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Appello di Grande Oriente Democratico affinché tutte le libere muratrici e i liberi muratori italiani, le cittadine e i cittadini cooperino per il raggiungimento del QUORUM ai Referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno 2011

 

 

 

 

Lo diciamo con rigore, senso di responsabilità e capacità di distinguere.
A parte il Fratello Gioele Magaldi, che voterà SI a tutti e quattro i quesiti referendari del 12 e 13 giugno, in seno a Grande Oriente Democratico ci sono sensibilità e intenzioni di voto diverse.
Quindi, se le posizioni di Magaldi sono più o meno assimilabili a quelle espresse collettivamente nell’ Appello di Democrazia Radical Popolare per votare quattro SI ai “Referendum” del 12 e 13 giugno 2011, Noi di G.O.D. dobbiamo prendere atto che taluni che fanno parte del nostro network sono intenzionati a votare SI o NO in relazione a questo o a quel quesito, senza una posizione univoca e totalizzante.
In fondo, questa è la normalità per un Movimento massonico d’opinione (come per qualunque Comunione latomistica) che è composta da persone di differenti temperamenti, opinioni, fedi religiose e orientamenti filosofici o politici, pur all’interno di una certa UNITA’ TRASVERSALE e COMUNE SENTIRE su PRINCIPI e CONFINI della propria differenziazione interna.
Tanto per essere concretamente esplicativi: i massoni possono essere cristiani cattolici o riformati, ebrei o musulmani, indù o buddhisti, ma saranno sempre uniti contro qualunque fondamentalismo religioso e ogni pretesa anti-laica, neo-temporalistica o neo-confessionale, anche da parte della Religione di cui sono fedeli, frequentando una chiesa, una moschea, una sinagoga o un tempio di diversa natura. I massoni cristiani, ad esempio, si batteranno sempre (fedeli all’insegnamento del Fratello Voltaire) affinché sia garantita la libertà spirituale di altri credi, tutto il contrario di quanto hanno fatto storicamente alcune Chiese (fino a pochi decenni orsono) che in tempi recenti si sono cimentate con enfasi sulla “libertà di religione”, principio da esse conculcato per secoli.
Parimenti, i massoni (veri) possono essere socialisti o liberali, riformisti o conservatori, di “destra, centro o sinistra”, ma saranno sempre e comunque LAICI e DEMOCRATICI, pronti a coalizzarsi contro tutti coloro che attentino alle istituzioni pluralistiche e libertarie tipiche delle moderne democrazie liberali (discorso a parte meritano quei massoni reazionari, elitari e sedicenti “tradizionalisti” e “illuminati”, sui quali rimandiamo soprattutto al libro di imminente uscita: MASSONI. Società a responsabilità illimitata, Chiarelettere Editore, di cui è co-autore Gioele Magaldi).
Nulla di strano, perciò, se qualcuno di Noi vuole la privatizzazione della gestione delle risorse idriche e di altri servizi pubblici di rilevanza economica e qualcun altro no; se qualcuno ritiene opportuno il legittimo impedimento (pochi, per la verità…) oppure no; se qualcuno ritiene strategico investire sul nucleare oppure no.
In verità, in base alle circostanze storiche, una Comunione o un Movimento massonico possono anche decidere una votazione interna per registrare quale sia la posizione maggioritaria dei suoi aderenti in ordine ad una consultazione referendaria o ad una specifica problematica o emergenza di rilevanza civile.
Com’è noto, G.O.D. lo sta facendo da mesi in relazione a tutte quelle iniziative o vicende dell’attuale esecutivo Berlusconi che sembrino mettere in discussione la natura legalitaria, laica, democratica, liberale e pluralista dello Stato italiano.
Rispetto alla concentrazione abnorme di potere politico, imprenditoriale e mediatico del Grande Fratello di Arcore, un Libero Muratore, se è davvero tale, anche se in passato avesse avuto simpatie per Forza Italia o per altre formazioni para-berlusconiane, deve saper dire: NO! L’Italia non può essere alla mercé dei cortigiani di un Monocrate illiberale e autocratico né a disposizione di chi non fa mistero dei propri fini anti-risorgimentali, anti-unitari, secessionisti e sfascisti, a malapena dissimulati (e nemmeno sempre) da presunti equilibrismi federalistici (vedi LEGA, ma anche il Berlusconi spregiudicato e machiavellico sponsor di Angela Pellicciari, trait d’union fra certi ambienti leghisti e alcuni cenacoli cattolici reazionari e ferocemente anti-massonici).
Così, anche sui temi referendari, diciamo con chiarezza che se ci contassimo, fra i simpatizzanti/aderenti di G.O.D. (“vertici” e “base”), di sicuro prevarrebbe la posizione dei SI abrogativi (che è poi l’opzione fatta propria dal nostro leader Gioele Magaldi) a queste consultazioni del 12 e 13 giugno 2011.
Se invece, in questo caso (come abbiamo deciso, più o meno all’unanimità), ci limiteremo a rappresentare la pluralità delle nostre posizioni interne, anche questo sarà un modo utile e legittimo di relazionarsi alla società civile.
Una cosa però e indubbia e riguarda il comune ETHOS CIVILE di tutti i LIBERI MURATORI di Grande Oriente Democratico.
Noi raccomandiamo a tutte le libere muratrici e a tutti i liberi muratori, a tutte le cittadine e a tutti i cittadini, di ANDARE A VOTARE domenica 12 e lunedì 13 giugno, non importa se per votare SI oppure No rispetto ai quesiti referendari.
In realtà, siamo convinti che i futuri legislatori che andranno in Parlamento dovranno mettere mano all’ARTICOLO 75 della COSTITUZIONE e a TUTTE QUELLE NORME che regolano le varie tipologie di consultazione referendaria, al fine di eliminare la necessità del QUORUM (contro-producente se si vuole favorire una DEMOCRAZIA veramente PARTECIPATIVA) e di instaurare la possibilità del REFERENDUM PROPOSITIVO, come avviene in altre democrazie compiute.

Dopo più di un quindicennio di REFERENDA sui quali il popolo italiano è stato manipolato, subornato, truffato e mal consigliato da tanti piccoli caporali di sedicenti partiti politici, con le risibili motivazioni che il comune cittadino non è capace di intendere e volere, che le materie referendarie sono troppo ostiche e complesse, che è meglio non far impicciare i molti nelle decisioni dei pochi (tecnocrati) che vorrebbero decidere sopra la testa di tutti gli altri, etc., E’ORMAI ORA che una consultazione referendaria riesca a mostrarsi efficace, per ricordare a chicchessia che LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO!

Domenica 12 giugno e Lunedi 13 giugno, fatevi un regalo, CARI CONCITTADINI.
Assumetevi la responsabilità di DECIDERE sul vostro destino e su quello dei vostri figli, poco importa come voterete e cosa deciderete, da un certo punto di vista. L’IMPORTANTE è che comunque VOTIATE E DECIDIATE, senza delegare sempre soltanto al ceto di coloro che vi rappresentano, spesso assai male.
Ricordate loro che vi rappresentano, appunto, ma che i SOVRANI SIETE VOI, CARI CONCITTADINI, LIBERI MURATORI E NON.

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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