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La Gabbia di Paragone, il Bilderberg Group, Salvo Mandarà e l’ignoranza crassa dei media (quando non si tratti di mala fede) a proposito dei rapporti tra UR-LODGES massoniche, società paramassoniche e governance eurotecnocratica

 

 

 

 

Preliminarmente, quando si parla della trasmissione “La Gabbia” condotta su La7 da Gianluigi Paragone, occorre leggersi con attenzione i contenuti di

DOSSIER "LA GABBIA" DI GIANLUIGI PARAGONE SU LA7. Un clamoroso e subdolo laboratorio di censure, mistificazioni e manipolazioni dell'opinione pubblica (clicca per leggere).

Oltre alle mistificazioni e alle manipolazioni da Noi illustrate in quegli interventi che risalgono all’inizio del 2014, esistono poi i casi di cattiva interpretazione dei macro-eventi europei- in buona fede, ma con discreta dimostrazione di insipienza ermeneutica-, come quelli evidenziati in

L’aspirante massone Matteo Renzi, La Gabbia di Gianluigi Paragone, Nessuno, Dagoreport, e i reali rapporti del premier italiano con i massoni oligarchici Mario Draghi e Giorgio Napolitano (clicca per leggere).

In effetti, al netto degli aspetti manipolativi e mistificatori impliciti in tutta l’operazione “La Gabbia” (almeno fintanto che sussisteva, presso La7, la direzione di Paolo Ruffini: ora è possibile che le cose siano cambiate o in procinto di cambiare…), questa trasmissione rimane comunque la più interessante, pluralista e attenta del mediocrissimo panorama italiano, nel trattare di attualità politica e dinamiche del potere nazionale ed extra-nazionale.
D’altronde, per il passato, senza un po’ di sano mordente (cioè senza trattare appunto di argomenti rimossi o censurati da altre trasmissioni e talk-show, configurando perciò un discreto appeal per palati diversi da quelli che si accontentano di un’informazione e di uno pseudo-approfondimento totalmente addomesticati), la stessa operazione sottilmente manipolatoria e mistificatoria illustrata in

DOSSIER "LA GABBIA" DI GIANLUIGI PARAGONE SU LA7. Un clamoroso e subdolo laboratorio di censure, mistificazioni e manipolazioni dell'opinione pubblica (clicca per leggere),

non avrebbe neanche potuto sussistere.
Per il futuro, c’è da sperare che l’allontanamento di Paolo Ruffini da La7, nel rafforzare il potere d’indirizzo generale di Enrico Mentana (senz’altro, con tutti i suoi limiti, uno dei migliori giornalisti e uomini di televisione al momento disponibili sull’etere italico: fautore del migliore TG in circolazione e uomo abbastanza libero da consentirsi e consentire l’espressione di punti di vista anche molto fuori dal coro), consenta anche a “La Gabbia” di Gianluigi Paragone di liberarsi dalle zavorre (mistificatorie e manipolativo-omissive) che finora ne hanno frenato il successo, anche in termini di audience.
A tal riguardo, con riferimento ad un servizio andato in onda nella puntata de “La Gabbia” di mercoledì 4 giugno 2014 sul Bilderberg Group, ci preme puntualizzare quanto segue.
Che senso ha avventurarsi nell’indagare progetti teorici e azioni concrete di società paramassoniche come il Bilderberg Group, senza lumeggiare adeguatamente il back-ground massonico sovra-nazionale di tali società?
Sono a conoscenza, Gianluigi Paragone e i suoi autori e collaboratori, che l’istituzione del Bilderberg Group nel 1954 fu decisa e attuata per diretto impulso di due potenti UR-LODGES sovranazionali come la “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum” e la “Pan-Europa”?
Sono a conoscenza, Gianluigi Paragone e i suoi autori e collaboratori, che tali UR-LODGES, tuttora, controllano e gestiscono in modo ferreo tutto quanto riguardi l’azione profana (più o meno riservata) del predetto Bilderberg Group?
Sono a conoscenza, Gianluigi Paragone e i suoi autori e collaboratori, di cosa siano le cosiddette “UR-LODGES”, super-logge a carattere trans e sovra-nazionale che, nel corso del Novecento e in questi primi anni del XXI secolo, hanno progressivamente egemonizzato ogni dinamica di potere al massimo livello euro-atlantico e mondiale, con ricadute ovvie anche sulla provincia italica?
Sono a conoscenza, Gianluigi Paragone e i suoi autori e collaboratori, che società paramassoniche come il Bilderberg Group (fondata nel 1954), la Trilateral Commission (fondata nel 1973), il Group of Thirty (fondato nel 1978), il Royal Institute of International Affairs/Chatam House (1920), il Council on Foreign Relations (1921), il Bruegel (2005), il Gruppo Spinelli (2010) e tantissime altre simili, hanno la precisa funzione di proiezione profana e utile schermo (talora introverso, come nel caso di RIIA, Bilderberg, Group of Thirty ad altri; talaltra più estroverso: vedi Trilateral Commission, CFR, Gruppo Spinelli etc.) per le attività assai più segrete, e inafferrabili dai non addetti ai lavori,di UR-LODGES come le citate “Compass Star-Rose/Rosa-Stella Ventorum” e  “Pan-Europa”, oppure di altre come la “Three Eyes” (fondatrice della Trilateral Commission), la “Leviathan” (alle origini di RIIA e CFR), la “Thomas Paine” (UR-LODGE progressista, ideatrice e realizzatrice della Fabian Society nel 1884), la “Babel” (cui si deve la formazione nel 2005 del BRUEGEL, Brussels European and Global Economic Laboratory), e così via?
Hanno minimamente idea, Gianluigi Paragone e i suoi autori e collaboratori, che nelle riunioni delle società paramassoniche predette (Bilderberg, Trilateral, RIIA, CFR, Group of Thirty, etc.) non si decide nulla di veramente importante e significativo, dal momento che le vere strategie di ampio respiro vengono distillate nelle segrete stanze e nei templi delle UR-LODGES sovranazionali?
Hanno minimamente idea, Gianluigi Paragone e i suoi autori e collaboratori, che lo scopo delle società paramassoniche è per un verso fuorviante e schermante (anche quando si tratta di consessi preclusi al pubblico e alla stampa, la riunione solenne- con spiegamenti vistosi di polizie e servizi d’intelligence vari- di decine e decine di persone in determinati incontri a cadenza periodica, è quanto di meno realmente riservato e occulto si possa organizzare…), e da un altro punto di vista ancillare e subalterno/esecutivo rispetto ai desiderata delle varie UR-LODGES?
Per iniziare a comprendere meglio il rapporto che lega queste super-logge massoniche in senso stretto con le varie associazioni paramassoniche mondialiste, trans-continentali o continentali, si ripassino

