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Crisi in Venezuela: una guerra civile massonica e una battaglia per la democrazia, la libertà e i diritti umani. GOD si schiera con il Fratello social-liberale Guaidò contro il massone controiniziato, tirannico, criminale e liberticida Maduro. Le idee confuse di Leni Remedios e la limpida analisi di Giuseppe Angiuli

 

 

 

Riportiamo il seguente post facebook del nostro Gran Maestro (nonché Sovrano Gran Commendatore e Patriarca del Rito Europeo Universale) Gioele Magaldi, finemente esplicativo delle tante mistificazioni e mal comprensioni su cui si fonda l’attuale dibattito sulla crisi in Venezuela, impreziosito da considerazioni inoppugnabili da parte di Giuseppe Angiuli (avvocato, socialista, ammiratore della prima fase della Rivoluzione bolivariana di Hugo Chavez) conoscitore di prima mano della società venezuelana e latinoamericana in genere:

 

“A beneficio di Leni Remedios e di tutti coloro che hanno le idee molto confuse sia sul tema democrazia, libertà e diritti umani, sia sulla crisi in Venezuela.

Cara Leni Remedios, a commento inesplicativo e stralunato di questo articolo per Libre Idee:

http://www.libreidee.org/2019/01/magaldi-a-di-battista-cialtrone-il-vero-golpista-e-maduro/

postato sul Gruppo Movimento Roosevelt Italia accompagnato da questa premessa:


GUERRA CIVILE MASSONICA IN VENEZUELA TRA I FRATELLI MADURO (massone social-massimalista, oligarchico, liberticida e antidemocratico) E GUAINO’ (massone social-liberale, democratico e gandhiano) con rispettivi alleati locali ed extra-venezuelani. Le cialtronate di ALESSANDRO DI BATTISTA e il consiglio di ascoltare integralmente https://www.youtube.com/watch?v=VycZpAhUzts , leggendo anche http://www.democraziaradicalpopolare.it/Gioele-Magaldi-racconta-puntata-numero-17-e-Il-Partito-che-serve-all-Italia.html , cosi come https://www.grandeoriente-democratico.com/In-Memoria-di-200000-massoni-progressisti-democratici-liberali-moderati-e-peones-ammazzati-dai-nazisti.html e gustando il più recente numero de “La Voce rooseveltiana” diretta da Giorgio Cattaneo: https://blog.movimentoroosevelt.com/la-voce.html .


tu hai scritto:


Leni Remedios Lieta perlomeno che le maschere siano calate. Mi spiace molto. Vi auguro tanta buona fortuna.”

 

Orbene, ci tengo a precisare che il sottoscritto non ha mai portato maschere, se non a Carnevale o in riti iniziatici o in qualche situazione di libertinismo giovanile in stile “Wide Eyes Shut”…
Ma nella vita pubblica, politica o massonica o culturale, mai portato maschere.
E ho sempre detto “pane al pane e cazzo al cazzo”.
Piuttosto, Tu ti sei presentata al Movimento Roosevelt (presso il quale hai avuto il privilegio di essere accolta) con la maschera di chi aderiva alla prospettiva della democrazia sostanziale e della difesa e promozione dei diritti universali, e invece, con questo improvvido intervento, hai dimostrato tutta intera l’influenza nefasta che certi cattivi Maestri (indifferenti ai diritti e alla democrazia e incardinati nelle fisime anti-americane, anti-israeliane, filo-russe e filo-palestinesi a prescindere) hanno avuto e continuano ad avere su di te.
Quali maschere sarebbero calate, cara Leni Remedios (e coinvolgo per conoscenza anche Paolo Mosca, Pino Cabras e Marco Moiso a proposito del tuo inopportuno e sgangherato commento)?
Il sottoscritto si è sempre fieramente detto filo-americano, nel segno della Costituzione americana che nel 1787- prima Costituzione repubblicana in assoluto- illuminava il mondo con i suoi riferimenti al diritto alla felicità e all’equilibrio dei poteri in uno Stato al cui vertici- caso allora unico al Mondo-non c’erano imperatori, zar, re, papi, principi, dogi, duchi, califfi o sultani e i presidenti e i parlamentari venivano eletti pro-tempore dai cittadini.
Il sottoscritto si è sempre detto filo-americano nel segno di Abraham Lincoln e degli altri yankees che misero fine alla vergogna della schiavitù rischiando e perdendo la propria vita per giungere a tale obiettivo.
Il sottoscritto si è sempre detto filo-americano nel segno degli americani Thomas Jefferson, Benjamin Franklin, George Washington, John Dewey, Franklin ed Eleanor Roosevelt, G.C. Marshall, JF e Robert Kennedy, Martin Luther King, John Rawls, Arthur Meier Schlesinger JR. e tutti quegli altri eroi noti o anonimi a stelle e strisce che si sono battuti dapprima per affermare i principi repubblicani e democratici in un XVIII e XIX secolo che ne erano privi e poi per liberare l’Europa e il Mondo dalla barbarie nazi-fascista e da quella sovietica, diffondendo nel contempo principi ed atti concreti di integrazione razziale, tolleranza religiosa, laicità delle Istituzioni, società pluralistica e aperta.
Il sottoscritto non è filo-americano, invece, ponendo mente allo sterminio dei nativi americani e a diverse pagine di segregazione razziale, al Maccartismo e all’imperialismo neoaristocratico messo in atto in alcuni tornanti della storia statunitense.
Ma mentre questi ultimi aspetti, negativi, della storia americana, la accomunano alle storie degli altri Paesi del Mondo (dove stermini, genocidi, segregazioni razziali e imperialismi sono stati sempre moneta corrente e diffusa), i principi e gli atti richiamati sopra rendono l’apporto USA alla convivenza umana planetaria unico, originale, luminoso e rivoluzionario in senso decisamente progressista.
Parimenti, in qualunque intervista pubblica o conversazione privata, mi sono sempre dichiarato filo-israeliano non nel senso di negare i diritti umani dei palestinesi e di non condannare la violazione di essi quando ciò si sia verificato, o di non auspicare la formazione di uno Stato palestinese (purché democratico, laico e rispettoso del diritto di Israele di esistere), ma nel senso che, dopo secoli e secoli di persecuzioni degli ebrei lungo una diaspora costellata di stermini e vessazioni inaudite e atroci, l’esistenza di uno Stato con la Stella di David rappresenta il principale baluardo contro il ripetersi di crimini contro l’umanità come l’Olocausto e i pogrom.
E, da questo punto di vista, appare anche comprensibile che il migliore negoziatore di una soluzione pacifica e ragionevole del conflitto israeliano-palestinese non sia e non possa essere Hamas – entità politica nata nel momento in cui Al-Fatah eliminava dal suo statuto il principio della distruzione fisica dello Stato di Israele e nata per ribadire invece un odio senza quartiere contro gli ebrei di Palestina.
Ciò premesso, veniamo al punto della crisi in Venezuela.

