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Comunicato Stampa del 27 gennaio 2012 di Grande Oriente Democratico: “A Trieste il GOI si appresta a scrivere una delle pagine più nere della storia della Massoneria italiana”

 

 

 

 

Roma, 27 gennaio 2012

Convegno GOI a Trieste del 28 gennaio 2012 sulla multiculturalità, la multireligiosità e le persecuzioni. Perdura lo scandalo a causa della presenza, in qualità di conduttore e moderatore, del neofascista e neonazista prestato alla massoneria, Gerardo Picardo, stretto collaboratore del Gran Maestro Raffi.
 
Gioele Magaldi, leader e portavoce di Grande Oriente Democratico: "Prima che sia troppo tardi, il Grande Oriente d'Italia a guida raffiana eviti di scrivere una delle pagine più vergognose e oltraggiose della sua storia, sfregiando la memoria dei padri fondatori della massoneria italiana, dei martiri della SHOAH e di tutti coloro che hanno subito persecuzioni e discriminazioni ad opera della barbarie nazi-fascista. A condurre e moderare convegni sulla multiculturalità, la multireligiosità e le persecuzioni siano chiamati personaggi di limpida e consolidata adesione ai valori liberali e democratici dell'Italia repubblicana"

Comunicato Stampa di Grande Oriente Democratico relativo al Convegno GOI di Trieste del 28 gennaio 2012

"In riferimento all'ormai famigerata vicenda del Convegno del Grande Oriente d'Italia dal titolo 'Un anelito di libertà tra multiculturalità, multireligiosità e persecuzioni', organizzato per il 28 gennaio 2012 (in continuità temporale, ideale e programmatica con la celebrazione del GIORNO DELLA MEMORIA sulla SHOAH del 27 gennaio precedente), Grande Oriente Democratico deplora ed esprime indignazione e viva preoccupazione per il fatto che, ad oggi, risulta confermato il ruolo del notorio neofascista/neonazista prestato alla massoneria, Gerardo Picardo, quale conduttore e moderatore del talk-show relativo all'evento in questione, nel corso del quale interverrà anche Enzio Volli, Gran Maestro Onorario del GOI e Rappresentante della Comunità ebraica triestina. Grande Oriente Democratico denuncia all'opinione pubblica triestina e nazionale l'inaudita gravità di una situazione che vede il Picardo -uomo di fiducia del Gran Maestro Raffi e suo portavoce sempre meno occulto- notoriamente legato agli ambienti della destra radicale italiana erede nostalgica della barbarie nazi-fascista, quale incaricato di condurre e moderare un evento che dovrebbe commemorare le vittime della persecuzione razziale e della discriminazione etnico-religiosa. Il leader e portavoce di Grande Oriente Democratico, Gioele Magaldi, auspica che 'prima che sia troppo tardi, si vorrà evitare di perpetrare un irreversibile sfregio a tutti i martiri della SHOAH, triestini, italiani ed europei'. In questa prospettiva, Grande Oriente Democratico fa appello al senso di responsabilità della società civile triestina, degli organi di informazione e delle Istituzioni repubblicane locali e nazionali, affinché si ponga rimedio per tempo a questa paradossale e vergognosa situazione.

 

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