Il Massone tecnocratico Mario Monti si fa alzare la palla dal para-massonico Council on Foreign Relations (consolidato pensatoio di grembiulini elitari) e schiaccia ogni residuo anelito di sovranità democratica per il popolo italiano (clicca per leggere)

Enrico Letta, un Para-Massone diligente, mediocre, subalterno e servizievole, all’Obbedienza dei circuiti massonici sovranazionali più reazionari e antidemocratici (clicca per leggere).

Parimenti, pur lodando (e lo facciamo di cuore, visti i mezzi unicamente profani delle sue inchieste) le benemerite denunce e ricerche sugli aspetti più segreti del potere portate avanti dal blogger Salvo Mandarà (vedi www.salvomandara.it) - intervistato da Paragone a margine del servizio sul Bilderberg Group andato in onda lo scorso mercoledì 4 giugno 2014 - è evidente come gli strumenti interpretativi di costui e di qualunque altro non addetto ai lavori massonici più elitari e complessi siano insufficienti per una narrazione/esplicazione adeguata del back-office del potere in epoca contemporanea.

Quindi, delle due l’una: o si intende scientemente, fraudolentemente e colpevolmente ammannire ai telespettatori solo il front-office del potere globalizzante (vedi i servizi su Bilderberg Group ed entità paramassoniche affini, così come gli editoriali privi di profondità, spessore e firma messi in bocca a “Nessuno”), sempre per gli scopi sottilmente mistificatori e manipolatori da Noi denunciati in

DOSSIER "LA GABBIA" DI GIANLUIGI PARAGONE SU LA7. Un clamoroso e subdolo laboratorio di censure, mistificazioni e manipolazioni dell'opinione pubblica (clicca per leggere);

oppure, se si vuole inaugurare un nuovo corso più credibile e schietto di informazione libera, approfondita e non auto-censurata, ci si deve attrezzare strutturalmente, dalle parti de “La Gabbia”, con il contributo non contingente di veri addetti ai lavori e interpreti autorizzati del potere massonico globale.

Lasciando a Gianluigi Paragone e ai suoi autori e collaboratori di decidere che cosa vogliono fare da grandi, anticipiamo sin d’ora una notizia che sarà poi illustrata con maggiori particolari tramite apposito articolo, e che senz’altro renderà felice l’opinione pubblica, da tempo in attesa di una simile informativa.
La notizia è la seguente: lo scorso sabato 7 giugno 2014, il nostro Gran Maestro Gioele Magaldi ha consegnato finalmente all’Editore Chiarelettere, nella persona del suo direttore editoriale Lorenzo Fazio, il manoscritto telematico di MASSONI. Società a responsabilità illimitata. Il Back-Office del Potere come non è stato mai raccontato.
A questo punto, a meno di inaspettate censure, auto-censure o problemi vari sollevati strumentalmente da chicchessia, è lecito aspettarsi quanto prima una calendarizzazione precisa dei tempi in cui sarà pubblicata quest’opera in tre volumi, tutti parimenti intriganti e coinvolgenti, in un crescendo progressivo di informazioni e rivelazioni clamorose per la coscienza del cittadino medio, che non mancherà di modificare anche la prospettiva narrativa della storiografia contemporanea e di scienze come la sociologia, l’antropologia e la politologia.

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 14 giugno 2014 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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