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Breve Commento a “Gelli è deluso da Berlusconi. Parla il leader di Oriente Democratico” by Alessandro Calvi per IL RIFORMISTA del 3 aprile 2011 e a Lanci delle Agenzie ANSA, AGI e ASCA del 21 aprile 2011: “Interrogazione parlamentare dell’Onorevole Marco Carra (PD) al Ministro Maroni su elenchi completi P2 sulla base di colloquio-intervista Magaldi-Calvi per IL RIFORMISTA del 3 aprile 2011/Precisazioni di Gioele Magaldi in proposito”

 

 

 

 

Ieri, 21 aprile 2011, diversi lanci delle Agenzie di Stampa ANSA, AGI e ASCA (vedi Lanci delle Agenzie ANSA, AGI e ASCA del 21 aprile 2011 : “Interrogazione parlamentare dell’Onorevole Marco Carra (PD) a Maroni su elenchi completi P2 sulla base di colloquio/intervista Magaldi-Calvi per IL RIFORMISTA/Precisazioni di Gioele Magaldi in proposito”) hanno rilanciato un annoso problema: quali altri nomi eccellenti (e istituzionalmente sensibili) contengono gli elenchi completi della Loggia P2, sfuggiti al vaglio della Commissione Parlamentare d’inchiesta a suo tempo presieduta dall’Onorevole Tina Anselmi?
Ma le domande, in merito a questi famigerati elenchi, sono ben più complesse.
Questi elenchi che, per quanto è dato saperne da diverse fonti (Licio Gelli, il quale, insieme ad altri piduisti, li ha materialmente redatti e custoditi, affermando nel tempo ora di averli bruciati, ora di averli conservati integri; Gioele Magaldi, Leader Massone fieramente avversario di ogni “piduismo, pitreismo e piquattrismo”, che afferma di averli potuti visionare; altri soggetti che, negli anni, hanno alluso più o meno ambiguamente all’alto potenziale “mediatico” di questi elenchi completi) sono tuttora circolanti, in realtà potrebbero rivelare cose persino più interessanti e delicate dei nomi di personaggi appartenuti alla P2 e, nel corso degli anni Ottanta e Novanta (ma qualcuno ancora adesso nel 2011, a quanto pare), ancora saldamente ai vertici dell’establishment politico, mediatico, finanziario, militare e “istituzionale” in senso lato.
Questi elenchi completi dei nomi dei circa tremila affiliati effettivi alla P2, infatti, conterrebbero quali allegati dei dossiers (oltretutto aggiornati minuziosamente dal 1981 ad oggi) relativi non solo ai predetti tremila (registrando, nel tempo, anche i decessi di vari Fratelli), ma anche alle attività/operazioni di potere “post P2” di diversi piduisti rimasti comunque collegati all’establishment massonico internazionale, specie quello più “conservatore e reazionario” (dunque ai limiti della contro-iniziazione, essendo la Tradizione muratoria maggioritaria scuola di libertà e democrazia, oltre che di perfezionamento spirituale).
Particolare rilevanza, tra elenchi di nomi e dossiers allegati, rivestirebbero i documenti relativi al prosieguo di un’attività massonica “molto riservata” di Silvio Berlusconi (dal 1982 e fino ad oggi) e di diverse rilevanti personalità italiane ed estere coinvolte con lui in delicate gesta e operazioni che hanno lasciato importanti segni nella storia italiana (e non solo italiana), specie a partire dagli anni Novanta.

