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Grande Oriente Democratico, Paolo Barnard, Riccardo Scamarcio e “Democrazia MMT”, Francesco Maria Toscano e la MMT in Calabria, l’eredità del Massone Progressista John Maynard Keynes in Italia

 

Sottotitolo:
Appello di Grande Oriente Democratico a Paolo Barnard, ai componenti di “Democrazia MMT”, ai simpatizzanti MMT di tutte le latitudini, a tutti i neo-keynesiani italiani, affinché mettano da parte egotismi e narcisismi e lavorino per un Fronte Comune pluralistico, diversificato e articolato quanto si vuole, ma tuttavia unito nel presentare un’Alternativa ideologica e culturale alla Teologia Neoliberista imperante

 

 

 

 

Tanto Noi Massoni di Grande Oriente Democratico (www.grandeoriente-democratico.com) che le Cittadine e i Cittadini di Democrazia Radical Popolare (www.democraziaradicalpopolare.it) ci siamo occupati diverse volte della MMT (Modern Money Theory) e di Paolo Barnard, l’estroso e controverso divulgatore in Italia di questa affascinante teoria economica appartenente alla variegata famiglia del post-keynesismo.
Fra i vari contributi di GOD e DRP su questi argomenti, si possono rammentare:

Democrazia Radical Popolare, Grande Oriente Democratico, Paolo Barnard e "Il Più Grande Crimine". La crisi economica occidentale, europea e italiana, i Poteri sovranazionali e il Massone Deludente e Asservito Mario Monti (clicca per leggere)

Commento di GOD a "Nascondere il Tirannosauro", articolo di Paolo Barnard del 27 febbraio 2012 (clicca per leggere)

Commento di Grande Oriente Democratico a "La Rivoluzione che viene dagli Usa"articolo del 21 febbraio 2012 su Repubblica, riprodotto per MICROMEGA, by Federico Rampini (clicca per leggere)

Commento di Grande Oriente Democratico a "MMT, per i miracoli ci stiamo attrezzando", articolo del 6 marzo 2012 by Fabio Scacciavillani per IL FATTO QUOTIDIANO (clicca per leggere)

Fabio Scacciavillani e la MMT. Commento di Democrazia Radical Popolare a “Forza Zecca! Berlusconi lancia la MMT”, articolo del 4 giugno 2012 by Fabio Scacciavillani per IL FATTO QUOTIDIANO (clicca per leggere)

Paolo Barnard, il Libero Mercato e la MMT, a cura di Democrazia Radical Popolare (clicca per leggere)

Commento di DRP a “Non posso usare altre parole, mi si perdoni: ora siamo nella merda davvero”, articolo del 26 luglio 2012 by Paolo Barnard (clicca per leggere)


Ora, leggiamo solo pochi giorni fa il pezzo:

“Paolo Barnard non faccia l’ipocrita e sacrifichi il suo narcisismo alla buona causa della MMT”, articolo del 16 settembre 2012 by Francesco Maria Toscano per il Moralista (clicca per leggere).

In realtà, tramite il nostro leader Gioele Magaldi che ce ne aveva accennato, già eravamo stati informati degli imminenti preparativi per uno sbarco in Calabria della MMT, così come ne parla il giornalista Toscano, allorché dice:

“Gli eventi calabresi sulla MMT, sulla natura del potere contemporaneo e sull’economia politica globalizzata ( titolo del convegno del 30 novembre-2 dicembre 2012: “La crisi politico-economica occidentale del XXI secolo, la MMT (Modern Money Theory) e le controverse dinamiche del Potere globale”. Tale tre giorni di tavole rotonde sarà preceduta da una Lectio Magistralis del Prof. James Kenneth Galbraith il 22 ottobre 2012) si faranno, anche se a Lui dispiace di non esserne la “star capricciosa e tirannica”. E si faranno nell’interesse dei calabresi, degli italiani e degli europei. Si faranno grazie all’opera di persuasione di alcuni cittadini che sognano un’Italia e un’Europa diversa, e che intanto hanno cominciato a sensibilizzare le principali istituzioni politiche e accademiche calabresi, precisamente nella prospettiva di trasformare lo sventurato Meridione in un interessante laboratorio civico e culturale di idee e proposte.”

