Boaz Content Banner Jachin

 

MARIO SILVESTRI e LEONARDO MICHELINI. GOD e DRP esortano a votare entrambi alle Elezioni Comunali 2013 di Viterbo

 

 

 

 

 A consuntivo di quanto già sostenuto in

Democrazia Radical Popolare e Grande Oriente Democratico alle Elezioni comunali 2013 per VITERBO sostengono LEONARDO MICHELINI CANDIDATO SINDACO e MARIO SILVESTRI CANDIDATO CONSIGLIERE COMUNALE cui dare la preferenza (clicca per leggere)

Grande Oriente Democratico e Democrazia Radical Popolare, per una salutare alternanza istituzionale a VITERBO, sostengono LEONARDO MICHELINI come NUOVO SINDACO e MARIO SILVESTRI in particolare come CONSIGLIERE COMUNALE (clicca per leggere),

e per le motivazioni che ancora andremo a spiegare nelle prossime ore, Grande Oriente Democratico e Democrazia Radical Popolare invitano a votare LEONARDO MICHELINI quale NUOVO SINDACO di VITERBO e MARIO SILVESTRI quale CONSIGLIERE COMUNALE cui dare la propria preferenza.

Sarà difficilissimo per MICHELINI diventare il nuovo sindaco di Viterbo, dopo 18 anni ininterrotti di egemonia degli ambienti politici (e non) che sostengono attualmente la candidatura del sindaco uscente Giulio Marini.
Difficilissimo, ma non impossibile.
Una impresa disperata, ma non impossibile.
Una impresa “eroica” e perciò benemerita.
Un tentativo di necessaria e non più rinviabile alternanza politica tra centro-destra e centro-sinistra che, se ben compreso, dovrebbe essere favorito dagli stessi cittadini che solitamente votano a destra o al centro, in vista di una rigenerazione della propria classe politica di riferimento e in vantaggio del bene complessivo della collettività, cui certo non giova una permanenza più che ventennale al potere degli stessi ambienti e personaggi che spadroneggiano da lustri.
Sarà altrettanto in salita la strada per MARIO SILVESTRI, onde conseguire le preferenze necessarie ad essere eletto in Consiglio Comunale.
Difficile e in salita perché MARIO SILVESTRI non è un professionista della politica ed è un uomo libero e scanzonato, mosso nel suo impegno civile soprattutto da amore viscerale per la sua terra, per la Tuscia e Viterbo, per San Martino al Cimino, delizioso paese del viterbese dove è nato e cresciuto umanamente e professionalmente, sino ad ampliare il suo raggio d’azione proprio a Viterbo, inevitabile e bellissimo epicentro di tutto l’Alto Lazio.
E’ difficile ma non impossibile l’entrata in Consiglio Comunale di MARIO SILVESTRI.
Dipenderà dalla saggezza di voto dei viterbesi, dei sanmartinesi e degli altri abitanti del territorio comunale.
GOD e DRP – nel loro stesso interesse- esortano tutti gli aventi diritti al voto ad esprimere un netto voto di preferenza a favore di MARIO SILVESTRI.

Peraltro, Noi Massoni di Grande Oriente Democratico facciamo presente che, sostenendo MICHELINI e SILVESTRI, stiamo sostenendo dei “non massoni”.
Dunque, la nostra indicazione prescinde da qualsivoglia ragione corporativa o di malintesa solidarietà “fraterna”: piuttosto si deve leggere alla luce di una visione meta-politica e civile di ampio respiro, in nome della quale sostenere l’assunzione di incarichi pubblici da parte delle persone più adatte in una data circostanza storica è un dovere insieme morale e civico.

