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Stefano Fassina, Panorama, Grande Oriente Democratico e le varie anime della Massoneria

 

 

 

 

Poche parole.
Poche, ma chiare e dirette.
Qualche giorno fa ci veniva segnalata una intervista (senza firma del giornalista intervistante) a Stefano Fassina per il settimanale PANORAMA.
L’intervista completa è la seguente:

“Fassina: difendo i deboli, Monti, invece, i forti”, intervista a Stefano Fassina per PANORAMA del 15 gennaio 2013 (clicca per leggere).

Il passaggio che ci è stato segnalato in particolare è questo:

 

“Lei è massone?
Che?
Il God, Grande oriente democratico, parla di lei come della reincarnazione a un tempo di Garibaldi, Napoleone e san Francesco. Lei è il migliore, il più onesto, il più generoso di tutta la sinistra. Un fiore raro.
L’unica tessera che ho è quella del Pd.
Così risponderebbe un bravo massone.
Allora cosa vuole che le dica?”

 

Ora, la questione merita un piccolo commento da parte nostra.

  1. GOD, cioè Grande Oriente Democratico in quanto tale, fino ad ora, attraverso suoi redattori o esponenti, non aveva mai parlato di Stefano Fassina dalle pagine del suo sito ufficiale www.grandeoriente-democratico.com o per mezzo di altri canali mediatici.
  2. Il leader di GOD, Fratello Gioele Magaldi, in una intervista radiofonica dell’autunno 2011, ha invece detto effettivamente – a titolo personale - qualche buona parola di apprezzamento per il suddetto Fassina, descritto come portavoce di istanze alternative ai soliti mantra neoliberisti egemoni tanto a destra che a sinistra. Al riguardo, vedi INTERVISTA AUDIO del 25 novembre 2011 di Gioele Magaldi su Radio 24 (Radio del "SOLE 24 ORE") (clicca per ascoltare). Qualche parola di apprezzamento, ma nessun incensamento e men che mai surreali accostamenti (che sembrano degni di un mentecatto) a Napoleone, Garibaldi e San Francesco.
  3. Semmai, chi ha citato esplicitamente e ufficialmente Stefano Fassina sono stati le cittadine e i cittadini di “Democrazia Radical Popolare” o “DRP” (www.democraziaradicalpopolare.it), Movimento politico d’opinione progressista di natura meta-partitica collegabile a Noi solo perché alcuni Massoni dell’area GOD, in quanto cittadini italiani ed europei e non in quanto Liberi Muratori, partecipano anche al progetto della costruzione di un Nuovo Centro-Sinistra (vedi 10 Serie di Proposte per il Governo dell’Italia dal 2013 in poi, da Democrazia Radical Popolare al Nuovo Centro-Sinistra (da costruire sulle ceneri del Vecchio), clicca per leggere). Ma, naturalmente, anche i militanti di DRP hanno sempre parlato di Fassina con moderato e ragionato favore (senza alcun tipo di esaltazione), talora lodandone e difendendone alcune prese di posizione, talaltra esprimendo senza remore vari rilievi critici sui limiti strategici e comportamentali del personaggio. Anche qui, nessun riferimento a Napoleone, Garibaldi e San Francesco e nessuna locuzione secondo la quale l’attuale responsabile economico del PD sarebbe “il migliore, il più onesto, il più generoso di tutta la sinistra. Un fiore raro”. Di ciò costituiscono prova proprio quei testi che sono stati pubblicati sul sito ufficiale di DRP (www.democraziaradicalpopolare.it) per esprimere alcune osservazioni sul conto di Fassina preso singolarmente o in relazione a Bersani e ad altri. Si leggano, in proposito, In Difesa di Stefano Fassina, autentico uomo di sinistra (clicca per leggere), dove si prendeva atto, nell’ottobre 2011, semplicemente del fatto che Fassina esprimeva alcuni concetti che dovrebbero essere condivisi da tutti gli esponenti di una sinistra democratica, e che, invece, proprio a causa di questi concetti lapalissiani, veniva fatto bersaglio di critiche feroci da parte di alcuni ferrivecchi del PD (Letta, Tonini, etc.). Si leggano, ancora, contributi  come Bersani, Fassina, D’Alema Progressisti per interposta persona (Hollande) (clicca per leggere) o DRP: Stefano Fassina si dia una svegliata e Giuseppe Fioroni raggiunga Paola Binetti nell’UDC (clicca per leggere) o tanti altri analoghi articoli nei quali, accanto a qualche buona parola di incoraggiamento, non mancano le critiche anche molto decise.
  4. In conclusione, non si capisce perché l’anonimo estensore di “Fassina: difendo i deboli, Monti, invece, i forti”, intervista a Stefano Fassina per PANORAMA del 15 gennaio 2013(clicca per leggere) abbia inventato di sana pianta i riferimenti a “Napoleone, Garibaldi e San Francesco”, così come le lodi sperticate che non sono mai state tributate a Fassina né da DRP, né tantomeno da GOD.

