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Ginevra Amerighi e il 2014. Parte 2 del 13-14 settembre. Lettera al Tribunale dei Minorenni di Roma e compleanno di Arianna Mangifesta (nata il 14 settembre 2009)

 

 

 

 

Facendo seguito a tutto quanto è illustrato in

Dossier Ginevra Amerighi. Uno scandaloso caso di Mala Giustizia italiana (clicca per leggere),

pubblichiamo la seguente Epistola di una madre violentata ed espropriata dei propri diritti:

 

Roma, 8.9.2014

Al Tribunale per i minorenni di Roma

Illustrissimi giudici,
mi chiamo Ginevra Pantasilea Amerighi e sono la mamma della piccola Arianna Mangifesta. Sono un’insegnante di scuola primaria con la specializzazione nel sostegno di bambini diversamente abili e lavoro per lo Stato, nella scuola da 10 anni. Ho partorito la mia bambina il 14 settembre del 2009 dopo averla portata in grembo per nove mesi. L’ho allattata al seno e l’ho cresciuta amorevolmente per 18 mesi, fino al 23 marzo 2011, giorno in cui, con un blitz composto da forze armate, autoambulanze e 8 assistenti sociali, Arianna è stata brutalmente prelevata dalla nostra abitazione e trasferita presso l’abitazione del padre (già rinviato a giudizio ed imputato nei miei confronti per maltrattamenti in famiglia, violenza fisica, psicologica, stalking, minacce di morte ed ingiurie e denunciato dall’agenzia delle entrate e dalla finanza per evasione fiscale) Fabio Mangifesta e a lui affidata in via esclusiva. Da quel giorno, senza un chiaro motivo, e soprattutto senza che io abbia commesso alcun tipo di reato, a me e a mia figlia è stato vietato qualsiasi tipo di contatto. Ciò significa che a me è stato vietato di prendermi cura della mia bambina e alla mia bambina è stato negato il diritto ad avere una madre. Infatti la piccola è orfana della sua mamma, ormai da quasi 4 anni, per disposizione del Tribunale per i minorenni di Roma. Questa lettera non vuole essere polemica ma è un semplice modo per chiedervi ancora una volta di farmi rivedere la mia bambina che sta crescendo con molti ‘perché’ che non hanno né risposta, né giustificazione e che purtroppo non potranno averla mai. Il danno è stato fatto ma è necessario guardare avanti con speranza e fiducia nel futuro che ci darà sicuramente modo, dal momento in cui voi ci darete la possibilità, di recuperare tutto il tempo finora perduto.
Vi chiedo di farmi rivedere, abbracciare, baciare, coccolare e consolare l’amore della mia vita, di cui non mi avete fatto avere in questi anni né una sola fotografia, né alcuna notizia circa la sua salute e la sua vita.

Con stima,
Ginevra Pantasilea Amerighi

 

Orbene, dichiariamo subito che Noi non nutriamo affatto, nei confronti dei giudici del Tribunale dei Minorenni di Roma che si sono macchiati di cotanta infamia nei confronti dei diritti inalienabili di una figlia e di una madre, quella stessa stima, fiducia e speranza che, nonostante tutto, la povera Ginevra Amerighi continua a coltivare.
Al contrario, Noi non saremo contenti fintanto che un qualche Procuratore della Repubblica senza paure, complessi, timori reverenziali e connivenze, non provveda ad indagare tali giudici per grave abuso d’ufficio, falso ideologico e materiale, corruzione e violazione dei diritti umani e costituzionali sia di Ginevra Amerighi che di Arianna Mangifesta.
Di più, facciamo presente quanto segue.
Nella

Bozza di Statuto dell'Associazione "Eleanor Roosevelt per il Socialismo Liberal", completa  di articoli e con norma relativa alle associazioni territoriali collaterali pre e post-costituenti. Aggiornamento del 7-12 settembre 2014 (a cura di DRP e GOD) (clicca per leggere).

all’Articolo 3 (“Scopi associativi”), Paragrafo 5, viene scritto:

 

“Certamente, l’Associazione intende anche costituire un Comitato specifico per l’abolizione dei Tribunali dei Minorenni in Italia e ovunque - con le loro modalità di funzionamento bizantino, opaco, involuto e a rischio di incostituzionalità - e per riformare in senso radicale – soprattutto a tutela dei minori e contro le lobbies improprie delle case-famiglia e delle comunità di accoglienza, laddove queste strutture rappresentino un subdolo ostacolo all’adozione dei minori per ragioni di lucro e auto-preservazione - tutte le procedure legali di adozione e/o affidamento e/o riconoscimento di potestà paterna/materna rispetto a bambini bisognosi di affetto, cura e protezione da parte di efficaci figure genitoriali.”

 

In effetti, già diversi semplici cittadini/e e/o giuristi civilmente impegnati, proprio in virtù della possibilità di accompagnare questa sacrosanta battaglia contro l’anomalia scandalosa del funzionamento generale dei Tribunali dei Minorenni, hanno manifestato formalmente la propria volontà di aderire all’Associazione “Eleanor Roosevelt”, secondo le semplici modalità indicate in

Anagrafe degli aspiranti costituenti dell'Associazione "Eleanor Roosevelt per il Socialismo Liberal" (a cura di DRP e GOD). Aggiornamento del 7-12 settembre 2014 (clicca per leggere).

Invitiamo pertanto anche Ginevra Pantasilea Amerighi, tutti i genitori sinora vessati dalle decisioni irrazionali, abusive e anticostituzionali di diversi giudici di vari Tribunali dei Minorenni, più i loro legali, ad aderire senz’altro all’ “Anagrafe degli aspiranti costituenti della Eleanor Roosevelt”.
Insieme agli altri associati della ER, tutti costoro troveranno le risorse e le modalità più rapide e adeguate per riformare in senso radicale il settore della Giustizia riguardante i Minori, creando una formidabile onda d’urto popolare, pre-politica e trasversale sulle Istituzioni politiche democratiche, legittimate dal Popolo Sovrano a realizzare questa Riforma tanto attesa e invocata.

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 13-14 settembre 2014 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com