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Breve Commento a “Massoni, Generali e Vaticano al comando dell’Italia: speriamo che facciano un buon lavoro (anche perché non abbiamo altra scelta). Intanto…” articolo by Sergio Di Cori Modigliani del 17 novembre 2011

 

 

 

 

Abbiamo proposto e proporremo ancora gli interessanti articoli che il giornalista, artista e intellettuale dai vasti interessi, Sergio Di Cori Modigliani, ha la consuetudine di pubblicare sul  Blog “Libero Pensiero: la casa degli italiani esuli in patria” ( http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.com ).

Così, anche oggi proponiamo alla lettura:

“Massoni, Generali e Vaticano al comando dell’Italia: speriamo che facciano un buon lavoro (anche perché non abbiamo altra scelta). Intanto…” articolo by Sergio Di Cori Modigliani del 17 novembre 2011 per il Blog “Libero Pensiero…” (clicca sopra per leggere)

Ci sarebbero molte cose da osservare in merito a tale articolo.
Probabilmente, visto che gli argomenti trattati intersecano gli eventi che verranno (oltre a diversi già accaduti) ne parleremo in seguito, nei prossimi giorni e nelle prossime settimane,  riprendendo le varie questioni che Di Cori Modigliani ha saputo porre con acume e vivida intuizione, ma anche con qualche imprecisione.
Possiamo dire che è molto efficace l’equiparazione tra il buffonesco governicchio Berlusconi e i “fratelli Marx”, specie in relazione alla pessima performance sul piano internazionale dell’Italia degli ultimi anni.
E sono valide molte valutazioni che riguardano le preoccupazioni di settori militari, ecclesiastici e massonici per il destino del Bel Paese.
Così come risultano felicemente esilaranti le esemplificazioni scherzose sul grottesco distacco dalla realtà di personaggi che, in luogo di comprendere i propri limiti, hanno pericolosamente peccato di ubris, trascinando nel ridicolo la nazione anche di fronte ai suoi partners, interlocutori e/o competitori esteri.
Ma, specie per ciò che concerne gli ambienti massonici, Di Cori Modigliani dimentica di considerare che si tratta di una rete globale e sovranazionale, in cui le istanze nazionalistiche di alcuni gruppi e di porzioni significative delle varie comunioni si intersecano a vocazioni, problematiche e preoccupazioni irresistibilmente cosmopolite e universalistiche.
Così, nella narrazione di questo intelligente libero pensatore non massone, anche la descrizione dell’operato di Grande Oriente Democratico e di Gioele Magaldi non è sufficientemente illustrata sullo sfondo delle più profonde dinamiche italiane, europee e occidentali in genere che stanno attraversando la Libera Muratoriadel nostro emisfero.
Mancano diversi tasselli al pur stimolante puzzle ermeneutico che Sergio Di Cori Modigliani è riuscito a ricostruire.
Eppure, abbiamo deciso di proporre alla lettura l’articolo summenzionato perché esso costituisce - come tanti dei contributi dello stesso autore - un utile viatico alla comprensione del tratti più significativi della contemporaneità più recente, sia nella provinciale società italiana che altrove.
Soprattutto, sia chiaro a tutti gli italiani, massoni e non, che Grande Oriente Democratico appoggerà l’ “operazione Monti” solo alle condizioni precise elencate tanto in

Grande Oriente Democratico avvisa cordialmente Giorgio Napolitano e Mario Monti che, in merito al felice o infelice esito di un Esecutivo Monti benedetto dal Quirinale, tutto dipende dagli obiettivi reali che vengano posti e dalla buona fede con cui si intenda perseguirli (articolo dell’11-12 novembre 2011, clicca sopra per leggere)

che in

Grande Oriente Democratico, sulla scia dell'utile Memento about Goldman Sachs' Lodges, Fellows, Masters and Grand Masters (Logge, Compagni, Maestri e Gran Maestri) espresso dal francese LE MONDE e ripreso da DAGOSPIA, rammenta al Fratello Massone Mario Monti che è tempo di scelte. O si decide di servire il popolo italiano ed europeo, o si fanno gli interessi di quelle Oligarchie contro-iniziatiche che utilizzano Grandi Banche private, FMI, BCE e altre istituzioni finanziarie internazionali per realizzare immensi profitti economici speculativi e progetti macropolitici inconfessabili. O il Governo Monti sostiene subito gli EUROBOND e un NEW DEAL rooseveltiano per l'Europa (questo darebbe CRESCITA), oppure si continua con l'AUSTERITA' e si va tutti in RECESSIONE/DEPRESSIONE (articolo del 17 novembre 2011, clicca sopra per leggere).

E pur avendo apprezzato il buon profilo di alcuni personaggi inseriti nel nuovo governo, il discorso programmatico pronunciato al Senato il 17 novembre 2011 dal Fratello Monti non è che ci abbia convinto troppo.
Ma per ora lasciamo che il nuovo esecutivo abbia la fiducia.
Dopo di che, se non verranno compiuti passi significativi, specie rispetto ad una nuova politica internazionale ed europea dell’Italia, per ottenere consenso sul progetto di Stati uniti d’Europa e di un NEW DEAL neo-rooseveltiano da finanziare tramite EUROBOND, Noi ci adopereremo affinché la spina venga staccata, qualunque cosa ne pensino altri settori della massoneria italiana, europea ed internazionale e curandoci ben poco di cosa ne pensi il Vaticano.

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO

[ Articolo del 18 novembre 2011 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com