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L’inutile Intervista del 15 dicembre 2011 su “La crisi in ½ ora”/RAI 3 di Lucia Annunziata al “Gatto” (Fratello Massone Francesco Nucara) e alla “Volpe” (Fratello Massone Gustavo Raffi)

 

 

 

 

Stavolta è andata anche peggio.
Alla data del 15 dicembre 2011, sul nostro sito ufficiale www.grandeoriente-democratico.com , venivamo spiegando quanto era lecito e probabile aspettarsi a margine delle sedicenti interviste di Lucia Annunziata a Gustavo Raffi.
Lo facevamo rievocando quanto accadde nella famigerata intervista del 13 giugno 2010, doverosamente stigmatizzata nella celebre “Lettera Aperta” che il nostro leader Gioele Magaldi scrisse alla conduttrice della trasmissione “In ½ ora” (la versione originale di tale lettera aperta è leggibile in 14 giugno 2010. Lettera Aperta a Lucia Annunziata del 14 giugno 2010: "Se questa è un'intervista..." di Gioele Magaldi , poi ripresa da DAGOSPIA con il titolo Falce & Compasso. Il Compagno col grembiulino Gioele Magaldi indirizza una durissima Lettera a Lucia Annunziata contro il Gran Maestro del Grande Oriente d'Italia. - "RAFFI Non ha risposto sui rapporti tra Palazzo Giustiniani e PD. Né sui rapporti tra Palazzo Giustiniani e PDL. E nemmeno, più in generale, sugli attuali rapporti tra Politica e Massoneria. Ha scartato, minimizzando, sugli affari della “Cricca”. Ha lanciato il suo solito “messaggio in codice”, alludendo alla Weltanschauung del Presidente della Repubblica Napolitano. Ha mentito, sapendo di mentire, sulla natura “incidentale” e “straordinaria” del sistema piduista").

