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14 luglio 2015. Gioele Magaldi: un altro Massone alla luce del sole e fieramente democratico-progressista quale possibile Sindaco di Roma dopo la leggendaria e rimpianta stagione del Fratello Ernesto Nathan? Perché no?

 

 

 

 

Traendo spunto da quanto suggerito in

“Coalizione Roosevelt e New Deal per Roma: Gioele Magaldi deciderà di accettare o meno la candidatura a Sindaco di Roma che gli viene proposta da più parti, solo dopo aver sentito sul punto l’Assemblea Generale MR del 18 luglio (ore 16-20) 2015. E forse annuncerà le proprie intenzioni definitive alla Manifestazione filo-ellenica delle ore 21-23, che si terrà lo stesso giorno dinanzi all’Ambasciata greca di Viale Gioacchino Rossini 4”, articolo pubblicato il 6 luglio 2015 sul sito MR (clicca per leggere),

vorremmo allo stesso tempo fare i migliori auguri di compleanno al nostro Gran Maestro Gioele Magaldi (nato il 14 luglio del 1971) e però anche sviluppare una breve riflessione sull’ipotesi che il medesimo, Presidente del Movimento Roosevelt (www.movimentoroosevelt.com), possa accettare un’impegnativa candidatura quale nuovo Sindaco di Roma destinato a succedere, presto o tardi, all’inettitudine manifesta dell’attuale primo cittadino (su fa per dire) della Capitale, Ignazio Marino.
In effetti, tra la precedente Giunta Alemanno e quella attuale a guida Marino, è una durissima impresa capire chi abbia governato in modo più disastroso, inefficace e sciamannato.
Sappiamo che Gioele Magaldi è ancora incerto sul fatto di accogliere o meno l’ipotesi di candidatura che da più parti gli viene sollecitata in modo incalzante, ma noi propendiamo nettamente per un si convinto e battagliero.
Giova ricordare, del resto, che il miglior Sindaco che Roma abbia mai avuto – ricordato e celebrato come tale anche dalla gran parte dei primi cittadini di destra, centro o sinistra, che gli sono succeduti- fu il Fratello Massone Ernesto Nathan (nato a Londra nel 1845 e morto a Roma il 1921).
Il Fratello Nathan, di solide convinzioni repubblicane e mazziniane, fu un eminentissimo massone cosmopolita e divenne Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia nel 1896, ricoprendo tale carica sino al 1904. Fu invece eletto Sindaco di Roma nel 1907, amministrando la città eterna sino al 1913 (e avremo modo di raccontare minuziosamente, per filo e per segno, come e perché il governo capitolino di Nathan sia rimasto giustamente leggendario per originalità, benemerenze ed efficacia epocale).
Dal 1917 al 1919 Nathan tornò a guidare il GOI come Gran Maestro.

