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Nuova Destra degli Apprendisti Stregoni e Massoneria Democratica, dall’Atlantico al Pacifico, passando per BCE, Germania, Francia, Italia, USA, Cina; tra Fascio-Comunismo (cinese), Scolastica Neoliberista e il Dogma scellerato e imbelle del Pareggio di Bilancio Costituzionale. Primi interpreti i soliti noti: Draghi/Trichet e la banda della BCE in combutta con OLIGARCHI tedeschi e trans-nazionali (mandanti), governi Berlusconi, Sarkozy ed altri (esecutori sciocchi). Fate pure, accomodatevi: così, quando avrete reso costituzionale il pareggio di bilancio e attuato le politiche “lacrime e sangue” imposte dai Fratelli Tecnocrati - potendo i popoli constatare il tramutarsi della recessione in depressione e il crollo verticale delle Borse - voi sarete presi a calci  in c… e il Neoliberismo oggi imperante anche.

 

 

 

 

Intendiamoci, l’Italia è una piccola provincia del traballante Impero Euro-Atlantico.
Non c’è dubbio su ciò. Anche in virtù del nanismo della sua classe politica, lungo tutto il XX° secolo e ancora ai nostri giorni, specialmente ai nostri giorni.
Ma partecipa pur sempre del G7 e del G8 e, specie con il suo centro-settentrione (non la Padania, che non esiste, non è mai esistita e mai esisterà, se non nella mente di qualche italianissimo cialtrone), abitato e lavorato alacremente da popolazioni di tutte le origini regionali d’Italia, rappresenta uno dei territori più ricchi, produttivi e industrializzati d’Europa e dell’intera ecumene globale.
L’Italia ha nei secoli esportato nel mondo il cristianesimo (divenuto universale solo a Roma, in alleanza con il potere imperiale) il sistema bancario, l’arte e la cultura rinascimentale, la musica dal XVI° al XIX° secolo e persino (ahinoi) il Fascismo.
L’Italia sta esportando nel mondo - e di questo ne siamo fieri - una Nuova/Antica idea di cosa debba essere la Massoneria.
Grande Oriente Democratico sta trovando consensi sulla sua Weltanschauung non soltanto nelle convinzioni di moltissimi fratelli del Grande Oriente d’Italia e sorelle o fratelli di altre comunioni italiane, ma anche presso gruppi di massoni euro-atlantici e sudamericani che vogliono ridare alla Libera Muratoria un ruolo di avanguardia democratica e libertaria nel XXI° secolo, dopo la deriva conservatrice ed elitaria durata da troppi decenni.
Un deriva conservatrice, elitaria ed oligarchica che ha consegnato la guida di troppe Comunioni (tramutate in “Obbedienze” gerarchiche e illiberali) alla peggiore destra massonica mai prodotta dalla Storia da quasi un secolo, allorché proprio un certo laboratorio massonico reazionario italo-americano ed inglese produsse il Fascismo in Italia, per esportarlo anche altrove, in Europa.
Com’è noto ad alcuni e sarà presto più noto ed esplicato ai molti (quando sarà pubblicato il libro di Gioele Magaldi, MASSONI. Società a responsabilità illimitata, Chiarelettere ) il network massonico di destra e quel che rimaneva della destra politica nazi-fascista internazionale, entrambi momentaneamente sconfitti dalla grande epopea della sinistra democratica massonica guidata da Franklin Delano Roosevelt fino al 1945, furono riciclati pragmaticamente e machiavellicamente nel grande calderone della “Guerra Fredda”.
Furono riciclati, rigenerati e potenziati in chiave anti-bolscevica.
Ma si sa come vanno a finire certe cose.