Piuttosto, alla luce delle recenti dichiarazioni e prese di posizione dell’economista “tutto casa, famiglia e partito” (così racconta di se stesso l’ineffabile Fassina) rese al Financial Times in perfetta sincronia con quelle rilasciate da Bersani al Washington Post (in sintesi, i due hanno comunicato: “tutti tranquilli: il PD non si discosterà realmente dall’Agenda Monti…) se mai avessimo avuto l’intenzione di esprimere sentimenti di apprezzamento per il “ragazzo di Nettuno che ha studiato alla Bocconi e si è perfezionato al Fondo Monetario Internazionale, divenendo poi pupillo di Vincenzo Visco ”, questa intenzione ci è sicuramente passata.

Ricapitolando: Stefano Fassina non è un massone.
Ma se anche dovesse cercare di diventarlo, dopo le ultime (oscene, ributtanti, ipocrite e vilmente opportuniste) dichiarazioni al Financial Times, la sua collocazione libero-muratoria più adeguata sarebbe senz’altro lontana dal network massonico progressista di cui Grande Oriente Democratico è parte, e, al contrario, assai prossima a quegli ambienti massonici reazionari di cui anche Mario Monti è espressione.
Così, con buona pace di quanto si è inventato l’anonimo intervistatore di Panorama in  “Fassina: difendo i deboli, Monti, invece, i forti”, intervista a Stefano Fassina per PANORAMA del 15 gennaio 2013(clicca per leggere), ad oggi, in luogo di tenere in grande stima Stefano Fassina, GOD ritiene che costui si sia rivelato un piccolo burocrate post-comunista di classica formazione vetero-togliattiana: qualcuno disposto, pur di andare al potere e avere la facoltà di gestire per un quarto d’ora la stanza dei bottoni, a rinnegare qualunque principio ideale autenticamente progressista tanto sul piano politico che economico.
Al riguardo, per fotografare adeguatamente l’involuzione opportunistica del “ragazzo di Nettuno”, che pur di fare il ministro direbbe tutto e il contrario di tutto, genuflettendosi dinanzi ai nostri Fratelli più conservatori e reazionari, rinviamo ad alcuni sagaci e recenti articoli di Francesco Maria Toscano apparsi su “il Moralista” (www.ilmoralista.it):

“Stefano Fassina, il Financial Times e la speculazione massonica globalizzata”, articolo del 15 gennaio 2013 by Francesco Maria Toscano(clicca per leggere)

“Ancora sul giovane turco-napoletano Fassina, la Finanza e la Massoneria”, articolo del 16 gennaio 2013 by Francesco Maria Toscano(clicca per leggere).

D’altronde, sulla storia politica personale di Fassina (certo non nuovo a opportunismi spregiudicati e ad una visione cinica delle amicizie e dei posizionamenti programmatici) sarà utile anche leggersi il seguente testo, al netto di qualche imprecisione narrativa di dettaglio in esso contenuta:

“Le mille giravolte del duro (ma non puro) Fassina”, articolo del 12 settembre 2012 by Pietro Salvatori per TEMPI(clicca per leggere)

E questo è quanto, almeno per ora.

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO  (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 13-23 gennaio 2013 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com