Orbene, ci sembrerebbe più che auspicabile che, dopo anni e anni di pessime amministrazioni capitoline tanto di sedicente centro-destra che di sedicente centro-sinistra, un altro Massone di alto spessore e profilo limpido e solare – come Ernesto Nathan- tornasse a nobilitare la Civitas consolidata nel mito a opera dell’iniziato pitagorico Numa Pompilio, secondo Re di Roma.
Soprattutto perché Gioele Magaldi è un autentico e combattivo democratico e libertario che, con il Movimento Roosevelt (entità politica metapartitica da lui ispirata e fondata ufficialmente il 21 marzo 2015, insieme a centinaia di altre cittadine e cittadini lungimiranti e avanguardisti), intende “unire ciò che è sparso” nella galassia del progressismo italiano, euro-atlantico e mondiale. Un progressismo democratico, liberale e attento alla giustizia sociale che, giova ricordarlo, non è attualmente ben interpretato da alcun partito o movimento di sedicente sinistra, centro o destra. Né in Italia, né altrove.
Avremo modo di tornare più e più volte sulla straordinaria occasione che si aprirebbe per Roma, per l’Italia e per l’Europa, nell’eventualità di una candidatura vincente di Gioele Magaldi come nuovo amministratore capitolino.
Intanto, ci limitiamo ad osservare che la Coalizione Roosevelt per un New Deal di Roma Capitale avrebbe ed ha il dovere morale e politico di raggruppare sotto le stesse bandiere- e in supporto dell’eventuale candidatura di Gioele Magaldi o di altro soggetto rooseveltiano di pari spessore-  tutte le forze migliori della società politica e civile capitolina che anelano ad un cambio di paradigma nella governance dell’Italia, dell’Europa e degli stessi processi di globalizzazione.
Sarà perciò bene che la Coalizione Roosevelt per un New Deal di Roma Capitale faccia un appello agli esponenti più lucidi, democratici, lungimiranti e progressisti del Movimento 5 Stelle e delle varie anime della cosiddetta sinistra socialista, democratica, ambientalista e libertaria, cosi come alle componenti più illuminate, anticonformiste e laiche del cosiddetto centro-destra; che lo faccia a quei segmenti del PD romano che desiderano davvero una svolta nelle stanze del Campidoglio, nei vari municipi romani e nelle agenzie municipalizzate, sottraendole al malaffare, ma anche ai mille lacci e lacciuoli del Patto di Stabilità e delle fisime isteriche da austerità, rigore dei conti e stitichezza strategica, per avviare un nuovo corso virtuoso di realizzazioni infrastrutturali e di efficace manutenzione dell’esistente (mai come oggi abbandonato al degrado, all’insicurezza, alla degenerazione urbanistica più sciatta e volgare).
Sarà bene che la Coalizione Roosevelt per un New Deal di Roma Capitale inizi a spiegare agli elettori- a Giunta Marino ancora in piedi, ancorché in stato di coma vegetativo deleterio per milioni di romani- che la classica tassonomia “destra, centro, sinistra” ha fatto ormai il suo tempo.
E tale tassonomia ha fatto il suo tempo non perché non vi siano e non debbano esservi sostanziali differenze politiche tra coloro che legittimamente e limpidamente si mettano in competizione per amministrare la res publica nell’interesse della collettività, ma perché oggi, a 2015 ormai inoltrato, la vera dicotomia è piuttosto tra sinceri democratico-progressisti (e questa è la prospettiva su cui si sta dipanando la coraggiosa e ambiziosa traiettoria politica metapartitica del Movimento Roosevelt: unire coloro che hanno il desiderio di difendere e promuovere la democrazia sostanziale, i diritti universali degli esseri umani, una declinazione efficace e non formalistica della sovranità popolare, un’idea di giustizia e prosperità sociale che non lasci indietro nessuno, pur premiando il merito e la differenziazione dei talenti) e difensori/conservatori (più o meno consapevoli, burattini o burattinai) dell’attuale governance globale ed europea oligarchica, tecnocratica e piegata a opachi interessi privati, in spregio dell’interesse collettivo del Popolo Sovrano.

Siamo certi che da Roma, città eterna e cosmopolita come poche altre, se mai Gioele Magaldi dovesse accettare l’impegno faticoso e gravosissimo di candidarsi come Sindaco e poi dovesse anche vincere, potrebbe partire una nuova, poderosa e contagiosa onda lunga progressista italiana, euro-atlantica e planetaria, in grado di riallacciarsi alle migliori esperienze del New Deal rooseveltiano e della New Frontier kennediana, portandole a compimento e anzi magnificandole, nei nuovi scenari del XXI secolo.

Concludiamo questo primo intervento sull’ipotesi di una Coalizione Roosevelt per un New Deal di Roma Capitale con la riproposizione di una recente Intervista di Gioele Magaldi a proposito dei nessi sostanziali tra Massoneria, Democrazia, Contemporaneità e Movimento Roosevelt (entità né massonica né paramassonica), rassicurando tutti i suoi fans sul fatto che, dall’epoca del video (fine giugno 2015: si vede un Magaldi alquanto ingrassato…), il Gran Maestro GOD e Presidente MR ha iniziato a rimettersi in forma, riprendendo severi allenamenti anche sul piano fisico (a latere di quelli psichici e pneumatici, mai cessati…), al fine di poter affrontare in modo adeguato le tante sfide del prossimo autunno:

Intervista a Gioele Magaldi, Video YouTube postato il 9 luglio 2015 da Rtt Teletebe (clicca per visionare).

Consigliamo, per l’occasione, anche al fine di saggiare l’alto spessore politologico e politico del nostro Gran Maestro, nonché Presidente del Movimento Roosevelt, il ripasso di

Gioele Magaldi ospite a Lo Schiaffo / Class Tv Parte 1. Video YouTube (clicca per visionare)

Gioele Magaldi ospite a Lo Schiaffo/Class Tv Parte 2, Video YouTube (clicca per visionare).

 

LE SORELLE E I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 13-14 luglio 2015 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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