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Progetto Massoni e Movimento Roosevelt: la chiave di volta per una Globalizzazione ‘Glocal’, democratica e progressista

 

 

 

Suggerendo un’adeguata utilizzazione ‘pratica’ dei contenuti di

“Uno e più strumenti di legittima ed efficace propaganda rooseveltiana ad uso di dirigenti e soci MR”, articolo pubblicato il 24 febbraio 2016 sul sito MR (clicca per leggere)

Come fare propaganda per il Movimento Roosevelt (clicca per leggere),

al fine di mettere esaurientemente a fuoco la prospettiva epocale del Progetto editoriale di MASSONI. Società a responsabilità illimitata e quella legata al (non massonico) Movimento Roosevelt, consigliamo un’attenta meditazione di queste considerazioni vergate direttamente dalla penna del Gran Maestro Gioele Magaldi:

 

"Perché il libro Massoni e perché il Movimento Roosevelt?", post pubblicato su facebook il 24 febbraio 2016 alle ore 14:53 circa e che costituirà la Prefazione di un nuovo libro di sapore rooseveltiano, di imminente pubblicazione

Insieme a sorelle e fratelli massoni progressisti di diverse latitudini planetarie, abbiamo progettato la serie editoriale di MASSONI. Società a responsabilità illimitata, per uno scopo ben preciso. E cioè per offrire una consapevolezza globale, agli esseri umani di ogni angolo del globo terracqueo (il primo volume di MASSONI, "La scoperta delle Ur-Lodges", è stato pubblicato dapprima in Italia e in lingua italiana, ma presto lo sarà in altre lingue, a partire dallo spagnolo e dall'inglese: stessa sorte toccherà agli altri volumi della serie), sulla genesi della società contemporanea. Abbiamo voluto offrire una cognizione (al contempo storiografica, politologica e socio-antropologica) precisa di quando, come e perché gli esseri umani abbiano iniziato a potersi considerare cittadini e non sudditi. Di quando, come e perché siano nati il giornalismo, il concetto e la prassi dell'opinione pubblica e della società civile, lo stato di diritto, la libertà di associazione, parola, pensiero, ricerca scientifica, coscienza e religione, la prassi parlamentare e l'affermazione della sovranità popolare, le forme di mutuo soccorso ottocentesco e il welfare state novecentesco, le società laiche, libertarie, aperte, pluraliste e solidali. Abbiamo inteso raccontare, lungo i cinque volumi della serie di MASSONI, l’intera onda lunga progressista della Libera Muratoria che, tra moltissime luci e qualche ombra, ha senz’altro rivoluzionato in meglio l’intera ecumene globale, a partire dai secoli XVII-XVIII, per finire alle ultime stagioni autenticamente incentrate sulla dignità dell’uomo e del cittadino e su un tentativo di promozione materiale, morale e spirituale del livello di vita di tutti e di ciascuno. Ultime stagioni che coincidono con la definitiva sconfitta del nazi-fascismo (la cui affermazione tenebrosa fu un primo tentativo di involuzione anti-democratica e illiberale globale ad opera di circuiti massonici reazionari e contro-iniziatici) nel 1945, con la redazione e la presentazione all’Onu della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) e con l’eroico e lungimirante tentativo operato con la New Frontier kennediana (anni ’60 del Novecento). Il tutto, supportato da una implementazione concreta, dal 1945 a fine anni ’70, di teorie e prassi politico-economiche limpidamente keynesiane e rooseveltiane, che hanno consentito l’accesso all’istruzione e a condizioni minime di benessere e dignità per centinaia di milioni di persone, sottratte all’indigenza e alla miseria morale e materiale dei propri avi. Con il primo volume di MASSONI (e con i volumi che seguiranno), tuttavia, abbiamo voluto raccontare anche il temibile e odioso progetto di macelleria sociale, di involuzione oligarchica, tecnocratica e antidemocratica globale messo in opera da circuiti massonici reazionari (per la prima volta nella Storia giunti a una contingente egemonia in ambito latomistico) a partire dagli anni ’60-70 del Novecento. E abbiamo raccontato e racconteremo sempre meglio anche la criminale ed efferata strategia massonica contro-iniziatica preposta alla diffusione del Terrorismo globale, dal 2001 a oggi, e al tentativo di contrazione delle libertà e garanzie democratiche, là dove queste si erano affermate lungo gli ultimissimi secoli di Storia umana.
