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SABATO 2 APRILE 2011: “Il giorno della Verità e della Dignità per i Maestri Venerabili riuniti nella Gran Loggia GOI 2011”

 

 

 

 

Senza troppi giri di parole, possiamo tranquillamente affermare che oggi, nel corso dei lavori legislativi” della Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, si deciderà non tanto della sorte del sempre più tirannico, autocratico e decadente regime raffiano (che piace sempre di meno anche a non pochi Dignitari locali un tempo raffiani e che dimostra, anche attraverso le pseudo-riforme proposte, quanta paura e nervosismo regni all’ interno del Palazzo…), quanto della DIGNITA’ dei Rappresentanti delle Logge italiane aderenti al G.O.I.
Intanto, c’è già stata una patente dimostrazione di quanto iniqui e vessatori fossero ( e rimangono) gli articoli di questa Riforma, visto che, con grottesca e puerile intempestività, la sera del 30 marzo scorso, per iniziativa del Grande Oratore Aggiunto Fr. Ruggero Stincardini, veniva proposta una Versione ammorbidita della STESSA, tesa ad incantare gli ingenui e a manipolarne il consenso.
In perfetto stile raffiano, si dirà.
Quello stesso stile con il quale il Fratello Raffi, riformina per riformina, ha costruito pezzo per pezzo il suo autocratico regime.
Del resto, lo ripetiamo, il fine di questa impresentabile Riforma della Giustizia non è soltanto dotare il Gran Segretario “Abramo/Beria” (o chi per Lui) di strumenti repressivi che vadano a svuotare le tasche dei Fratelli in favore dei sacchi di iuta del Gran Maestro attuale e della sua Corte; no, il fine è anche saggiare la “resistenza” della Gran Loggia a future “forzature” in direzione di pseudo-riforme che consentano all’istituto della Gran Maestranza di tramutarsi in Monarchia, oggi a favore di Gustavo Raffi, domani magari per qualche suo discendente di sangue…secondo quello stesso ethos che ha dato vita ad operazioni come la TAMARINDO s.r.l….
Su ciò, pertanto, rimandiamo ad Appello di Grande Oriente Democratico ai Maestri Venerabili riuniti nella Gran Loggia 2011 (1-2-3 aprile 2011) del Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani
Sui grotteschi e profanissimi tentativi in extremis del Fratello Stincardini (CHE VANNO RISPEDITI AL MITTENTE), invece, segnaliamo, fra tante, la comunicazione che ci ha inviato il Fratello M.M.:

Carissimi fratelli,
avrete gia' notizia delle ultime dalla "corte di Sua Maesta'", ma a scanso di dubbi vi inoltro il testo a firma Stincardini, ricevuto ieri 30 marzo 2011 in serata dai M.:V.: in vista della Gran Loggia del 1-3 aprile (!!). Si tratta di una serie di emendamenti graziosamente suggeriti dai Collegi Circoscrizionali, peraltro gia' dati per acquisiti in quanto approvati (da chi?), che modificano il testo della famigerata riforma della Giustizia Massonica. Nella sostanza non mutano la logica del discrimine nell'utilizzo delle sanzioni, ne' si pongono la questione indecorosa della definizione di nuove sanzioni in assenza di un preciso collegamento alle "colpe". Ma tant'e' ed ora si vuol far credere di essere democratici addolcendo una pillola (peraltro fuori tempo massimo!!) che, lontana dal curare, produrra' "effetti indesiderati molto gravi". 
Cordialissimo TFA
Michele

e vi proponiamo in lettura anche la presentazione degli Emendamenti alla Riforma della Giustizia Massonica by Ruggero Stincardini (clicca per leggere), il testo della Riforma “emendata” della Giustizia Massonica (clicca per leggere) e l’ Intervento del Fratello Raffaele Guarna Assanti sulla Riforma della Giustizia presentata alla Gran Loggia 2011.

Buona lettura a tutti…

Ma, come dicevamo all’inizio, in ballo non c’è tanto la sorte (già segnata) dell’ormai traballante (ancorché sempre più incattivito, autocratico, repressivo e avido) regime raffiano; in ballo c’è la DIGNITA’ dei LIBERI MURATORI del G.O.I.
Liberi di pensare e agire con propria testa o soltanto LIBERI DI OBBEDIRE a chi vuole svuotargli sempre di più le tasche e i cervelli… per mezzo di una nuova disciplina sanzionatoria degna della migliore Inquisizione?
Soprattutto, Liberi di non farvi corrompere dagli emissari in Gran Loggia del Grande Arpagone, oppure LIBERI soltanto di cedere alle vostre vanità sciarpistiche e metalliche, salvo poi doverne rispondere ai Fratelli di Loggia che vi osservano e giudicano?
Noi confidiamo nella vostra DIGNITA’ e speriamo di non sbagliarci.

Meditate, Fratelli, meditate.

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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