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GOD, Il nuovo Gran Maestro del GOI Stefano Bisi, e poi Gianfrancesco Turano e l’ESPRESSO, i quali offrono una informazione carente e sciatta sulla Massoneria

 

 

 

 

Ci riallacciamo a quanto argomentato in

Speciale Elezioni GOI 2014. Aggiornamento del 9 marzo. L'elezione del Gran Maestro del groviglio armonioso di Siena e la mediocre e deludente articolessa su Massoneria italiana e dintorni di Gianfrancesco Turano per l'ESPRESSO (clicca per leggere),

per ribadire che esiste un gravissimo problema di corretta informazione, in Italia, a proposito della Massoneria.
Tale problema riguarda tutti gli operatori mediatici, ma di certo il recente articolo-servizio pubblicato da Gianfrancesco Turano per l’ESPRESSO ha superato svariati limiti di decenza giornalistica per inesattezze, sciatteria, omissioni clamorose.
Si rilegga tale articolo, rilanciato in

“BISI E RISI – DOPO RAFFI, IL VICEDIRETTORE DEL CORRIERE DI SIENA E AMICO DI MUSSARI, STEFANO BISI, È IL NUOVO CAPO DEL GRANDE ORIENTE D’ITALIA: ‘QUANDO MI SONO AFFILIATO SI ANDAVA ALLE RIUNIONI ALLA CHETICHELLA, OGGI CON LA CRISI DELLA POLITICA DOVE ALTRO DOVREBBE ANDARE UN GIOVANE?”, pezzo per DAGOSPIA del 7 marzo 2013 (clicca per leggere)

e ci si dica se, oltre alle puntuali critiche enunciate in

Speciale Elezioni GOI 2014. Aggiornamento del 9 marzo. L'elezione del Gran Maestro del groviglio armonioso di Siena e la mediocre e deludente articolessa su Massoneria italiana e dintorni di Gianfrancesco Turano per l'ESPRESSO (clicca per leggere),

il lettore abbia potuto capire quale sia il programma massonico per il quinquennio 2014-2019 che ha in mente il nuovo Gran Maestro del GOI Stefano Bisi.
Forse che Gianfrancesco Turano ha posto almeno un paio di domande intelligenti e sensate sul punto al neo-eletto Fratello Bisi e/o agli altri neo-eletti membri di Giunta?
No, niente affatto.
Le uniche parole di Bisi riportate da Turano sono (non per colpa di Bisi, in questo caso, perché è Turano che ne taglia e cuce il pensiero riportandone stralci poco significativi) all’insegna della più piatta e banale tautologia retorica e gossipara.
Scrive Turano:

 

Bisi stesso dichiara di volere reggere la maggiore obbedienza massonica in continuità con la linea del gran maestro uscente.
«Raffi ha mostrato la strada dell'apertura verso l'esterno», dice Bisi, 57 anni. «Quando mi sono affiliato a una loggia di via Montanini a Siena, era il 1982, un anno dopo lo scandalo P2. Si andava alle riunioni alla chetichella e i fratelli mi dicevano di stare attento a non farmi vedere quando uscivo in strada. Oggi ci si ferma fuori dal portone a chiacchierare. Soprattutto fra i giovani ci sono ancora molti massoni che non sanno di esserlo e che spero di potere iscrivere. Con la crisi dei valori e della politica, con la desertificazione delle anime, dove altro dovrebbe andare un giovane?»


Tutto qui?
Tutto qui, con l’aggiunta di queste altre banalissime constatazioni:

 

“Le disavventure del Monte dei Paschi e del suo ex numero uno Giuseppe Mussari, ufficialmente profano ma certo ben collegato agli ambienti della muratoria senese e toscana, non hanno affatto indebolito la candidatura di Bisi, amico di Mussari. Anzi.
Con il vicedirettore del "Corriere di Siena" si sono schierate compatte le logge calabresi, forti di 2 mila maestri votanti. I rivali di Bisi non hanno apprezzato il sostegno plebiscitario di una regione che durante la gestione Raffi ha acquisito un peso elettorale e politico pari a quello di Toscana e Piemonte, molto più popolate e di lunga tradizione massonica, e molto superiore a regioni molto più estese come la Sicilia o la Lombardia