In questa occasione, in luogo di assecondare gli sproloqui insignificanti, retorici e soporiferi del solo Raffi, l’Annunziata ha voluto raddoppiare il non-sense della sua performance, invitando insieme alla “Volpe” (il Fratello Gustavo Raffi) anche uno dei tanti Gatti in circolazione, scegliendone uno dal pelo più e più volte accarezzato dalle benevoli mani muratorie (in guanti macchiati) del Fratello Silvio Berlusconi: l’Onorevole Fratello Francesco Nucara. Costui, senza essere in ciò contraddetto da una intervistatrice, la quale, si è ben capito, di massoneria nulla sa, nulla vuole effettivamente sapere e intorno ad essa non ha letto nemmeno qualche “bignami”, si è persino permesso il lusso di dire che “è stato massone, ma solo per il passato” (anche al cospetto di Raffi, che pur avendo letto molti abbecedari muratori, è sempre stato un po’ tardo in fatto di landmarks massonici sostanziali).
Come se un Massone potesse mai cessare di essere tale.
L’iniziazione è indelebile, trattandosi di rito sacro (come quello della consacrazione sacerdotale o vescovile) e non di affiliazione profana ad un club.
Nucara si sarà “messo in sonno” (atto che non cancella l’identità libero-muratoria, limitandosi solo ad inibire pro-tempore la partecipazione ai lavori ufficiali, non a quelli ufficiosi) ma, a quanto pare, ciò non gli ha impedito, da sempre, di continuare a frequentare Fratelli dentro e fuori dal Parlamento.
Ma a che è servita l’Intervista a questi due personaggi collodiani (dal Fratello Massone Carlo Collodi, autore di “Pinocchio” e delle mirabili figure del “Gatto” e della “Volpe”, i quali, nel romanzo del famoso burattino, ingannano e raggirano i loro malcapitati interlocutori nello stesso modo in cui i “Contro-Iniziati” Raffi e Nucara hanno preso in giro gli spettatori di RAI 3 per tutta la durata della trasmissione)?
I soldi con i quali i contribuenti finanziano programmi come quelle dell’Annunziata sono stati spesi bene, in questa occasione?
Cosa ha saputo ricavare dall’invito di Nucara e Raffi la conduttrice di “La crisi in ½ ora”?
Quali informazioni o approfondimenti sul tema “massoneria e politica”, “massoneria e potere”, “massoneria e Governo Monti” sono stati offerti all’opinione pubblica attraverso il Gatto-Nucara e la Volpe-Raffi?
Solita minestra soporifera, solito minimalismo fintamente bonario, solito “muro di gomma” alle domande un po’ più dirette: un copione già visto mille volte.
Cara Dottoressa Annunziata, il core-business di Massoni alla Nucara e Raffi è smentire, attutire, minimizzare, tranquillizzare, omettere, disinformare, mistificare.
Se vuole offrire a se stessa, al suo pubblico e all’opinione pubblica in generale qualche informazione concreta e utile per meglio comprendere gli arcana imperii massonici, si scelga meglio gli intervistati.
Si vada ad intervistare Massoni che abbiano voglia di squarciare qualche velo e dire qualcosa di leale, trasparente, diretto e schietto su se stessi e sui propri confratelli.
E a marzo 2012, Dottoressa Annunziata, vada in libreria e si compri (o si ordini attraverso il web, su siti come www.ibs.it, etc.) MASSONI. Società a responsabilità illimitata. Il Back-Office del Potere come non è stato mai raccontato. Le radici profonde e le ragioni inconfessabili della crisi economica e politica del XXI secolo, Chiarelettere Editore, co-autore Gioele Magaldi.
Certo, non si tratterà di un libro vacuo, retorico e privo di mordente e concrete informazioni sul presente della massoneria italiana e internazionale come il noioso e inautentico volumetto che il Neo-Fascista Gerardo Picardo ha scritto per Gustavo Raffi (che di suo, non sa né leggere né scrivere, ma solo far bene di conto…) e di cui Lei, Dottoressa Annunziata, ha più volte mostrato la copertina in trasmissione (per quanto possa essere mostrato, pompato e pubblicizzato, un libro fasullo non si riesce a vendere…)
Vedrà che, dopo aver letto l’intrigante saggio di Magaldi, anche Lei, Dottoressa Annunziata, avrà le idee più chiare sui rapporti fra massoneria e potere/politica/società/attualità.
E potrà svolgere meglio il suo mestiere di giornalista, anche su questi temi.
Sempre che Lei, Dottoressa Annunziata, abbia davvero voglia di offrire qualche briciola di informazione al suo pubblico.
Perché se invece il suo scopo era quello di favorire la disinformazione e la mistificazione sul tema “massoneria” (con particolare riguardo alla situazione italiana), tra l’intervista a Raffi del 13 giugno 2010 e quella a Raffi e Nucara del 15 dicembre 2011, l’operazione è riuscita perfettamente.
In proposito, riportiamo come esemplare e rappresentativa di tante altre di egual tenore ricevute in queste ore anche dalla nostra Redazione, una delle comunicazioni ricevute la sera stessa del 15 dicembre 2011 direttamente dal Fratello Gioele Magaldi, che non ha mancato di rispondere prontamente a questo come a innumerevoli altri interlocutori:

 

Inviato: Giovedì 15 Dicembre 2011 21:05
Oggetto: info da Michele Sasso
Ho appena visto la Puntata del "La Crisi in 1/2 ora" dell'Annunziata,
e, confrontandola all'altra puntata con ospite Gustavo Raffi, ho notato che è addirittura  peggiorata la mancanza di critica della giornalista....dello scontro all'interno del Grande Oriente d'Italia non c'è traccia!
Ma la giornalista ci fa o ci è? La domanda mi sembra legittima...
Sarebbe stato auspicabile avere un confronto con un'altra "campana" Massonica, visto che nella trasmissione si cercava di capire l'influenza della Massoneria nel Governo.
(magari anche qualche domandina simile anche sull'altro Governo, no?)
Caro Dott. Magaldi, io penso che sia assolutamente necessario che lei si faccia
intervistare da qualche trasmissione a tiratura nazionale per raccontare le cose come stanno... altrimenti finisce tutto a tarallucci e vino, ovviamente relativamente all'opinione pubblica che magistralmente viene tenuta all'oscuro da tutte le vicende e quindi veicolata e condizionata.

