conflittuali ma anche di scambio e di ibridazioni esistenti nei territori di dominazione turca  tra musulmani e minoranze cristiane nel corso dell’età moderna. Dalla ricerca, che ha già prodotto dei saggi in corso di pubblicazione, sta emergendo un inaspettato e reciproco  tasso di tolleranza e di convivenza.

 

Attività istituzionale, scientifiche e didattiche


E’ stata per cinque anni coordinatrice del Dottorato di ricerca su “Società, politica e culture dal tardo Medioevo all’età contemporanea”, attivato nel Dipartimento di storia moderna e contemporanea. Ha seguito numerose tesi di dottorato, in qualità di tutor: tra di esse tesi sulla storia dell’ebraismo, sul reato di sodomia, sulla stregoneria, sull’Inquisizione. È stata ed è ancora tutor  anche in dottorati all’estero (Grenoble, Ginevra)
Ha organizzato numerosi convegni nazionali e internazionali: tra i più recenti, si ricorda “L’Impero e l’organizzazione del consenso. Religione, cultura e diritto al servizio del potere napoleonico: gli Stati Romani” che si è tenuto a Roma, nella sede del Museo Napoleonico, nei giorni 13-15 giugno 2005 e che ha visto la partecipazione di molti studiosi francesi e i cui atti sono in corso di stampa. Per i giorni 7-9 novembre 2005 ha organizzato, presso l’Archivio di Stato di Roma, il convegno “Judei de urbe. Roma e i suoi ebrei: una storia secolare” che pure ha visto coinvolti numerosi studiosi.  Nel dicembre 2007 ha organizzato il convegno “Le radici storiche dell’antisemitismo” di cui sta curando la stampa degli atti.
Ha partecipato, con relazioni poi pubblicate, a numerosi convegni in Italia e all’estero, in particolare ai convegni organizzati in diversi anni dall’Accademia dei Lincei sull’Inquisizione romana e dall’Università di Aix-en-Provence sullo stesso tema. E’ stata invitata dall’EHESS di Parigi e di Marsiglia a tenere corsi come visiting professor
E’ membro della Società italiana di studi sul XVIII secolo e della International Society of Eighteenth Century. E’ membro  della Società romana di Storia patria e dell’Istituto Nazionale di Studi Romani. E’ socia dell’Associazione italiana per la storia dei santi, dei culti e dell’agiografia (AISSCA). E’ stata una delle socie fondatrici della Società Italiana delle Storiche (SIS) e nel 1995-1997 ha fatto parte della Direzione della Società.
Fa parte delle redazioni delle riviste “Dimensioni e problemi della ricerca storica”, “Roma moderna e contemporanea” e “ Storia delle donne” (rivista on line). Fa parte della direzione della “Rivista di storia del cristianesimo”. E’ una delle fondatrici della rivista “Genesis”, rivista della Società Italiana delle Storiche. Ha pubblicato articoli su riviste straniere, come le “Annales historiques de la Révolution française” e “Révue d’histoire ecclésiastique”.
Il suo volume Religione e modernità in Italia ha vinto il premio internazionale per la storia “Desiderio Pirovano”, edizione del 2002.
Il suo volume La politica della santità. Nascita di un culto nell’età dei Lumi, Laterza  1996,  è stato tradotto in francese dalle prestigiose edizioni dell’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, nel 2005.
Il suo volume Battesimi forzati. Storie di ebrei, cristiani e convertiti nella Roma dei papi, Roma 2004, è stato recensito sui principali quotidiani nazionali, ha avuto una seconda edizione ed è in corso di traduzione in USA per le edizioni della California University Press e in Israele per le dizioni della Tel Aviv University. Il volume ha anche ricevuto il premio della Presidenza del Consiglio.
Fa parte del coordinamento dell’ “Osservatorio su storia e scritture delle donne a Roma e nel Lazio”, costituito dall’Archivio di Stato di Roma, dall’ANAI, dall’IRSIFAR, dalla Fondazione “L. e L. Basso” e dall’Università di Roma “La Sapienza” e diretto alla ricognizione della documentazione relativa alla storia e alle testimonianze prodotte dalle e sulle donne. Il suo progetto di censimento delle scritture femminili manoscritte, relative ai secoli XVI-XX e conservate negli archivi romani, avviato in collaborazione con l’Archivio di Stato di Roma, è stato approvato, sostenuto e finanziato dalla Direzione generale degli archivi- Ministero per i Beni e le Attività culturali, e annoverato tra le iniziative di notevole impatto culturale. In questo ambito ha fondato e dirige una collana di pubblicazioni, presso la casa editrice Viella, dal titolo “La memoria restituita. Fonti per la storia delle donne in Italia”.
Ha collaborato con numerose voci al “Dizionario biografico degli Italiani”, dell’Enciclopedia Italiana, e per un certo tempo ha fatto parte di una delle sue redazioni.
Fa parte del gruppo di ricerca su “L’Inquisizione in Italia”, coordinato da Adriano Prosperi e ha partecipato con diverse “voci” al Dizionario dell’Inquisizione in corso di stampa a Pisa, per le Edizioni della Scuola Normale.
Ha coordinato ricerche scientifiche nazionali e internazionali finanziate dal Consiglio Nazionale della Ricerca (CNR), dal Ministero dell’Università (MIUR) e dall’Università di Roma "La Sapienza" sui seguenti temi: “Le radici cristiane dell’antisemitismo contemporaneo nell’Europa moderna”; “Rituali e liturgie del potere”; “Politica e profezia femminile in età moderna: linguaggi, modelli e funzioni”; “Per una storia della memoria e delle scritture delle donne a Roma in età moderna: censimento delle fonti e elaborazione di repertori”. E’ stata responsabile locale di ricerche COFIN-PRIN (progetti di rilevante importanza nazionale).
Attualmente è coordinatrice nazionale del progetto PRIN (Progetti di rilevanza nazionale) “Il Mediterraneo delle tre religioni”, finanziato dal Ministero dell’Università, a cui partecipano 5 università italiane, da lei coordinate.


CONTATTI:

06 49913395

marina.caffiero@uniroma1.it

 

 

PRESENTAZIONE A CURA DE

 

LA REDAZIONE DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

 

[ Articolo del 12 marzo 2012 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com