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5 MAGGIO  2010:  Elezioni Collegio dei Maestri Venerabili del Lazio (22 maggio 2010): “Grande Oriente Democratico” sostiene il Fr. Massimo Antoci come Presidente

 

 

 

Da oggi, 5 maggio 2010, sono chiusi i termini per la presentazione delle Liste che concorreranno al “governo” del Collegio dei Maestri Venerabili della Regione Lazio.
La terna di candidati (Presidente, Vice-Presidente, Oratore) che, insieme ad altri Dignitari, Ufficiali e Responsabili vari (di nomina), avrà il difficile compito di rilanciare a 360° (anzitutto sul piano dell’impegno civile, culturale, filantropico e iniziatico) le attività di questa importantissima Circoscrizione regionale del Centro Italia, verrà votata da tutti i Fratelli Maestri laziali in data 22 maggio 2010.
Sino a poche ore fa non erano ancora noti i nomi della terna “espressione” delle indicazioni (“verticistiche”) da parte di Palazzo Giustiniani; cioè i Fratelli indicati dai vari Proconsoli e Colonnelli romani dell’attuale Gran Maestro.
Circolavano diverse allusioni ad alcuni “personaggi”, ma nessuna molto plausibile e con qualche reale possibilità di “vincere e convincere”, dopo anni di gestione inadeguata e di aspettative deluse, fino alle scandalose vicende del (fallito) “Commissariamento” e del (fallito) “Plebiscito/Referendum populista”.
In effetti, come ben sanno proprio i maggiori rappresentanti laziali e capitolini dell’establishment  raffiano, qualunque candidatura (ammesso che infine venga trovato qualcuno pronto ad “immolarsi”…) rischia di essere sonoramente battuta da coloro che si sono impegnati in prima persona per restituire autonomia, dignità e “slancio prospettico” ad una delle Regioni potenzialmente più brillanti della Comunione italiana.

In ogni caso, auspicando (per il suo bene) che almeno su questa scelta il Fr. Gustavo Raffi si faccia consigliare da persone diverse da quelle che lo hanno condotto ai “disastri” del Commissariamento e del Plebiscito/Referendum  (se non altro per perdere soltanto… e per evitare di “stra-perdere”…), attendiamo di conoscere ufficialmente i candidati ufficiali proposti in extremis  per fronteggiare quelli da Noi sostenuti…

E a questo proposito, lo diciamo con chiarezza: “Grande Oriente Democratico” sostiene la terna di candidati che prevede il Fr. Massimo Antoci quale Presidente del Collegio, il Fr. Riccardo Nasta quale Vice-Presidente e il Fr. Guido Ferrantelli quale Oratore.

Soprattutto, “Grande Oriente Democratico” sostiene il programma di rinnovamento e rilancio complessivo delle attività della Massoneria laziale e romana su cui il candidato Antoci si è fermamente impegnato:

  1. Preservazione dell’ autonomia decisionale su tutte le questioni che attengano (secondo quanto prevedono la Costituzione e il Regolamento del G.O.I.) all’amministrazione del Collegio dei Maestri Venerabili del Lazio.
  2. Impegno a ri-pubblicare la prestigiosa Rivista del Collegio, “Pantheon” (assicurando una competente direzione editoriale e un efficiente comitato di redazione), inattiva ormai dal 2002, affinché possa divenire il “centro propulsore” di tutte quelle iniziative di carattere storico-culturale, filosofico-esoterico  ed iniziatico che dovranno tornare a caratterizzare la vita ‘interna’ ed ‘esterna’ della Libera Muratoria laziale e capitolina.
  3. Costituzione di Commissioni ad hoc – d’intesa con (ma non in subordine a ) la Giunta del Grande Oriente d’Italia (ex art. 51 Costituzione, comma e) - per il coordinamento di “iniziative e manifestazioni massoniche collettive della Circoscrizione” , nonché nomina di Responsabili qualificati che le presiedano.
  4. Costruzione di un tessuto significativo di relazioni con la società civile e le Istituzioni dell’area metropolitana di Roma e delle altre aree della Regione Lazio, avendo particolare riguardo alle attività filantropiche, di impegno sociale e di diffusione autorevole della Weltanschauung massonica; ri-guadagnando così un ruolo di vivace protagonismo nei dibattiti civili e culturali presenti nella capitale e nelle altre province laziali.
  5. Dopo la vittoria avverso l’illegittimo Commissariamento e la positiva e dignitosa (benché transitoria) sistemazione logistica presso i locali dell’ex Archivio di Stato, assoluto e determinato impegno a coadiuvare il Consiglio dei Maestri Venerabili di Roma nel reperire (se possibile, d’intesa con il G.O.I. e la Società immobiliare URBS) un immobile di prestigio e di rappresentanza entro le Mura Aureliane - da acquistare - così da porre fine una volta per tutte all’annosa questione della Casa Massonica romana, vera “pietra d’inciampo” (anziché pietra angolare) di coloro che da tempo immemorabile si sono esibiti in vane e inconcludenti promesse.
  6. Costante attività di ‘monitoraggio’ e ‘pubblica denuncia’ (nelle sedi competenti) di tutti quei procedimenti giudiziari interni al G.O.I-  aventi come “destinatari” dei Fratelli affiliati a Logge laziali- che siano ritenuti strumentali, pretestuosi e finalizzati a colpire il dissenso e la libera espressione di pensiero critico. Conforto e assistenza (nelle sedi e con gli strumenti opportuni) di quei Fratelli ingiustamente colpiti da sanzioni disciplinari illegittime, ingiustificate o sproporzionate rispetto alle eventuali “colpe” accertate.
  7. Particolare cura alle province e alle località della Regione fuori dall’area metropolitana capitolina, troppo spesso “sacrificate” in un’ottica “romano-centrica”. Impegno nel favorire il massimo supporto possibile a quelle aree regionali in cui siano presenti logge da poco costituite, in via di costituzione o dove-per ragioni storiche varie- la presenza massonica sia soltanto “latente e potenziale” ma non più o non ancora ufficializzata e istituzionalizzata.
  8. Coordinamento, con i Presidenti di altri Collegi Circoscrizionali (e se possibile, d’intesa con la Giunta del G.O.I.) di iniziative e attività inter-regionali e nazionali che possano valorizzare la presenza e la diffusione dei valori, della cultura e della peculiare filosofia (speculativa e operativa) massonica, sia avendo riguardo agli affiliati al Grande Oriente d’Italia, sia impegnandosi in un Dialogo fecondo e costruttivo con la società civile italiana, regionale e nazionale.