Alla fine, tutti insieme appassionatamente, massoni e para-massoni destrorsi, conservatori non massoni, neonazisti e neofascisti, con un sapiente gioco di ruoli, dal Sudamerica alla Germania, dalla costruzione di un certo tipo di Europa (non certo quella vagheggiata da Giuseppe Mazzini o da Altiero Spinelli) alla conquista delle grandi istituzioni finanziarie internazionali e statunitensi, dal tentativo di controllo delle telecomunicazioni alla gestione di traffici vari nei paesi del Terzo Mondo, in una dialettica perpetua e feroce con i massoni democratici (in difficoltà ma mai domi) hanno concepito una Nuova Destra.
Una Nuova Destra è nata, con i suoi Venerabili Maestri nell’ombra, a dirigere strategicamente schiere di “generali, ufficiali, soldati” (con o senza uniforme) sotto il cono di luce, ad eseguire le direttive.
Nella compartimentazione più assoluta, ispirata all’antica dottrina latomistica, (mal-interpretata in termini profani) delle camere rituali, secondo la quale i gradi inferiori dovrebbero ignorare tutto di ciò che riguarda quelli superiori e la mano destra dovrebbe ignorare ciò che fa o può fare quella sinistra.
Figlia legittima e aggiornata di suo Padre (la destra massonica gerarchica, elitaria, oligarchica, ferocemente anti-democratica e illiberale) e sua Madre (i burattini fascio-nazisti creati ad arte negli anni ’20 del ‘900 dalla destra massonica e sopravvissuti copiosamente al Processo di Norimberga e ad altre disavventure momentanee), la Nuova Destra, capace di mettere a libro paga politici, economisti, intellettuali, giornalisti, militari, sindacalisti, terroristi, capi religiosi, di tutti gli orientamenti parlamentari ed extra-parlamentari, sta procedendo al suo, auspicato Nuovo Ordine.
Dimentica che i suoi antenati/antecedenti furono sempre sconfitti, pur fra prove terribili, dall’ala più progressista, democratica, libertaria ed illuminata della Massoneria, sin dalla metà del ‘600, la Nuova Destra (con un nucleo massonico intorno al quale orbitano cerchi concentrici di gruppi e interessi più o meno para-massonici), stavolta si ritiene molto vicina ad una Soluzione Finale memorabile e duratura.
Ma tutta questa è una storia molto lunga, complessa e articolata, che richiede di essere raccontata con dovizia di testimonianze documentarie.
Grande Complotto, Grande Piano Orwelliano?
No, lasciamo perdere il complottismo, che presuppone un’UNICA ELITE che opera per soggiogare popoli e stati.
Questa UNICA ELITE, indifferenziata, monolitica e monodirezionale nei suoi intenti complottardi e plutocratici non esiste e non è mai esistita.
La Nuova Destra non è un’entità unica, così come non lo è il network della massoneria democratica.
La Nuova Destra è anzitutto un Manifesto Ideologico, una sorta di Contro-Rivoluzione Francese ideale e pratica cui aderiscono con sfumature diverse costellazioni anche alquanto eterogenee di gruppi e sotto-gruppi.
Ma ci sono interessi comuni. Nemici comuni. Itinerari comuni e condivise stazioni di servizio lungo il VIAGGIO.
E per quanto riguarda i massoni, di destra, centro, sinistra (massonica, non politica in senso profano), essi vivono gli uni accanto agli altri, spesso intuendo soltanto tessiture, aderenze e alleanze degli uni e degli altri.
La rete massonica e paramassonica trans-nazionale, presa nel suo insieme, comprende nel suo seno le diverse anime dell’establishment globale: qualcosa di molto più complicato, differenziato e litigioso al suo interno di quanto non sproloquino gli immaginifici cantori del Grande Complotto: nei termini da costoro descritti, lo ripetiamo, questo Disegno Globale non esiste.
In altri termini, più complessi, articolati e rispondenti alla meravigliosa ricchezza e pluralità di sfaccettature della realtà storica, esistono dei PROGETTI secolari, delle BATTAGLIE IDEOLOGICHE che, pur mutando pelle, parvenze, protagonisti e comparse nel corso degli ultimi tre-quattro secoli, continuano ancora ad animare la lotta contemporanea per il POTERE.

