Grande Oriente Democratico denuncia le scandalose dismissioni immobiliari (all’italiana) di ieri e di oggi

Grande Oriente Democratico denuncia le scandalose dismissioni immobiliari (all’italiana) di ieri e di oggi, all’insegna del virus truffaldino delle PRIVATIZZAZIONI. E chiede, ove confermati i contenuti dell’articolo/inchiesta di Fiorenza Sarzanini (“Palazzi Siae venduti in perdita. Nuovo caso legato a Balducci”, articolo dell’11 gennaio 2012 by Fiorenza Sarzanini per IL CORRIERE DELLA SERA ), le immediate dimissioni di Gaetano Blandini, Direttore Generale SIAE

Senza tanti giri di parole : ogni volta che in Italia qualcuno suggerisce, come soluzione utile a fare cassa e tappare buchi nel Bilancio dello Stato, la dismissione di beni immobiliari statali o para-statali, ben presto si scopre l’odore acre della TRUFFA e di profitti scandalosi e giganteschi a favore di amici (e amici degli amici), cioè di INTERESSI PRIVATI, così come in danno della collettività, con i quali soldi quei patrimoni immobiliari erano stati acquisiti originariamente.

Gioverà ricordare –come monito imperituro per tutti e per ciascuno- che spesso, poi, tali dismissioni immobiliari vengono fatte a trattativa privata e senza attivare le normali procedure pubbliche e concorrenziali che consentirebbero di spuntare un prezzo migliore.
Peggio ancora, come nel caso di Goldman Sachs che si aggiudicò l’intero patrimonio immobiliare di ENI ed IRI, a fare la parte del leone nell’acquisto vantaggioso di beni statali e parastatali sono banche, gruppi finanziari, fondi di investimento i quali, facendo qualche indagine accurata, si scoprono poi essere in qualche modo ricollegabili ai “fautori e apologeti” delle suddette dismissioni.

In relazione alla questione specifica evocata nel titolo del presente intervento, anzitutto rimandiamo alla lettura di

“Palazzi Siae venduti in perdita. Nuovo caso legato a Balducci”, articolo dell’11 gennaio 2012 by Fiorenza Sarzanini per IL CORRIERE DELLA SERA (clicca sopra per leggere),

rilanciati in

“DIRITTI D’AUTORE IN SALDO - DOPO MALINCONICO, SI APRE UN NUOVO FRONTE: LA SIAE SVENDE IL PATRIMONIO IMMOBILIARE A 260 MILIONI DI EURO INVECE DI 463 MILIONI - AL CENTRO DELL’OPERAZIONE “SALDI SIAE” TROVIAMO IL PRESIDENTE DELL’ENTE GAETANO BLANDINI, ANCHE LUI, COME MALINCONICO, INCRICCATO CON BALDUCCI E ANEMONE - SINDACATI IN RIVOLTA: I 203 MILIONI PERSI SAREBBERO SERVITI A PAGARE STIPENDI E TFR…”, pezzo di DAGOSPIA dell’11 gennaio 2012 (clicca sopra per leggere)

e poi, se i contenuti dell’articolo/inchiesta di Fiorenza Sarzanini corrispondono a verità (non sarebbe male un intervento delle autorità giudiziarie competenti per accertarlo), Grande Oriente Democratico chiede le immediate dimissioni di Gaetano Blandini, Direttore Generale SIAE, oltre che la verifica di quali eventuali reati e/o comportamenti impropri in danno della collettività costui abbia commesso.

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO
[ Articolo del 12 gennaio 2012 ]

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