Parimenti, eravamo fortunosamente venuti in possesso anche del carteggio cui accenna Toscano, quando scrive:

“Gli eventi calabresi sulla MMT si faranno senza Barnard, il quale ha risposto alla nostra gentilezza e disponibilità con arroganza, doppiezza e cattiva educazione. Di ciò, peraltro, rappresenta icastica testimonianza un carteggio che documenta in maniera incontrovertibile la veridicità di quanto ho finora esposto. Tale carteggio potrebbe essere presto pubblicato  (in duplice versione: italiana e inglese) a prescindere dalla mia volontà, e sono sicuro che la pubblica opinione (simpatizzanti MMT e non) troverebbe interessante leggere alcuni istruttivi passaggi di questa inedita Trattativa ‘Paolo Barnard-Istituzioni Calabresi’”

Ebbene, avremmo preferito di gran lunga non leggere il sunnominato carteggio e avremmo auspicato che il citato Paolo Barnard si fosse comportato in maniera più limpida, saggia e lungimirante rispetto ai cittadini e alle istituzioni calabresi che si erano rivolti a lui con amicizia, rispetto e simpatia.
Tuttavia, proprio la lettura sul Sito www.paolobarnard.info di un recentissimo articolo (che è rimasto on-line poche ore, salvo poi essere rimosso…?!...benché in molti l’abbiano letto e salvato), in cui il giornalista bolognese fa una coraggiosa autocritica rispetto a certe sue asperità caratteriali e a conseguenti comportamenti inadeguati e inopportuni, ci lascia sperare che qualcosa sia cambiato e possa cambiare.
Cambiare in meglio anche nei rapporti a quanto pare burrascosi che Barnard ha coltivato negli ultimi tempi persino con alcuni esponenti di “Democrazia MMT” (www.democraziammt.info), organizzazione italiana per la diffusione della Modern Money Theory che lui stesso ha contribuito a creare.

Ma, insomma, qual è il senso di questo nostro intervento?
Semplice.
Grande Oriente Democratico fa un APPELLO UFFICIALE anzitutto a Paolo Barnard (uomo dal carattere difficile e scontroso, imprevedibile e lunare, talora autolesionista, ma anche intelligente, coraggioso e straordinario combattente per le cause civili in cui crede) affinché voglia operare su se stesso una trasmutazione esistenziale di un certo spessore.
Una trasmutazione interiore ed esteriore, per aggiungere ai suoi meriti acquisiti (è il pioniere della divulgazione della MMT in Italia) e ad alcuni innegabili carismi, anche altre qualità utili su un piano relazionale-comunicativo.
Qualità utili per non litigare con le persone più prossime e affini, già coinvolte o coinvolgibili in comuni battaglie culturali e civili; qualità utili per non ridursi ad un isolamento insieme affettivo, amicale, tattico e strategico.
Queste qualità che raccomandiamo a Barnard di coltivare sono: l’umiltà, la cortesia, la mitezza, la dolcezza e la capacità di esprimere riconoscenza e simpatia.
Verso chi andrebbero praticate, tali qualità?
Verso coloro che Ti dimostrano considerazione, stima e volontà di collaborare per importanti finalità civiche comuni.
Per coloro che invece meritano sarcasmo, invettive, aggressività pungente e coraggiosa, ci fa piacere che Barnard resti tale e quale: un gagliardo militante per un’ottima causa, che non ha timori reverenziali verso nessuno e che a nessuno fa sconti.
Infine, consigliamo il nostro di abbandonare l’irrealizzabile, improbabile a antistorico progetto di applicare la MMT ad un’Italia sganciata dall’Europa, e di coltivare piuttosto – insieme ad un più ampio fronte di neo-keynesiani italiani ed europei- il progetto ben più ambizioso e risolutivo di inserimento della MMT tra gli ingredienti ineludibili delle ricette economiche che, presto o tardi, potranno accompagnare la trasformazione dell’attuale UE (un aborto anti-europeista de facto) in Stati Uniti d’Europa.
Semmai, si proponga il ritorno alla lira e alla sovranità valutaria italiana come elemento di negoziazione e/o di possibile attuazione transitoria, in difetto di una comune volontà degli altri partners europei (primi fra tutti la Germania) di realizzare una vera Unione politica e fiscale, che per di più non sia ostaggio di Teologie Neo-Liberiste.

Grande Oriente Democratico fa un APPELLO UFFICIALE anche a tutti coloro che collaborano con “Democrazia MMT” (www.democraziammt.info), sia quelli che hanno litigato con Paolo Barnard, sia quelli che ancora hanno con lui rapporti accettabili, affinché tentino di riconciliarsi con il loro mentore e/o rinnovino l’impegno al suo fianco, abbandonando però, contestualmente, qualsivoglia tendenza settaria e auto-referenziale del Movimento pro MMT cui aderiscono.