 

Ringraziamo tutti coloro che nelle ultime ore ci hanno scritto, in buona sostanza aderendo al nostro sostegno a Massimo Antoci quale Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Lazio. Per ovvie ragioni di sintesi non possiamo pubblicare tutte le mail e quindi ci limiteremo, fino alle elezioni del 22 maggio 2010, a mettere on-line solo quelle che ci consentono di soffermarci sulle questioni più interessanti per il "corpo elettorale".
Dalla Sezione di questo Sito Comunicazioni dei lettori/visitatori, riportiamo di seguito tre mails abbastanza rappresentative degli umori che sin qui ci sono pervenuti dai Fratelli Maestri laziali:

 

 

Il 5 maggio 2010 il Fratello “Slowfire” di Roma ci invia questa mail :

“Grazie per la chiara indicazione di voto al collegio dei MM.VV. La Vs. posizione ci ha convinto, parlo a nome officina. Cercheremo di convincere più maestri possibile di altre logge a votare Massimo Antoci”.

Grazie a Voi.
La Redazione

 

 

Il 6 maggio 2010  ci scrivono alcuni Fratelli che si firmano “Massoni extra moenia”:

“Complimenti per il sito e iniziative varie. Nn sembra che lista Antoci presenti nomi di grande rinnovamento, però ci fidiamo di grande oriente democratico e voteremo compatti al collegio seguendo Vs indicazioni. tfa.”

Grazie per la stima e la fiducia in “Grande Oriente Democratico”. Comunque, il “Rinnovamento” dipende dai programmi, prima ancora che dai nomi. E siamo certi che le persone che abbiamo scelto di appoggiare metteranno in atto iniziative di grande rilancio per il Collegio Circoscrizionale del Lazio.
La Redazione

 

Il 7 maggio 2010 il Fratello “AbHiram Telegraph” scrive:

“Mi complimento per solidità e impegno iniziative grande oriente democratico stop. Basta con vecchi personaggi riciclati buoni per tutte stagioni stop Perché non avete candidato Gioele Magaldi o Pierluigi Winkler stop?”

Caro Fratello dal surreale pseudonimo, intanto grazie per i complimenti. Secondo: non sappiamo a chi ti riferisci con “personaggi riciclati buoni per tutte le stagioni”. Se vuoi alludere a qualche candidato da Noi sostenuto, ti invitiamo a citare esplicitamente nomi, fatti e circostanze… Noi non vediamo “personaggi riciclati”, ma semmai Fratelli che hanno recentemente sostenuto una coraggiosa, duplice battaglia. Duplice perché in primo luogo hanno dovuto combattere “contro se stessi” (per abbandonare precedenti convinzioni che magari li avevano portati nelle vicinanze dell’establishment raffiano); e in secondo luogo perché si sono alacremente spesi per il ripristino della Legalità violata e per l’autonomia del Consiglio dei Maestri Venerabili di Roma. Quanto al Fratello Gioele Magaldi, se hai letto con attenzione il nostro Sito (ti invitiamo a farlo da subito), scoprirai che non è candidabile ad alcunché finché sarà sottoposto alle maglie dell’Inquisizione “raffian-abramiana” e pretestuosamente sospeso (da circa tre anni) dai lavori massonici e dalla frequenza di Loggia. Per sapere del Fratello Winkler, rivolgiti direttamente a lui. Noi, comunque, pensiamo che agirà con grande energia e determinazione per sostenere Massimo Antoci come Presidente e che, una volta vinte le elezioni, non farà mancare il suo prezioso supporto alle iniziative più importanti che il Collegio dei MM.VV. del Lazio si accinge ad intraprendere.

La Redazione

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com