Nei suoi cascami più volgari, su cui si appassionano gli stolidi pecoroni e asini della classe dirigente (che si presume sia tale) europea ed italiana, le abili manovre di questa Nuova Destra (cartello di interessi umani e perciò stesso soggetta a tragici errori di calcolo, come nella crisi del 2008-2009, da qualcuno prevista e facilitata, da qualcun altro imprevista e maledetta, da altri ancora ritenuta ininfluente, e che invece, a parer nostro, sarà la buccia di banana, sul medio termine, foriera di possibili disfatte dei Signori del Neoliberismo Imperante) stanno ottenendo in Europa il suicidio politico di tutti i governi al momento in servizio temporaneo.
E’  già pre-caduto Zapatero in Spagna e cadranno probabilmente, ad uno ad uno, anche altri servizievoli esecutori delle direttive nefande della Banca Centrale Europea: Nicolas Sarkozy e il pur recalcitrante Silvio Berlusconi. Sulla Merkel stanno discutendo, si vedrà.
Ma ai Signori dell’area BCE e ai loro amici co-interessati alla Nuova Spartizione privata di beni e servizi pubblici statali in tutta Europa, alla fin fine, sia in Francia che in Italia, due bei governi di (falsi) socialisti in Francia e (falsi) democratico-progressisti in Italia fanno più che comodo: servono a controllare meglio sindacati e popolo (vero, ma allocco) di sinistra, mentre si fanno le privatizzazioni, si riducono i salari, si tolgono tutele al mercato del lavoro e si tagliano servizi sociali a 360°, etc.
Ai Signori dell’area BCE (parte della Nuova Destra Sostanziale del XXI° secolo) non importa se i governicchi di singoli paesi europei sono presieduti da coalizioni di centro-destra o sedicente centro-sinistra: l’importante, per loro, sono i buoni affari speculativi e industriali che gli AMICI DEGLI AMICI possono fare giocando al gatto col topo con i debiti sovrani non protetti da EUROBOND e con i beni statali da sotto-pagare nella svendita che politicanti ossequiosi ne faranno al più presto.
Ai Signori dell’area BCE, all’ FMI e ai loro AMICI e AMICI degli AMICI importa soltanto l’affermazione ubiqua dei dogmi del Neoliberismo e del Washington Consensus.
E IL PAREGGIO DI BILANCIO, inserito nella COSTITUZIONE dei diversi stati, serve proprio a spingere irrimediabilmente verso questa condizione diffusa di SUDDITANZA nei confronti dell’ideologia neoliberista, che sta per operare massacri sociali adesso nel primo mondo, dopo averlo fatto per decenni nel terzo e dal 1992 anche nel secondo (Ex Unione Sovietica e paesi alleati).
Ma, e qui cascano gli asini (Berlusconi, Sarkozy, Cameron, etc. per primi, Draghi e compari per secondi), questa politica al momento apparentemente vincente, è in realtà una strategia da APPRENDISTI STREGONI, cui ormai, per eccesso di UBRIS, è sfuggita di mano la bacchetta magica.
Come per i giapponesi a Pearl Harbor e per i nazisti di Adolf Hitler con l’operazione “Barbarossa” (1941), il massimo del tentativo di espansione, rischia di coincidere con l’INIZIO DELLA FINE.
La recessione e la curva depressiva che stanno per abbattersi su un’economia europea già duramente provata, con conseguenze che non tarderanno a farsi sentire anche su Francia e Germania (l’Italia è già in ginocchio) saranno la migliore “Stalingrado” possibile per l’imperialismo della destra tecnocratica che si è (momentaneamente) impadronita del Vecchio Continente.
Dopo di che, si spera, vi saranno le condizioni per un nuovo “sbarco in Normandia e in Sicilia” di “truppe rooseveltiane”, ispirate da una nuova egemonia benefica della Massoneria Democratica, e pronte a regalare a tutta Europa una ritrovata LIBERTA’, all’insegna di un NEW DEAL politico, sociale ed economico.
Che tradotto, significa: (Dis) Unione Europea attuale tramutata in Stati Uniti d’Europa forti, coesi, e con una governance di tutti i livelli istituzionali legittimata democraticamente attraverso libere elezioni; BCE tramutata da strumento diabolico e ottuso in servizio di OLIGARCHI, in fedele e obbediente strumento per l’equilibrio economico e la crescita dei popoli europei; un patto d’acciaio con gli USA e con l’ONU (anch’essa da rivoluzionare) per riformare tutte le principali istituzioni finanziarie internazionali (FMI, Banca Mondiale, WTO) in una direzione opposta a quella perseguita da trent’anni a questa parte.
Se poi Mario Draghi, prima di essere preso insieme a non pochi suoi compagni di merende a pedate nel c…, vuole REDIMERSI, è ancora in tempo…
Dia una sterzata alle politiche della BCE e contribuisca a costruire su nuove basi l’unione economica e politica dell’Europa.
Sarà meglio anche per gli amici di Goldman Sachs e per altri players consimili convertirsi ad un NUOVO CORSO, altrimenti saranno i primi a dover affrontare un giorno qualche antipatico redde rationem dinanzi a qualche vendicativo Tribunale della Storia.