Il fatto politicamente e mediaticamente rilevante di ieri, però (appunto rilanciato da tre delle più importanti agenzie di stampa nazionali), in relazione a questa querelle di lungo corso, è che l’Onorevole Marco Carra, Deputato del PD, ha annunciato un’interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni Roberto Maroni, per chiedergli, in virtù della sua veste istituzionale, se egli abbia modo di rendere noti questi famosi elenchi completi della Loggia P2.
Per la verità, il primo lancio delle Agenzie ANSA, AGI e ASCA conteneva alcune imprecisioni, probabilmente tutte originate dal comunicato relativo alle dichiarazioni di Carra.
Si storpiava il nome di Gioele Magaldi (mutato in Mangaldi e Mengaldi) e, soprattutto, riferendosi a "Gelli è deluso da Berlusconi. Parla il leader di Oriente Democratico" by Alessandro Calvi per IL RIFORMISTA del 3 aprile 2011, sembrava-pur in una sintassi confusa- che lo stesso Fratello Magaldi avesse affermato di conservare i predetti elenchi completi.
In realtà, come tutti sanno, nei domicili dell’Ex Maestro Venerabile della Loggia Monte Sion ( e/o di suoi congiunti e/o affini) le uniche “carte” che si possono rinvenire sono le pagine di tanti e tanti libri che questo onnivoro studioso della tradizione esoterica occidentale conserva e custodisce (questi si) con particolare affezione.
Né, del resto, Magaldi aveva mai dichiarato al giornalista Alessandro Calvi del RIFORMISTA (o in altre interviste) di detenere o aver mai detenuto personalmente documenti di questo genere.
E lo stesso Calvi, per chi ha letto effettivamente l’articolo citato del 3 aprile 2011 (e non si sia limitato ad “orecchiarle”…) riporta con assoluta fedeltà il pensiero del Leader di Grande Oriente Democratico, il quale -come aveva già fatto in Intervista del settimanale "VANITY FAIR" a Gioele Magaldi, by Francesco Esposito dello scorso luglio 2010- ha sempre affermato di aver potuto visionare gli elenchi completi della Loggia P2, giammai di averne personalmente copia.
Così, ieri sera Gioele Magaldi ha dovuto telefonare alle redazioni delle varie Agenzie sopra citate, per chiedere un’immediata rettifica delle imprecisioni contenute nei lanci pomeridiani. Approfittando del ‘contatto’, i redattori di ANSA, AGI e ASCA hanno chiesto al Maestro Venerabile un commento alle dichiarazioni dell’Onorevole Marco Carra, che Magaldi ha acconsentito a rilasciare.
Tutto ciò è ricostruibile leggendo i Lanci delle Agenzie ANSA, AGI e ASCA del 21 aprile 2011; “Interrogazione parlamentare dell’Onorevole Marco Carra (PD) a Maroni su elenchi completi P2 sulla base di colloquio-intervista Magaldi-Calvi per IL RIFORMISTA del 3 aprile 2011/Precisazioni di Gioele Magaldi in proposito”.

D’altra parte, in questo “Brevissimo” Commento a "Gelli è deluso da Berlusconi. Parla il leader di Oriente Democratico" by Alessandro Calvi per IL RIFORMISTA del 3 aprile 2011 ( forse ne seguirà uno più “Lungo”), non possiamo non osservare che il colloquio/intervista effettivamente pubblicato a firma Alessandro Calvi è solo un piccolo stralcio delle più ariose conversazioni che il giornalista e il Leader del Movimento massonico d’opinione “Grande Oriente Democratico” hanno avuto modo di svolgere su molti temi legati agli intrecci Massoneria-Potere-Politica-Istituzioni.
Indubbiamente, secondo quanto riferisce Magaldi, grazie a queste conversazioni Calvi dispone già ad oggi di informazioni/suggestioni sufficienti per numerosi altri pezzi della sua interessante “inchiesta” su Licio Gelli e la P2, sul mondo massonico italiano e su alcuni fatti di“post-piduismo” di stringente attualità.
Quanto ai motivi della “delusione” di Gelli nei confronti del suo antico apprendista libero muratore Silvio Berlusconi, che nell’articolo del 3 aprile su IL RIFORMISTA non vengono specificati e sui quali immaginiamo Alessandro Calvi vorrà soffermarsi meglio in seguito, Noi di G.O.D. ne avevamo iniziato a parlare in Il massone fascista Licio Gelli, l' "Anello della Repubblica" e la perdurante ignoranza degli italiani sulla Massoneria, che alcuni Media gradiscono rimanga tale , lo scorso 21 febbraio 2011.
E, magari, continueremo a parlarne in futuro, qualora lo ritenessimo opportuno e utile per la formazione di una corretta opinione pubblica.

LA REDAZIONE DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO.

 

 

 

 

 

 

 

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