Ma il buon Turano non avrebbe dovuto tentare una sintesi del programma di Bisi per il futuro, magari andando ad incalzarlo e a sollecitarlo con domande pertinenti e interessanti, cercando di leggere i messaggi sottili nascosti oltre le nubi retoriche del suo programma ufficiale?
Esiste un Sito ufficiale della Lista massonica di Stefano Bisi, “Presenza Laicità Tradizione” risultata poi vincente alle Elezioni GOI 2014.
Tale Sito è www.presenza-laicita-tradizione.it (clicca per accedere).
Turano, giornalista inviato dall’ESPRESSO, non avrebbe dovuto come prima cosa leggersi attentamente i contenuti di quel Sito e il programma di Bisi & Company, poi intervistare il neoeletto Gran Maestro e cercare di distillare il senso di codesta elezione e le prospettive che essa può aprire o non aprire tanto in seno al GOI che alla Massoneria italiana tutta e alla stessa società civile peninsulare?
Turano, giornalista inviato dell’ESPRESSO che aveva sollecitato con urgenza un colloquio con il nostro Gran Maestro Gioele Magaldi, non avrebbe dovuto mettere a confronto le diverse risposte ai suoi quesiti sulla Libera Muratoria offerte rispettivamente dal Fratello Bisi, dal Fratello Magaldi e magari da altri eminenti massoni italiani, all’interno di una narrazione complessiva un po’ meno sciatta e inesatta su diversi tornanti della stessa storia massonica peninsulare?
Questa sarebbe stata corretta, plurale e significativa informazione a beneficio dell’opinione pubblica.
E invece ai lettori de l’ESPRESSO è toccato cibarsi del solito pappone insipido, confuso e inconsistente che gli viene propinato da decenni, forse non proprio in buona fede, come peraltro segnalato puntualmente in

Speciale Elezioni GOI 2014. Aggiornamento del 9 marzo. L'elezione del Gran Maestro del groviglio armonioso di Siena e la mediocre e deludente articolessa su Massoneria italiana e dintorni di Gianfrancesco Turano per l'ESPRESSO (clicca per leggere).

Quanto al neo-eletto Gran Maestro del GOI, Fratello Stefano Bisi, gli rivolgiamo alcune domande preliminari, cui molte altre ne seguiranno.
Quando egli, nel suo programma elettorale, scrive o fa scrivere che la nuova Gran Maestranza e la Nuova Giunta intendono ingaggiare una gagliarda

 

“lotta contro ogni forma di discriminazione razziale, religiosa o sessuale”,

 

intende forse cominciare a non praticare la discriminazione di natura sessuale proprio nelle logge del GOI, dove attualmente le donne sono pesantemente discriminate, in quanto non ammesse all’iniziazione e relegate nell’Ordine ancillare, subalterno, sessista, paternalista e maschilista delle Stelle d’Oriente?
Intende forse emancipare dalla propria subalternità e discriminazione un Ordine di serie C dove i maschi del GOI possono andare a controllare, a sovraintendere e a indirizzare le sorelline sottomesse, senza che una qualunque stellina possa fare altrettanto con le officine giustinianee di serie A?
Il nuovo Gran Maestro Stefano Bisi intende ammettere le donne a quelle logge attualmente riservate ai soli uomini, con interdizione assoluta e perpetua della femmina, trattata come essere inferiore, peccaminoso e turbatore della olimpica serenità iniziatica del maschio in grembiulino?

E quando il Fratello Stefano Bisi scrive o fa scrivere che occorre operare in

 

“difesa della laicità dello Stato, della scuola e di una ricerca scientifica non imbrigliata da dettami confessionali”,

 

intende attenersi scrupolosamente soltanto ai proclami retorici già partoriti dal suo predecessore Gustavo Raffi (il quale non mosse un dito per mobilitare in modo poderoso ed efficace il Grande Oriente d’Italia e la Massoneria peninsulare tutta contro le svariate leggi confessionali e clericali approvate in Parlamento lungo gli anni della sua Gran Maestranza, dal 1999 ad oggi), oppure si ripromette di operare con meno velleitarismo declamatorio e più sostanza meta-politica e civile?

Infine: quale sarà l’atteggiamento del GOI nei confronti delle UR-LODGES sovranazionali di tendenza conservatrice-reazionaria e neo-aristocratica, nonché delle società paramassoniche elitarie e mondialiste che in larga parte ne dipendono?
Quale l’atteggiamento del nuovo GOI targato Bisi nei riguardi dei circuiti massonici progressisti che si stanno riorganizzando in tutta l’area euro-atlantica, e di cui GOD è parte costitutiva?

Tanto per sapere.
E per suggerire qualche spunto sapido e sensato a quei giornalisti che cercheranno di raccontare meglio di Gianfrancesco Turano (ci vuole poco) la situazione attuale della Massoneria italiana…

 

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (www.grandeoriente-democratico.com)

[ Articolo del 10-11 marzo 2014 ]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com