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Europa: firmato il nuovo patto di bilancio. Un colpo mortale al futuro dei popoli europei spacciato dal Massone a sua insaputa Mario Monti e dai suoi degni compari fraterni contro-iniziati come un viatico per la crescita e la ripresa.

 

L’acme dell’offensiva tecnocratica per una involuzione oligarchica del Vecchio Continente, all’insegna di miseria, recessione e depressione per i ceti medio-bassi ed enormi profitti e immenso potere per i soliti noti.  Ma anche nel 1941 l’Europa continentale era schiacciata sotto il tallone di forze reazionarie, illiberali e antidemocratiche. Poi, cambiarono molte cose…

 

 

 

 

Per quanto riguarda la notizia in sé, prescindendo da qualsivoglia approfondimento critico, rimandiamo a

“Europa, firmato il nuovo patto di bilancio”, articolo redazionale del 2 marzo 2012 per REPUBBLICA (clicca sopra per leggere)

“Firmato il patto di bilancio europeo. Monti: impegni precisi sulla crescita”, articolo redazionale del 2 marzo 2012 per LA STAMPA (clicca sopra per leggere).

La questione rinvia alle discussioni e agli accordi del Consiglio europeo dell’8-9 dicembre 2011, riassunti, ad esempio, in

“Europa a due velocità sulla crisi, Londra si sfila sulle nuove regole fiscali e di bilancio”, articolo redazionale del 9 dicembre 2011 per IL FATTO QUOTIDIANO (clicca sopra per leggere).

Già allora, nella confusione di opinionisti e commentatori, incapaci di fare il punto della situazione o dolosamente propensi a dissimulare la portata e le conseguenze più stringenti degli accordi, il pur eccessivo e assai impressionistico Paolo Barnard ne offriva una lettura dura, feroce, ma fondamentalmente obiettiva (dalle cui espressioni eventualmente diffamatorie, tuttavia, ci dissociamo, così come dall’ingenua supposizione della stupidità di Sarkozy o dagli improvvidi paralleli con questioni israeliano-palestinesi. Inoltre, mentre la prospettiva di Barnard era ed è quella dell’uscita dall’eurozona per tornare alle molteplici valute sovrane nazionali, quella di GOD, com’è noto, si fonda sull’auspicio della creazione di Stati Uniti d’Europa e di un’euro moneta sovrana di questa nuova entità federale). Si legga:

“Ultima ora 22 del 10 dicembre 2011: ‘Là dove i nazisti hanno fallito’”, articolo by Paolo Barnard (clicca sopra per leggere)

Invece, con riferimento alla recentissima firma del “Fiscal Compact” e alla sua imminente ratifica da parte del Parlamento italiano, rimandiamo alla lettura di

"Lunedì 5 marzo in parlamento cambiano la Costituzione: lo sapevate?", articolo del 3 marzo 2012 by Sergio Di Cori Modigliani (clicca sopra per leggere).

Più complessivamente, per inquadrare correttamente il contesto di eventi e (insani) progetti in cui si inserisce la questione del Fiscal Compact/Disciplina del Pareggio di Bilancio costituzionale, si legga

Barack Obama, Mario Draghi e Mario Monti: tre modi diversi di essere Massoni, fra errori, illusioni, promesse, inganni e triplogiochismo sullo scacchiere euro-atlantico (clicca sopra per leggere).

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO

[ Articolo del 5 marzo 2012 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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