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Invito n°2 (2-5 luglio 2012) di Grande Oriente Democratico al Presidente Giorgio Napolitano, al CSM, al Ministro Severino, al Procuratore Capo di Roma Pignatone, affinché intervengano nello scandaloso caso giudiziario di Ginevra Amerighi

 

 

 

 

Forse non ci siamo spiegati bene.
Più le massime Istituzioni della Repubblica democratica italiana (e i loro rappresentanti pro-tempore) ignoreranno il clamoroso e scandaloso caso giudiziario di Ginevra Amerighi e di sua figlia Arianna Mangifesta, più Noi di Grande Oriente Democratico (che abbiamo memoria elefantiaca e una vocazione sionista e vetero-testamentaria per la Giustizia da applicare contro i soprusi subiti dagli innocenti) saremo in futuro durissimi e spietati nel ripagare con adeguata moneta coloro che avranno omesso di intervenire, vigilare e riparare (seppur tardivamente) alle ignobili e atroci ingiustizie patite da una madre inerme, Ginevra Amerighi, e da una figlioletta ancora più indifesa e vulnerabile, Arianna Mangifesta, di nemmeno 20 mesi.
Abbiamo già ampiamente illustrato le dinamiche di questa incredibile (per un Paese sedicente civile) vicenda in

Dossier Ginevra Amerighi. Uno scandaloso caso di Mala Giustizia italiana (clicca sopra per leggere),

ritornando poi sulla questione in

Caso Ginevra Amerighi e Federica Puma. Invito di Grande Oriente Democratico al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Procuratore Capo di Roma Giuseppe Pignatone affinché intervengano e mettano fine a uno scandaloso scempio di Legalità e Giustizia (clicca sopra per leggere)

Invito di Grande Oriente Democratico al Presidente Napolitano, al CSM, al Ministro Severino, al Procuratore Capo di Roma Pignatone, affinché intervengano nello scandaloso caso giudiziario di Ginevra Amerighi (clicca sopra per leggere)
Consiglio di GOD a Napolitano: lasci andare dubbi interventi a favore di Nicola Mancino (etc.) e faccia il proprio dovere in relazione al clamoroso caso giudiziario di Ginevra Amerighi (clicca sopra per leggere).

Ora, non vorremmo, specie con riferimento al Presidente Giorgio Napolitano il cui mandato al Quirinale è in scadenza, che qualche malpensante possa opinare che egli – sempre così sollecito ad intervenire anche su questioni di minore interesse civile e legalitario rispetto al caso “Ginevra Amerighi”, epocale per la sua singolarità ed esemplarità – nel suo non-intervenire stia impropriamente tutelando una mascalzona e una farabutta come Marisa Malagoli Togliatti (una degli aguzzini all’origine dei misfatti perpetrati dal Tribunale dei Minorenni di Roma ai danni di Ginevra Amerighi e di sua figlia Arianna Mangifesta: vedi Dossier Ginevra Amerighi. Uno scandaloso caso di Mala Giustizia italiana, clicca sopra per leggere).
In effetti, per la stima e la considerazione che portiamo all’inquilino del Quirinale, non abbiamo dubbi sul fatto che, rispetto alla figlia adottiva di Togliatti e della sua vecchia amica Nilde Jotti, egli vorrà piuttosto agire da severo educatore, in grado di raddrizzare le condotte di questa attempata discola, piuttosto che avallarne un operato che  ben presto i Tribunali repubblicani considereranno censurabile sia in sede civile che penale.
Parimenti, non vorremmo che gli ultimi mesi di soggiorno quirinalizio di Napolitano fossero costellati soprattutto dalle polemiche relative alla presente inchiesta sulla trattativa Stato-mafia in cui è coinvolto anche Nicola Mancino o, peggio, dalla reiterata rievocazione di sgradevoli eventi passati come quelli illustrati in

“NAPOLITANO ‘O LENINISTA: DAL PASSATO DI RE GIORGIO EMERGONO CHICCHE DI SANA DEMOCRAZIA – LENIN? “ESPRESSIONE E GUIDA GENIALE DEL MOVIMENTO RIVOLUZIONARIO” – PER IL MIGLIORISTA AL RAGU’ L’ESPULSIONE E L’ESILIO DI ALEKSANDR SOLŽENICYN FURONO “LA SOLUZIONE MIGLIORE” – LA NOTA PIU’ DOLENTE RESTA IL SUO SOSTEGNO ALL’INVASIONE DI BUDAPEST DEI CARRARMATI URSS DEL 1956: PER BELLA NAPOLI SERVI’ “A SALVARE LA PACE NEL MONDO” (DECENNI DOPO ARRIVERA’ L’AUTOCRITICA…)”, pezzo per DAGOSPIA del 2 luglio 2012, che riproduce un articolo di Giovanni Florio per LETTERA 43 (clicca sopra per leggere).

Al contrario, Noi di GOD auspichiamo che il Presidente Giorgio Napolitano voglia celebrare la conclusione del suo settennato, operando- di concerto con il Ministro della Giustizia Paola Severino, con il Consiglio Superiore della Magistratura e, per un’adeguata incriminazione penale di quei delinquenti che operano al romano Tribunale dei Minorenni insieme ai loro complici consulenti, anche con il Procuratore Capo di Roma Giuseppe Pignatone – per una rapida e definitiva risoluzione del caso “GINEVRA AMERIGHI”.

Nel rinnovare i nostri auguri per il suo recente genetliaco al Presidente Napolitano, aspettiamo da Lui un segno concreto di ripristino della Giustizia e della Legalità, specie avendo riguardo al dolore insopportabile di una madre – Ginevra Amerighi – e ai danni incalcolabili per una figlia – Arianna Mangifesta – cui da tempo immemorabile non è consentito di riabbracciare la sua genitrice, una persona perbene cui lo Stato ha persino affidato l’educazione e la gestione di altri bambini (Ginevra Amerighi è maestra elementare).

Non si sottovaluti, tuttavia, la perdita di pazienza progressiva da parte di Grande Oriente Democratico: chi lo ha fatto, in passato, ha poi dovuto pentirsene amaramente.

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 2-5 luglio 2012 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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