Un caro saluto

Michele Sasso

 

Caro Michele, comprendo bene il tuo stupore e la tua indignazione per il cattivo servizio giornalistico reso dalla trasmissione in oggetto.
D'altra parte, non è nel mio stile, anche potendolo fare, di voler sollecitare questa o quella intervista da questa o quella testata o trasmissione.
Non l'ho mai fatto, né intendo cominciare a farlo ora.
Se qualcuno mi cerca e mi chiede un intervento, una dichiarazione o un'intervista, valuto la proposta e poi acconsento o meno a secondo di quanto reputi giusta e utile la cosa, prescindendo da qualsiasi narcisismo e subordinando tutto all’opportunità complessiva dell'operazione.
Se in Italia esistono giornalisti dotati di un minimo di coscienza critica e deontologia professionale, devono essere loro a cercare di realizzare interviste e approfondimenti volti a fare corretta e plurale informazione sul mondo massonico, sui rapporti fra massoneria e politica e massoneria e potere, invece di perdere tempo con patetiche e tautologiche manfrine come quelle che ieri sera, a "La crisi in 1/2 ora", hanno visto protagonisti due perfetti "muri di gomma" come Gustavo Raffi e Francesco Nucara.
D'altronde, l'"opinione pubblica" italiana ed europea è drogata, manipolata e disinformata non solo sulle piccole e povere cose su cui l'Annunziata ha fatto finta di intervistare il Gatto (Nucara) e la Volpe (Raffi) o su quanto la stessa conduttrice ha omesso, in questa occasione come nell'altra grottesca intervista a Raffi del giugno 2010, di dire in merito alle dialettiche interne al mondo massonico italiano ed internazionale. L'opinione pubblica italiana è drogata, manipolata e disinformata anzitutto nel nome del subdolo e criminale paradigma dell' "austerità necessaria a superare la crisi" (mentre sono proprio le politiche di austerità e rigore, pareggio di bilancio, eliminazione della Spesa statale a Deficit Positiva, etc. ad aver espanso ed aggravato il disastro economico attuale). L'opinione pubblica italiana vive in uno stato comatoso dal quale sarà molto difficile destarla. Noi ci proveremo, ma la cosa non sarà meno complessa di quanto si presentò ai Massoni liberali che, sulla fine del '700, decisero di abbattere l'Ancien Régime. Adesso c'è un tentativo in atto (da parte di circuiti massonici e paramassonici reazionari, muniti di formidabili strumenti finanziari e politici sovra-nazionali) di riproporre un sistema aristocratico-oligarchico alla guida dell'intero Occidente, annullando due secoli e mezzo di conquiste democratiche e liberali. Di questo dovrebbero occuparsi i media, soprattutto italiani, piuttosto che delle zuffe su dove introdurre nuove tasse o diminuire ancora investimenti pubblici, aggravando così ulteriormente il clima recessivo. Mentre politici, giornalisti, opinionisti ed economisti incompetenti, mentecatti o in mala fede discutono di riduzioni, tagli, contrazioni, tasse, soprattasse, patrimoniali e simili ricette suicide per un'economia in crisi, a nessuno viene in mente di considerare che ogni diminuzione di reddito/entrata per qualsivoglia classe sociale o categoria (anche delle tanto demagogicamente odiate "caste"), significa riduzione di consumi, di commerci, di produzione e quindi di occupazione. Non è litigando su chi debba "sacrificarsi" di più e meglio che si attiverà la tanto agognata "crescita" o ripresa economica. E' proprio il paradigma del "sacrificio" che è tragicamente sbagliato e autolesionista. In tempi di crisi, l'iva va diminuita, non aumentata. Idem le tasse e le imposte. La spesa pubblica andrebbe aumentata, non diminuita. Aumentata non certo nella direzione degli sprechi, ma in quella di lungimiranti e massicci investimenti in infrastrutture, servizi per cittadini e imprese, opere grandi, piccole e medie. Equitalia (stolida, avida e famelica s.p.a. para-statale che perseguita famiglie e imprese italiane, rovinandole senza procurare vantaggi allo Stato) andrebbe smantellata e molti suoi dirigenti denunciati al Tribunale Penale Internazionale dell'Aia...Nelle Università e nelle Facoltà di Economia, a partire da quella fucina di "mediocri ometti" che si è dimostrata essere la Bocconi, andrebbe insegnata la MODERN MONEY THEORY di L.Randall Wray, M.Auerback, W.Black, W.Mosler, S.Kelton, etc., invece del logoro e stanco armamentario ammuffito e protervo della scolastica neoliberista.
Ma su tutto ciò, caro Michele, non mi dilungo oltre. Su tali questioni, infatti, io e i miei amici fraterni di Grande Oriente Democratico, così come le Cittadine e i Cittadini di Democrazia Radical Popolare avremo modo di tornare instancabilmente, almeno fintanto che operatori mediatici e decisori politici non le assimilino adeguatamente, al punto da sostituire le proprie inconsistenti nozioni di economia e società con più solide teorie interpretative del mondo contemporaneo.
Un caro saluto e a presto.
Gioele

