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A che serve
GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO?

 

 

 

 

Così come i nostri cugini di centro-sinistra, entro un orizzonte specificamente politico, oggi pubblicano dei CHIARIMENTI su NATURA e FINALITA’ di Democrazia Radical Popolare, anche Noi, in data odierna (25 maggio 2011), vorremmo illuminare quei pochi Fratelli di dura cervice che ancora non hanno afferrato le chiarissime distinzioni ripetute più volte, a far data dalla pubblicazione di Editoriale del 23 settembre 2010 "Massoneria, Politica e il Grande Oriente Democratico".

A che serve GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO?
La migliore risposta, verrebbe la voglia di dire, l’hanno data tutti coloro che ci hanno scritto per manifestare le loro attestazioni di stima e anche per criticarci, moderatamente o aspramente: di ciò sarà presto data nuova testimonianza con l’imminente pubblicazione aggiornata delle Comunicazioni dei lettori/visitatori, dopo quella, già amplissima, della corrispondenza intervenuta fino alla fine dello scorso novembre 2011.

In ogni caso, i nostri obiettivi sono sempre gli stessi, da un anno a questa parte:

  • Riformare il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani in senso legalitario, trasparente, democratico, libertario e pluralista, non senza un adeguato potenziamento della sua funzione di fratellanza iniziatica ed esoterica (tesa all’EFFETTIVO perfezionamento spirituale individuale e collettivo dei suoi membri) e di Istituzione operante a livello filosofico, culturale, filantropico, meta-religioso e meta-politico nella società civile per il Bene dell’Umanità e alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo.
  • Per conseguire tali riforme, bisognerà, alle prossime consultazioni elettorali nazionali del GOI, sconfiggere tutti i conservatorismi che infestano la Comunione dal Secondo Dopoguerra ad oggi e che hanno prodotto piduismi, pitreismi, raffismi e berlusconismi vari
  • Grande Oriente Democratico, da solo o in alleanza con altri Gruppi riformatori massonici (mimetizzato o meno con altro nome per non dare occasione ai sicofanti staliniani e ai tribunali inquisitori fascisti di Gustavo Raffi e di Giuseppe Abramo di stilare tavole d’accusa improprie e abusive) si presenterà alle prossime elezioni nazionali (nel 2014 o prima) per vincerle e poter finalmente governare e “rivoltare come un pedalino” Palazzo Giustiniani
  • Quale sarà il nostro Programma di Lista? Tenendo presenti anche le istanze di eventuali alleati, le nostre idee, schiette e limpide, le abbiamo da tempo consegnate allo scritto Lista “Grande Oriente Democratico”: Programma e iniziative
  • Oltre il recinto del GOI, quale contributo vogliamo dare all’Italia? Ci sembra abbastanza chiaro, a partire da una mole impressionante di contributi, interviste e articoli pubblicati sul nostro sito ufficiale e/o veicolati sui principali Media nazionali. Vogliamo favorire un NUOVO RISORGIMENTO del Paese, a partire dalla lezione interrotta del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Giuseppe Garibaldi, che sognava una Nazione ben più democratica, laica, libera e pluralista. In questa prospettiva, pur distinguendo la nostra azione (che è sostanzialmente super-partes) dal quella dei cugini di centro-sinistra di “Democrazia Radical Popolare” (vedi sempre l’ Editoriale del 23 settembre 2010 "Massoneria, Politica e il Grande Oriente Democratico" ), in questa epoca di grave decadenza e degrado civile e istituzionale, come già fecero i Fratelli rivoluzionari e riformisti dei secoli passati, non possiamo astenerci dall’INTERVENIRE nella VITA DELLA POLIS. Perciò, siccome esistono fazioni politiche che rischiano (come già fece il Fascismo in termini storicamente molto diversi) di compromettere lo sviluppo liberale della nostra democrazia, Noi di G.O.D. ci impegneremo fino alla morte per garantire la tenuta liberal-democratica delle Istituzioni, la salvaguardia dello stato di diritto, la divisione dei poteri (cosi come descritta a suo tempo dal Fratello Montesquieu) e la dialettica pluralistica fra i soggetti che concorrono al governo della cosa pubblica. Ovviamente, in questa opera di TUTELA della DEMOCRAZIA (rispetto alla quale i vertici raffiani del GOI digrignano i denti, essendo stati disturbati nella propria opera di spartizione discreta e silenziosa di potere e affari poco limpidi, coperti da una vana retorica ammuffita e fasulla) ci siamo trovati e ci troveremo a combattere dei soggetti politici (Berlusconi e Camerati). Ciò, però, non per partigianeria (tra le nostre fila vi sono aderenti/simpatizzanti storicamente di destra, centro e sinistra, come si conviene a qualsiasi Movimento autenticamente massonico, politicamente trasversale e meta-politico), ma solo per contingente necessità. Del resto, chi di Noi ha simpatie di centro-sinistra, le può sfogare serenamente attraverso il Movimento “Democrazia Radical Popolare” (www.democraziaradicalpopolare.it ).

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com