Boaz Content Banner Jachin

 

Attenzione: clamoroso flop del Referendum illegale del 17 aprile 2010

 

 

Roma. 18 aprile 2010.  Riceviamo notizia che il Referendum illegale svoltosi ieri (vedi il link: Ultime sulla Casa massonica romana: Referendum democratico o Plebiscito populista e illegale), venerdì 17 aprile, è stato un clamoroso flop.

Appena 270 votanti (un numero irrisorio rispetto alla totalità di apprendisti, compagni e maestri romani) si sono recati alle urne: si tratta di una sconfessione decisa e clamorosa della procedura illegale ed abusiva con cui l’attuale Giunta del Grande Oriente d’Italia aveva fatto indire tale consultazione.

Ci giungono voci varie (da parte di Fratelli romani) che, a questo punto, i vertici del G.O.I., disperati del clamoroso insuccesso della propria illegale iniziativa referendaria e preoccupati per gli esiti delle imminenti elezioni per il Collegio dei Maestri Venerabili del Lazio (maggio 2010), starebbero preparando qualche nuovo “colpo di mano”, onde posticipare (abusivamente) tale competizione elettorale.
Ci rifiutiamo di credere a una possibilità tanto assurda, ingiustificata e soprattutto ingiustificabile dinanzi a qualsiasi Tribunale, sia massonico che civile; tuttavia avvertiamo “chi di dovere” che Noi di Grande Oriente Democratico vigileremo (come abbiamo fatto finora) sul più completo e rigoroso rispetto delle legittime procedure stabilite dalla Costituzione e dal Regolamento dell’Ordine del Grande Oriente d’Italia.

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com