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Gerardo Picardo, instancabile e coraggioso cronista in cerca di verità a proposito di comunità ebraiche e dintorni

 

 

 

 

CONSULTA: GATTEGNA (UCEI), NON SI PRESCRIVONO REATI CONTRO UMANITA' 
Sentenza storica ha fissato principio giuridico, criminali guerra non restino impuniti 

Roma, 22 ott. (AdnKronos) - ''E' una sentenza storica, che stabilisce un principio: non ci sono termini di prescrizione per procedere contro i crimini di guerra. Delitti di questa gravità, che sono contro tutta l'umanità e lesivi al diritto della vita delle persone, non possono cadere in prescrizione né in oblio''. Renzo Gattegna, presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei), commenta così, con l'Adnkronos, la sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionali le norme che impediscono di agire in giudizio contro la Germania. ''Occorre evitare - avverte Gattegna - che i criminali di guerra, sottraendosi alla giustizia, rimangano impuniti''. ''In questo momento - rimarca il leader dell'Ucei - il nostro abbraccio ideale va a tutte le vittime di queste terribili violenze, e alle loro famiglie, che hanno tenuto vivo il ricordo e creduto in questa battaglia di umanità''. ''La Consulta - ribadisce - ha ritenuto la fondatezza del diritto al risarcimento, che spetterà ai loro eredi. Che questa decisione - conclude Gattegna - diventi un principio fondamentale, giuridicamente consolidato e affermato, in modo da valere per il futuro''. (Gkd/AdnKronos)

 

 

Roma, 22 ott. (AdnKronos)

''Una pagina di giustizia. E una riaffermazione dei veri principi di libertà e di possibilità di rivalersi nei confronti di chi ha negato l'uomo''. Enzio Volli, giurista dell'Università di Trieste, commenta così, con l'Adnkronos, la sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionali le norme che impediscono di agire in giudizio contro la Germania.
''Occorre studiare bene la sentenza -spiega il rappresentante della comunità ebraica a Trieste- ma ora si può agire, perché questi reati contro l'umanità non cadono in prescrizione''
Alle famiglie delle vittime Volli, che è anche Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d'Italia, indirizza un abbraccio ideale, sottolineando che ''dopo tanti anni di richiesta di giustizia, il giusto risarcimento, che è dovuto, è secondario rispetto all'affermazione di un principio. E' stata sancita una responsabilità, e ha vinto la giustizia''.

 

 

Quelli soprastanti sono due lanci Adnkronos ad opera dell’ottimo Gerardo Picardo.
Si tratta di interventi di un brillante, benemerito e coraggioso cronista (specie in tempi di anti-ebraismo e anti-sionismo becero diffuso a piene mani a molte latitudini politico-culturali e mediatiche italiane, europee e mondiali) di cui già abbiamo rilanciato alcuni contributi in

Gerardo Picardo, Giovanni Palatucci e l’accertamento sempre complesso della verità storica (a cura di GOD) (clicca per leggere)

Ancora a proposito di Gerardo Picardo, di Giovanni Palatucci e degli accertamenti documentari della UCEI (clicca per leggere)

Alle origini dell’ennesimo conflitto israeliano-palestinese con un efficace pezzo di Gerardo Picardo, e il solito esito antisemita dell’antisionismo a prescindere (a cura di GOD) (clicca per leggere).

Ci riserviamo in seguito, proprio a partire da alcuni spunti offerti da Gerardo Picardo, di soffermarci sul problema dell’anti-ebraismo mascherato da anti-sionismo, tema su cui già si era soffermato a suo tempo il fratello Martin Luther King nelle conversazioni che diedero origine alla celeberrima Letter to an Anti-Zionist Friend/ Lettera a un amico anti-sionista.

 

LE SORELLE E I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 3-7 novembre 2014 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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