Il Movimento Roosevelt? Il MR nasce per dare risposte concrete e operative a tutti coloro che, divenuti grazie alla lettura di MASSONI. Società a responsabilità illimitata, finalmente consapevoli delle reali dinamiche di potere in atto nel mondo contemporaneo e liberi di vedere oltre i veli di certa manipolazione mainstream e al di là delle fisime paranoidi della mentalità complottista (severamente confutata tra le pagine del libro MASSONI), intendano impegnarsi per combattere una buona battaglia in difesa dei diritti universali di tutti gli esseri umani, sotto ogni cielo del globo (non per caso, all’interno dell’articolo 3 dello Statuto MR, che parla di “finalità e principi” rooseveltiani, sono stati inseriti i 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: primo caso al Mondo di inserimento di questo testo nella carta costitutiva di un Movimento Politico ), e intendano difendere ed estendere tanto la sovranità popolare sostanziale ad ogni livello di governance, quanto il welfare state e la prosperità morale e materiale, a beneficio di chi ne sia stato da sempre escluso o di chi sia stato ricacciato indietro nell’inferno della miseria e della sudditanza socio-economica, dopo che aveva assaporato un minimo di dignità derivante da un lavoro equamente retribuito. C’è una lunga marcia e una faticosa guerra democratica da compiere, per quei generosi pionieri che hanno fondato questa originalissima entità politica meta-partitica chiamata Movimento Roosevelt e per quei benemeriti avanguardisti che si stanno iscrivendo tra le fila dei soci ordinari rooseveltiani, dalla Sicilia al Piemonte, da Gioia Tauro a Londra (e cosi via). Non sarà una marcia corta, né una guerra facile e senza costi. Ma alla fine vinceremo. Perché la democrazia (liberale e socialmente equa, libertaria e laica, egualitaria e però anche meritocratica) è l’unica ideologia che ha un futuro davanti a sé. Un futuro radioso, che prima o poi illuminerà i cuori e le vite di miliardi di persone.
Noi del MR, d’altra parte, diciamo si a una ben diversa Globalizzazione rispetto a quella in atto a partire dal 1992. Noi intendiamo proporre una Globalizzazione democratica, equa e solidale, fondata sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani di cui fu madrina Eleanor Roosevelt. Noi del MR diciamo si ad un Mondo pensato secondo modelli Glocal (interconnessioni planetarie e libertà globale di circolazione per merci e capitali, ma anche per diritti politici, civili, sindacali e lavorativi, coniugati con l’attenzione alla specificità locale di determinate economie), si a un libero mercato declinato senza monopoli e oligopoli e integrato da un sapiente e strategico ruolo delle Istituzioni pubbliche (come nel caso del New Deal promosso da Franklin Delano Roosevelt, del capitalismo socialmente equilibrato propugnato da John Maynard Keynes, del welfare state progettato da William Beveridge e realizzato più o meno ovunque, in Occidente, tra 1945 e primi anni ’80). Noi del MR vogliamo introdurre, pur nel rispetto del libero mercato, la costituzionalizzazione del diritto al lavoro per ogni cittadino e il principio inderogabile e costituzionalmente garantito della piena occupazione per tutti, tra settori pubblici e privati. Noi del MR abbiamo disprezzo e disgusto per l’attuale (Dis) Unione Europea matrigna, tecnocratica e antidemocratica, ma saremmo lieti di vedere realizzati, un giorno, degli Stati Uniti d’Europa autenticamente democratici e coesi, cosi come erano stati vagheggiati da Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi, Victor Hugo, Altiero Spinelli e molti altri sinceri progressisti. Noi del MR vogliamo restituire Sovranità al Popolo, in Italia e ovunque. E vogliamo rendere concreto il diritto alla felicità e ad una vita dignitosa per tutti e per ciascuno (nessuno deve essere lasciato indietro, nell’indifferenza dei suoi “fratelli” umani), pur nel rispetto delle diversità di inclinazioni, talenti e capacità creative, che rendono alcuni meritevoli di maggiore ricchezza o successo.
Chi vuole unirsi a noi, chi intende scrivere le più affascinanti pagine di Storia del proprio tempo, chi vuole vivere la propria vita con la dignità del cittadino e non con la sottomissione del suddito, chi vuole mostrarsi degno della propria condizione di “sovrano” pro-quota, vada sul sito ufficiale MR (www.movimentoroosevelt.com) e segua le semplici istruzioni che servono per iscriversi. Una volta iscritti al MR, dall’Italia o da qualsiasi altra parte del Mondo, quei cittadini e quelle cittadine che l’avranno fatto cesseranno di sentirsi soli, nell’affrontare i soprusi dei Guardiani della Nuova Reazione, nel fronteggiare i Custodi della Nuova Restaurazione, gli Apprendisti Stregoni della globalizzazione senza diritti globali e senza libertà e democrazia, gli Affossatori della sovranità popolare e del benessere diffuso.

Milano, 24 febbraio 2016.
In fede.
Gioele Magaldi

 

LE SORELLE E I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 23-24 febbraio 2016 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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