Perché  Sky Italia, Sky TG24, Giuseppe De Bellis, Sara Varetto, Massimo Leoni, Riccardo  Bocca, conduttori e giornalisti vari di Sky non hanno mai parlato sin qui del  libro Massoni?
         
         
        
         
        Facciamo seguito a quanto  espresso in
        Perché  il libro “Massoni” (best-seller e ora long-seller) è stato sin qui censurato  dai media televisivi italiani? 
          Perché  Lilli Gruber e Otto e Mezzo non hanno mai parlato del libro “Massoni” di Gioele  Magaldi (con Laura Maragnani)? 
          Nella  RAI di Marcello Foa, Teresa De Santis e Carlo Freccero cesserà la clamorosa e  plateale censura verso il libro Massoni e i suoi attualissimi contenuti?
        e rivolgiamo alla pubblica  opinione, alla Dirigenza nazionale di Sky Italia (poi ci rivolgeremo nome per  nome a tutti e a ciascuno dei dirigenti), all’attuale Direttore di SkyTG24  Giuseppe De Bellis, all’ex Direttrice Sara Varetto (tale dal 2011 al 2018, ora  passata a dirigere i progetti giornalistici del Gruppo Sky per l’Europa  continentale), a Riccardo Bocca (Vicedirettore SkyTG24) a Massimo Leoni (pietra  miliare e fondamento della redazione politica di SkY TG24), la seguente domanda: 
        perché dalle parti di SKY non si è mai parlato del libro “Massoni. Società a  responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges”, Chiarelettere, Milano  2014, a firma Gioele Magaldi (con la collaborazione di Laura Maragnani)?
          Come mai questo clamoroso atto di censura ed omissione verso un libro che è  stato un best-seller e che è ormai un long-seller, trascorsi più di quattro  anni dalla sua prima pubblicazione?
          Vi sembra  appropriato per un paese civile e per un gruppo televisivo privato degno di questo  nome che non un programma di libri, non un talk-show, non un servizio giornalistico  SKY si sia mai occupato di un libro che descrive in modo preciso (ancorché  discutibile e infatti andrebbe discusso, animando dei pubblici contraddittori  tra l’autore ed eventuali critici e detrattori) gli scenari di potere (specie  il back-office) degli ultimi decenni di storia globale, europea ed italiana, in  qualche caso rivelandosi persino profetico sull’andamento di particolari  eventi?
          Vi sembra serio e deontologicamente appropriato che sulle reti SKY, dal 2014 ad  oggi, siano stati presentati libri di “porci e cani” e di scarso appeal verso  il pubblico dei lettori (che infatti li hanno sdegnati, nonostante la  sovraesposizione mediatica), mentre un libro la cui lettura e conoscenza  continua a diffondersi ancora a più di quattro anni dalla prima pubblicazione,  che è stato già tradotto in lingua spagnola e diffuso in Spagna ed America  Latina (privilegio non accordato a tantissimi libri italiani contemporanei: si  verifichi), che ha dato origine- insieme ad altri “moventi”- ad una entità  politica metapartitica come il Movimento Roosevelt (www.movimentoroosevelt.com)  viene tuttora, incredibilmente censurato e rimosso da qualsivoglia presentazione/discussione  in sede SKY?
          Attendiamo  risposte puntuali e, come annunciato in
  https://www.youtube.com/watch?v=8oXBVaWffu4
          ci siamo  stufati di subire questo vergognoso stato di attentato alla libera circolazione  dei libri e delle idee e, a questo punto, non smetteremo di chiamare in causa  quotidianamente i censori del passato e del presente, affinché rispondano alla  pubblica opinione della propria indegna condotta e del proprio eventuale  servilismo verso poteri marci, vecchi e nuovi.
          La domanda  contenuta nel titolo di questo intervento è particolarmente suscettibile di  interesse presso l’opinione pubblica.
          Infatti,  come testimoniato in
  Seconda  bombastica Presentazione a Roma del libro MASSONI: evento di venerdì 23 gennaio  2015 nel prestigioso contesto ecclesiastico di Santa Maria in Portico in Campitelli
  http://www.affaritaliani.it/cronache/magaldi-massoni220115.html ,
          Massimo  Leoni, colonna portante dell’informazione giornalistica di SKY, è stato  addirittura tra i presentatori del libro MASSONI in data 23 gennaio 2015, nel  prestigioso contesto ecclesiastico di Santa Maria in Portico in Campitelli.
          Forse  Massimo Leoni voleva fare un doveroso servizio giornalistico sui contenuti (nel  2015 e ancor oggi di stringente attualità) del libro “Massoni. Società a  responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges”, Chiarelettere, Milano  2014, e qualcuno “più in alto” glielo ha impedito?
          La pubblica  opinione ha diritto di conoscere nomi e cognomi di chi abbia sin qui praticato  simili atti di odiosa e deontologicamente inaccettabile censura.
         
         
         
        LE SORELLE E I FRATELLI DI  GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)
[  Articolo del 10 gennaio 2019 ]