 

Uno straccio di notizia, però, è comunque uscita dalla pseudo-intervista sulla massoneria italiana andata in onda su RAI 3 il 15 dicembre 2011 dalle ore 20 alle 20.30 circa.
Il Fratello Massone Gustavo Raffi, antico esponente repubblicano, stava a braccetto con il Fratello Massone Francesco Nucara, antico e recente esponente repubblicano e servizievole cortigiano, in tutti questi anni, del Fratello Silvio Berlusconi, che ha voluto il Nucara accanto a sé sia come Deputato che come Sottosegretario e Viceministro.
Chi è che sosteneva la “lontananza antropologica” del repubblicano e laico Gustavo Raffi dal clericale Silvio Berlusconi?
Non si tratterà forse della stessa “lontananza antropologica” retorica, fasulla e di facciata, all’ombra della quale il repubblicano Oscar Mammì firmò la legge n.223 del 6 agosto 1990 che consegnava al Fratello Berlusconi il semi-monopolio dell’emittenza televisiva privata?
O appunto della “lontananza antropologica” di tutti quei sedicenti laici e repubblicani (chissà come si rivoltano nella tomba Giuseppe Mazzini e Ugo La Malfa) alla Nucara (buon amico fraterno di Gustavo Raffi) che hanno sostenuto i più clericali e baciapile tra i governi italiani, quelli presieduti del Fratello Berlusconi, appunto?
Ai posteri, ma anche ai contemporanei la niente affatto ardua sentenza.

Infine, la trasmissione dell’Annunziata, oltre a ribadire la studiata ipocrisia del Fratello Raffi (il quale si mostra sempre caduto dal pero, ignaro e verginale come un augello celeste…) ha anche rivelato un inaspettato talento comico da parte del Fratello Nucara. Costui ha pubblicamente esecrato la vicenda PIDUISTA, come una stagione nera di devianza massonica, mentre il Compare Raffi annuiva compiaciuto.
Peccato che Il Fratello Nucara, da anni e anni, si sia gettato nelle mani proprio dei Fratelli Piduisti Silvio Berlusconi e Fabrizio Cicchitto.
Come si concilia la cosa?
Alla bravissima conduttrice, chissà perché, non è venuto in mente di sollevare la questione (accanto alle molte altre che avrebbe potuto porre al “Gatto” e alla “Volpe”).
Dispiace dirlo, ma ci è sembrata molto più seria e schietta la recente intervista di Aldo Cazzullo a Cesare Geronzi per il Corriere della Sera, in cui almeno si parlava di cose vere, concrete e palpabili anche in relazione alla massoneria, di quanto non abbiano saputo produrre l’Annunziata con la sua strana coppia di incantatori di serpenti, mistificatori professionali e dalla straordinaria faccia di bronzo.

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO

[ Articolo del 16 dicembre 2011 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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