E se per quel che riguarda LEONARDO MICHELINI rinviamo alla lettura dei contenuti del suo sito www.michelinisindaco.eu (clicca per accedere) e a questa sua auto-presentazione:

 

Sono cresciuto a Viterbo

LEONARDO MICHELINI

Nato il 12 Settembre 1950, sono cresciuto a Viterbo che, con il suo patrimonio storico e le sue possibilità naturalistiche, ha influenzato le scelte più importanti della mia vita, tanto sul piano familiare quanto su quello professionale. Qui mi sono sposato e qui ho voluto che nascessero i miei due figli, Valerio e Giulio, perché anche loro potessero beneficiare dei vantaggi che vivere in una città a misura di uomo offre.
La mia “viterbesità” nasce alle scuole Monachelle, si tempra alla scuola media Cesare Pinzi e si struttura definitivamente al Liceo Scientifico Statale Paolo Ruffini. Ma sono probabilmente i pomeriggi passati tra il Vivaio di papà e le strade cittadine ad amplificare questo amore per Viterbo. Frequento la facoltà di Ingegneria a Roma, conclusa la quale torno velocemente a casa dove mi aspettano gli affetti più cari e l’attività florovivaistica di famiglia.
La mia imprenditorialità ha una caratterizzazione marcatamente Italiana. E’ un’impresa che nasce in Toscana, a Pistoia, ad opera dei nonni; nel 1956 viene trasferita da mio padre a Viterbo e poi affidata a me e mio fratello che, venuto a mancare, lascia il timone alla professionalità del figlio Vasco. La mia crescita lavorativa è legata fortemente alla dinamica familiare. Il successo dell’impresa non prescinde dall’armonia e dall’impegno con cui, prima con mio fratello e oggi con mio nipote, ci siamo dedicati all’attività. E’ un’impresa cresciuta con me e che mi ha insegnato tanto, per esempio che è necessario amare ciò che si fa; che è indispensabile accogliere i cambiamenti e affrontarli con entusiasmo e coscienza; che al successo di ogni impresa è imprescindibile la collaborazione e quindi il rispetto per gli altri. Oggi i Vivai Michelini hanno superato i confini nazionali e si misurano con panorami culturali, sociali ed economici diversi.
L’inclinazione ad estendere i criteri di una sana imprenditorialità, mi conduce alla Presidenza della Coldiretti provinciale nel 1998. L’attività sindacale si ricongiunge ai valori di cooperazione e tutela del lavoro appresa fin da piccolo e si concretizza in azioni volte a migliorare la capacità di impresa in uno scenario non solo provinciale, ma anche regionale e nazionale. Tutto ciò è stato facilitato dal rapporto privilegiato con l’Università degli Studi della Tuscia, relazione da me fortemente voluta e mantenuta nella convinzione che il collegamento tra Ricerca e Lavoro sia indispensabile alla crescita economica ed occupazionale. Solo un know how in continua implementazione garantisce al mondo produttivo uno sviluppo competitivo fondato su innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e ammodernamento dei modelli d’impresa.
L’impegno, la trasparenza e la tenacia con cui mi dedico a questo incarico mi valgono la riconferma alla Presidenza per ben 14 anni, cioè fino a quando scelgo di candidarmi a sindaco di Viterbo. Lasciare la guida di Coldiretti mi è costato affettivamente e professionalmente, tuttavia ho capito che questa esperienza, maturata tra azienda e sindacato, poteva essere messa a disposizione di una città impoverita economicamente e trascurata socialmente.
Oggi sono Presidente del Consorzio Agrario, che in pochi anni è divenuto solido punto di riferimento per le provincie di Viterbo, Rieti e Roma.
Il lavoro e il mondo delle imprese, che pure assorbono una larga parte del mio tempo, sono da sempre affiancati da un’attenta dedizione e valorizzazione delle realtà associazionistiche sociali, cattoliche e di volontariato. Espressioni, queste, di una concreta e tangibile ricchezza umana, riconducibile ad un economia sostenibile anche grazie ai processi di integrazione- o reintegrazione – dei soggetti svantaggiati.