Tu, cara Leni Remedios, evidentemente schierata con Maduro e con altri notori difensori della democrazia e dei diritti umani… come la Russia, la Cina, l’Iran, la Turchia e la Corea del Nord…,ti adombri per i contenuti riportati nell’articolo

http://www.libreidee.org/2019/01/magaldi-a-di-battista-cialtrone-il-vero-golpista-e-maduro/

e tratti da questa trasmissione in cui sono intervenuto: https://www.youtube.com/watch?v=VycZpAhUzts .

Ebbene, per offrirti migliori delucidazioni sulla crisi venezuelana e sul “socialismo dal volto disumano” di Nicolás Maduro non aggiungerò parole mie, ma riporterò il commento di un personaggio di spessore come l’avvocato Giuseppe Angiuli, fine conoscitore dell’America Latina (a differenza tua e di molti altri che cianciano di cose centro e sud-americane senza saperne nulla di prima e spesso neanche di seconda mano) e già socialista ammiratore di Hugo Chavez e della sua Rivoluzione “bolivariana”.
Giuseppe Angiuli, commentando lo stesso post che ti ha indotto a insolentirmi con tono irriguardoso e inappropriato (e a insolentire/offendere con me tutta la comunità rooseveltiana che ti ha accolto, visto che parli di “maschere calate” in termini generali), ha scritto:


Giuseppe Angiuli Ciao Gioele, condivido l'impianto del tuo intervento.

Io stesso, che sono stato chavista dalla prima ora, non ce la faccio proprio a spendere una sola parola a difesa di Maduro, un tiranno liberticida per la cui responsabilità i popoli dell'America Latina non vorranno più sentire nominare la parola "socialismo" forse per i prossimi 300 anni.

Ti segnalo il mio dossier in due parti sul Venezuela, appena pubblicato su L'INTELLETTUALE DISSIDENTE.”

 

Ecco le considerazioni meditate e penetranti di Angiuli pubblicate sul pregiato sito “L’Intellettuale Dissidente”(https://www.lintellettualedissidente.it/) , impreziosite da una indiscutibile onestà intellettuale (merce rarissima, vero Leni Remedios?):

https://www.lintellettualedissidente.it/esteri-3/maduro-juan-guaido-socialismo-bolivariano/

https://www.lintellettualedissidente.it/esteri-3/nicolas-maduro-guaido-socialismo-bolivariano/

Meditate gente, meditate.

Gioele Magaldi, in quanto Presidente del Movimento Roosevelt (www.movimentoroosevelt.com) e Gran Maestro del Grande Oriente Democratico (www.grandeoriente-democratico.com).”

 

 

 

 

 

LE SORELLE E I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 31 gennaio-1 febbraio 2019 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com