In margine e ad integrazione di queste nostre riflessioni medio-agostane, proponiamo all’attenzione generale due interessanti contributi apparsi di recente (10 agosto 2011) sul Blog “Libero Pensiero: la casa degli italiani esuli in patria” (http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.com ) : “L’estrema destra e la sinistra imbecille hanno dato già l’America per spacciata” e “Incontro con un dissidente cinese che vive in clandestinità nel nostro paese”

Infine, per chi ancora non li avesse adeguatamente delibati e metabolizzati, riproponiamo sia:

Presentazione e Commento all'edizione italiana e romena (2011) di: Aldo Mola, GELLI E LA P2 fra cronaca e storia, Bastogi, Foggia 2009 (I ediz. 2008)

che, dal sito ufficiale di “Democrazia Radical Popolare” (www.democraziaradicalpopolare.it ):

La Grande Truffa ai danni dei cittadini italiani (e di quelli europei e statunitensi): una crisi economica artificiosa che serve a rendere i molti schiavi dei pochissimi e a completare una becera “privatizzazione del Mondo”, con la connivenza di destre e sinistre europee e statunitensi, parimenti manipolate, infiltrate e corrotte dai dogmi del pensiero unico sedicente neoliberista. Serve una “Consapevolezza  democratica e liberal-socialista” che distingua con chiarezza (in Italia come altrove) che vuol dire “Sinistra” e che vuol dire “Destra” nel XXI° secolo, smascherando le politiche economiche sedicenti neoliberiste, responsabili di alcune catastrofi economico-sociali  negli anni ’90 e della crisi in corso dal 2008-2009 ad oggi. Noi (D.R.P.) siamo filo-statunintensi (ma per l’America di F.D. Roosevelt, non per quella di Ronald Reagan ed epigoni), siamo europeisti (per un’ Europa Unita politicamente ed economicamente, non per questo aborto di UE), siamo a favore del capitalismo e della libera economia di mercato, in pacifica dialettica complementare con gli interventi statali, ma i neoliberisti  puntano all’ espropriazione elitaria ed oligarchica (illiberale e anti-democratica) di  materie prime, risorse e ricchezze a danno di popoli e individui, di famiglie e comunità. L’unica vera risposta alla crisi è un NEW DEAL rooseveltiano (in Europa e USA), l’EURO moneta sovrana dell’Unione Europea e la creazione degli EUROBOND. Altro che la pietosa conferenza stampa di Berlusconi, Tremonti e Letta del 5 agosto 2011, eterodiretta dalla BCE, e altro che i loro proponimenti con cui tartasseranno gli italiani senza dare sviluppo, crescita e lotta alla disoccupazione, con la complicità di alcuni (non tutti) esponenti del centro-sinistra nostrano, appecoronato ai dogmi della destra massonica internazionale che opprime Europa e Stati Uniti. Obama: svegliati e reagisci!!! (Comincia con mettere Paul Krugman al Dipartimento del Tesoro e Joseph Stiglitz alla Banca Mondiale). Oppure avanti un altro, meno succube delle Agenzie di Rating, della parte peggiore di Wall Street (esiste anche una finanza illuminata e lungimirante), dei repubblicani oltranzisti e dei dogmi del Washington Consensus, applicati da trent’anni dal Fondo Monetario Internazionale e dal WTO ai Paesi del Terzo Mondo e poi alla crisi russa, est-asiatica e argentina (con risultati DISASTROSI per la maggioranza della popolazione) e che ora BCE e FMI vorrebbero imporre all’Italia e a chissà chi altro, dopo averla imposta a Irlanda, Portogallo e Grecia. Negli USA: Timothy Geithner cambi politica (faccia il vero liberal e dimentichi gli insegnamenti del suo mentore, quel tragico incapace di Larry Summers, fra i responsabili dell’irresponsabile deregulation che ha causato la crisi dal 2008-2009 ad oggi) oppure go home! In Italia: Mario Monti? Un altro corresponsabile dell’applicazione delle ricette monetariste-deflazionistiche, delle privatizzazioni/liberalizzazioni a vantaggio di amici di amici, delle drastiche misure di riduzione di debito e deficit che aumenteranno a dismisura la disoccupazione, diminuiranno i consumi e aumenteranno la DEPRESSIONE. Il debito pubblico e il deficit si riducono con lo sviluppo, l’aumento del PIL e della base imponibile. In Europa, anche con l’emissione di EUROBOND, utili per finanziare la ricrescita, per eliminare la speculazione sulle obbligazioni nazionali (che sarebbero sostituite da buoni del tesoro europei unificati) e per pagare meno interessi sul debito pubblico complessivo di tutti i paesi europei. Mario Monti o si faccia perdonare attraverso un impegno serio nel Gruppo Spinelli e l’abbandono di prospettive neo-liberiste, oppure si taccia e abbandoni la scena pubblica, insieme ai suoi compari tecnocrati  rapaci e/o inetti che non sanno come far funzionare la UE. E smetta di fare il maramaldo con quel governo Berlusconi con cui flirtava fino a qualche tempo fa. ITALIANI, RIBELLATEVI! Oppure preparatevi alla peggiore crisi economica dalla Seconda Guerra Mondiale in poi: con i predoni della finanza e dell’industria (che tengono a libro paga burocrati e politicanti europei) pronti ad acquisire beni e servizi dello Stato a quattro soldi e la classe media e medio-bassa che finirà nella miseria e nella disperazione.  Parola d’ordine per Il Nuovo Centro-Sinistra italiano ed europeo (se ci sarà mai): EUROBOND e ancora EUROBOND, EURO moneta sovrana, UE più unita e forte, NEW DEAL rooseveltiano, il resto è FUFFA. Consiglio finale agli strateghi multinazionali ed euro-atlantici di questa macelleria sociale: attenzione, a tirare troppo la corda si finisce come Carlo I Stuart e Luigi XVI di Borbone…

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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