La coerenza che lega la mia esperienza lavorativa alle mie attitudini caratteriali mi porta, per esempio, a favorire l’apertura dei mercati per la vendita diretta dei prodotti a Km 0, interpretando le opportunità di crescita delle imprese locali; ad incaricarmi di coinvolgere circa 200 imprese agricole durante l’emergenza neve, affinché gratuitamente e con i propri mezzi rendessero di nuovo agibile la città paralizzata; ad inserire le cooperative sociali nella filiera agricola destinata alla vendita diretta; a diffondere nelle scuole, con Coldiretti e Ministero dell’Istruzione, un progetto per educare i più giovani ai valori di una sana e salutare alimentazione.
Ho deciso di mettere al servizio di Viterbo e dei miei concittadini tutto il mio patrimonio umano e la mia esperienza imprenditoriale, per crescere e costruire insieme una città giovane, dinamica e produttiva.”,

per quel che concerne MARIO SILVESTRI, ne proponiamo anche qui il profilo sintetico presentato anche altrove:

“Ora, però, vogliamo soffermarci su un’indicazione che ci viene direttamente dal nostro leader, Gioele Magaldi.
Magaldi Junior conosce bene e stima molto MARIO SILVESTRI, CANDIDATO CONSIGLIERE COMUNALE nelle liste di SEL, a sostegno della candidatura a sindaco di LEONARDO MICHELINI.
Ma MARIO SILVESTRI è apprezzato un po’ da tutta la famiglia Magaldi, tanto che Sergio Magaldi ha dedicato ad una recente e benemerita iniziativa di SILVESTRI un suo godibilissimo articolo:

"Foto antiche nell'ex Principato di Donna Olimpia Pamphili", articolo del 5 aprile 2013 by Sergio Magaldi per LO ZIBALDONE DI SERGIO MAGALDI (clicca per leggere).

 

E questa è l’auto-presentazione che MARIO SILVESTRI fa di sé, rivendicando in pieno un grande amore e un senso di radicamento per quel territorio di San Martino al Cimino che dell’area viterbese costituisce uno dei più preziosi “gioielli” :

 

“Figlio di San Martino al Cimino, dove tuttora risiedo, fotografo, documentarista e innamorato della mia terra dalle radici aristocratiche e contadine al tempo stesso.
Nel 1990 ho vinto il festival nazionale “Cinema e Arte” con il documentario “La signora dei Cimini” .
Nel 2011 ho realizzato la mostra fotografica "Lo sguardo di Olimpia, immagini ed emozioni della sua San Martino nel Novecento", che è stata aperta ai visitatori a Palazzo Doria Pamphilij dal 23 luglio al 7 settembre, con grande successo di pubblico e di critica. Nel frattempo non sto con le mani in mano e ne combino di tutti i colori: la mostra ha dato lo spunto per la realizzazione del volume “Novecento, lo sguardo e la memoria", una testimonianza preziosa di un pezzo di Tuscia che si allontana da noi giorno dopo giorno, anno dopo anno, rischiando inesorabilmente di scomparire.
Tutto questo lo faccio spesso solo e con pochi mezzi a disposizione, armato solo dell’amore e della passione, per poter fermare e custodire per le generazioni future una visione della nostra terra e della nostra gente che altrimenti sarebbe destinata all’oblio.
Ho scelto di candidarmi nella lista di Sinistra Ecologia e Libertà-Viterbo Bene Comune per le prossime elezioni amministrative nella convinzione di poter mettere a fuoco alcuni temi che riguardano l’ambiente e soprattutto la mia Terra d’origine: questo fantastico borgo, gioiello di urbanistica riconosciuto nel mondo, non ha bisogno di grandi opere o effetti speciali, ma soltanto di cura (un piano del colore e di incentivi adeguati per il rifacimento delle facciate), di attenzione per i bisogni delle famiglie e degli anziani (collegamenti efficienti, servizi domiciliari e ripristino del parco), di interesse per i monumenti (data la straordinaria potenzialità turistica ed economica, a partire dalla riapertura e utilizzazione del palazzo Doria per i cittadini e i turisti).
Su questi temi e per queste motivazioni i cittadini potranno contare su di me, come sinonimo di garanzia, di impegno e di serietà.

Mario Silvestri

 

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

con

LE CITTADINE E I CITTADINI DI DEMOCRAZIA RADICAL POPOLARE (www.democraziaradicalpopolare.it)

[ Articolo del 24 maggio 2013 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com