Grande Oriente Democratico fa un APPELLO UFFICIALE a tutti i cittadini italiani (economisti, giornalisti, intellettuali vari, aderenti a partiti o a movimenti politici, persone semplici ma con il sale in zucca, etc.) che si sentano in qualche modo sostenitori o simpatizzanti (moderati o radicali) delle teorie economiche del Massone Progressista John Maynard Keynes, affinché mettano da parte egotismi e narcisismi e lavorino per un Fronte Comune pluralistico, diversificato e articolato quanto si vuole, ma tuttavia unito nel presentare un’Alternativa ideologica e culturale alla Teologia Neoliberista imperante.

Grande Oriente Democratico fa un APPELLO UFFICIALE a Francesco Maria Toscano, capo organizzatore degli eventi istituzionali calabresi su MMT e dintorni, affinché si adoperi per coinvolgere in tali eventi anche economisti filo-keynesiani finora estranei o critici rispetto alla Modern Money Theory (primi fra tutti, gli ottimi Alberto Bagnai, Sergio Cesaratto e Gennaro Zezza); affinché coinvolga in qualche modo anche i vari attivisti di “Democrazia MMT”; affinché, soprattutto, qualora Paolo Barnard dia segni di consapevolezza e “ravvedimento” rispetto ai suoi comportamenti recenti nel merito - e qualora egli lo chieda esplicitamente, con rinnovato spirito collaborativo - anche il pioniere della MMT (che era stato già coinvolto con grande entusiasmo e apertura di credito) possa essere di nuovo incluso tra i relatori dell’importante Convegno/Tre Giorni di Reggio Calabria del 30 novembre-2 dicembre 2012, dal significativo titolo:

“La crisi politico-economica occidentale del XXI secolo, la MMT (Modern Money Theory) e le controverse dinamiche del Potere globale”.

Un evento, peraltro, che coincide in modo interessante con l’uscita (prevista per novembre 2012) del libro del Fratello Gioele Magaldi, MASSONI. Società a responsabilità illimitata. Il Back-Office del Potere come non è stato mai raccontato. Le radici profonde e le ragioni inconfessabili della crisi economica e politica occidentale del XXI secolo, Chiarelettere Editore.

Grande Oriente Democratico prende atto di quanto scritto da Paolo Barnard in

“La mente di Carletto Ribolla. Il coraggio di Riccardo Scamarcio”, articolo del 16 settembre 2012 by Paolo Barnard su www.paolobarnard.info (clicca per leggere) e si compiace del fatto che il trentatreenne Riccardo Scamarcio, oltre ad essere uno dei giovani attori italiani più interessanti e talentuosi, abbia anche intelligenza, coraggio e passione civile da vendere, avendo potuto apprezzare diverse importanti suggestioni degli scritti di Barnard.
Così, auspichiamo che Scamarcio possa essere per il futuro un efficace testimonial popolare  di un modo meno conformistico e asinino di leggere le grandi vicende macroeconomiche e macropolitiche della contemporaneità, al di fuori del manipolatorio e mistificatorio coro mediatico mainstream.

In conclusione, ci auguriamo che tutti gli eredi e i simpatizzanti italiani del pensiero economico del Massone Progressista John Maynard Keynes (1883-1946), invece di fare come i combattenti progressisti della Guerra Civile in Spagna (1936-39), i quali vennero sconfitti dalle falangi franchiste e dai corpi militari fascio-nazisti soprattutto in ragione dei propri dissidi intestini (comunisti contro tutti gli altri, anarchici contro socialisti riformisti, questi ultimi contro i democratici liberali, etc.), possano al contrario mostrarsi come i patrioti statunitensi che tra 1776 e 1783 – pur nella diversità e complessità delle rispettive posizioni- seppero fare fronte comune contro le truppe coloniali inglesi.
Analogamente, si sappia combattere una lungimirante e unitaria battaglia (senza annullare le differenze che esistono tra keynesiani radicali e filo-MMT e keynesiani moderati o comunque dubbiosi sull’efficacia di questa moderna teoria economica) contro il nemico comune costituito dal pessimo Governo Monti, dalla pessima governance politico-economica attuale che ispira le istituzioni sedicenti europee, dalla Teologia Dogmatica Neoliberista che infesta da decenni le principali accademie euro-atlantiche e le istituzioni economico-finanziarie internazionali (dal Fondo Monetario Internazionale, all’OCSE, alla Banca Mondiale, alla Banca Centrale Europea, etc.).

I  FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 15-20 settembre 2012 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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