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27 gennaio 2011: Giornata della Memoria, Grande Oriente Democratico e la Grande Ipocrisia di Raffi, Abramo & Company

 

 

 

 

Com’ è noto, il 27 gennaio 1945 l’esercito sovietico irruppe nel campo di sterminio di Auschwitz, rivelandone al mondo gli orrori.
Più di mezzo secolo dopo, nel 2000, con la legge n. 211, il Parlamento italiano istituì il Giorno della Memoria, aderendo così ad una proposta internazionale in tal senso.
Si stabili che tale giorno fosse celebrato ogni 27 gennaio, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico ad opera di nazisti e fascisti (vedi le leggi razziali fasciste dal 1938 in poi).
Quello stesso popolo ebraico che, poi, dopo la barbarie nazi-fascista di Hitler e Camerati, fu anche vittima di quella stalinista (i famigerati pogrom) di lunga data (operativa sin dagli anni trenta del Novecento ad opera dell’Urss sovietica), ma che subì una recrudescenza dopo la nascita dello Stato d’Israele (1948) e fino alla (provvidenziale) morte del Dittatore Stalin (1953).
Quello stesso popolo ebraico che, spesso in rapporti armoniosi con i migliori e più autentici rappresentanti delle comunità cristiane (più con quelle cattoliche, specie italiane, che con quelle protestanti o ortodosse, almeno fino alla seconda metà del XX° secolo), fu tuttavia oggetto di secolari esecrazioni e persecuzioni da parte di diverse autorità ecclesiastiche e secolari, che spesso aizzarono la plebaglia contro la diversità ebraica, al fine di stemperare e far sfogare determinate tensioni sociali ed economiche.
Tanto per intenderci, i primi pogrom russi non li hanno inventati i sovietici, ma risalgono al periodo zarista, con la piena connivenza della Chiesa ortodossa, tra 1881 e circa i due primi decenni del Novecento.
Estendendo a fini descrittivo-esplicativi il termine russo “pogrom” ( che significa “devastazione”), si può riconoscere che esso si può tranquillamente applicare alle numerose persecuzioni sanguinarie messe in atto ai danni degli Ebrei nell’Europa orientale e occidentale sin dai secoli dell’Età di mezzo, ma con particolare virulenza nei primi secoli dell’Era moderna (a partire dal XV° secolo).
La singolare istituzione del ghetto (spazio ridotto e ”costretto” in cui vengono relegati e ammassati gli israeliti per separarli dalla comunità cristiana e impedirne la “contaminazione”) poi, risale al 1516 e ha sede a Venezia.
Persino superfluo sottolineare che tale istituzione (il ghetto), presto esportata in tutta Europa, fu molto favorita da diversi Papi e dalla Santa Inquisizione, sempre in nome di quella religione dell’amore istituita dal Cristo… e tradita e stuprata da molti sedicenti cristiani.
Sarebbe altrettanto superfluo ricordare (se i mass-media italianifacessero un po’ di seria informazione storica in tal senso)  che, solo attraverso le battaglie sette-ottocentesche dei Massoni  in favore della libertà, della democrazia, dello stato di diritto, dell’emancipazione civile di tutte le minoranze religiose (tutte cose esecrate da Pontefici come Gregorio XVI e Pio IX), gli ebrei otterranno progressivamente il diritto e la libertà di accedere a condizioni di vita normali e l’occasione di uguaglianza e fratellanza con tutti gli altri concittadini, a prescindere dalla propria fede.

Orbene, in questo XXI° secolo appena iniziato, Noi Massoni di Grande Oriente Democratico abbiamo inteso celebrare il 27 gennaio il giorno dopo.
Ciò, a simboleggiare che non basta un solo “Giorno della Memoria” (pur essendo la sua istituzione un fatto meritorio), ma occorre “ricordare” quotidianamente quali e quanti abusi e persecuzioni abbia subito il popolo ebraico e quali eventuali vessazioni subiscano oggi altri popoli e/o gruppi di individui, discriminati per ragioni sessuali, politiche o ancora una volta etnico-religiose.
Molto bene fanno le autorità ecclesiastiche cattoliche a denunciare la persecuzione dei cristiani in alcuni Paesi illiberali, anti-democratici e “confessionali” (di confessioni diverse da quella cristiana in generale e/o cattolica in particolare); meglio ancora farebbero a rammentare (a se stesse e ai propri fedeli) che, ancora nel XIX secolo, esistevano (sedicenti) Vicari di Cristo che, con rara arroganza e superbia spirituale (peccati mortali, invero) ritenevano la democrazia, lo stato di diritto, la libertà di pensiero, espressione, coscienza e professione religiosa (diversa da quella cattolica) una perversa invenzione diabolica

All’interno di Grande Oriente Democratico (come all’interno di ogni movimento massonico degno di questo nome) abbiamo cattolici, protestanti, ebrei, buddhisti, agnostici e “gnostici”. E siamo aperti all’integrazione nel nostro gruppo anche di indù, musulmani e/o persone di qualsivoglia confessione religiosa o ispirazione sapienziale.
Questa capacità di accoglienza, integrazione e trasversalismo spirituale, del resto, caratterizza in modo peculiare l’Istituzione Libero-Muratoria.
Noi di Grande Oriente Democratico, in più, vi aggiungiamo la denuncia di ogni posizione squallidamente ipocrita.
Come, ad esempio, quella del Gran Maestro (illegittimo) del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Fratello Gustavo Raffi.
Costui, con indubbia faccia di bronzo, si è permesso, lo scorso 26 gennaio 2011, con un Comunicato cianciante e vanamente retorico (vedi sul sito ufficiale del G.O.I.: www.grandeoriente.it ) di concorrere a celebrare la Giornata della Memoria.
Come si permettono, Gustavo Raffi e il suo Gran Segretario Giuseppe Abramo, dopo aver insozzato l’immagine di tutta la Comunione di Palazzo Giustiniani attraverso la scelta del neofascista e neonazista Gerardo Picardo quale portavoce occulto e de facto della Gran Maestranza, stilare un documento quale quello del 26 gennaio?
Sarebbe stato assai meglio tacere, oppure, se proprio ci si voleva rivolgere all’opinione pubblica nel Giorno della Memoria, recitare un solenne mea culpa.
Per quanto riguarda l’incredibile e (quel che è peggio) mai smentita vicenda del Fratello Massone neofascista e neonazista Gerardo Picardo quale portavoce e addetto stampa occulto (anche se noto a Tutti) del Gran Maestro Raffi, rimandiamo a: Velina del 19 novembre 2010: "Ultime NEWS clamorose dal G.O.I:. 1) Il Neo-Fascista Gerardo Picardo è il vero Addetto Stampa (occulto) del Gran Maestro Gustavo Raffi 2) Ruggero Stincardini porta in Giunta una nuova, pretestuosa tavola d'accusa contro l'Eretico Gioele Magaldi 3) Disorganizzazione totale sul 2011 (150 anni Unità) 4) La dispendiosa cialtronata della Newsletter di regime"

Vergogna, Fratelli Raffi, Abramo & Company!
Vi invitiamo a vergognarvi anche a nome di tutti quei Fratelli del G.O.I. di origine ebraica e/o di autentica “fede” democratica e liberale che, già alla fine di novembre 2010, si sono scandalizzati e indignati per la vostra squallida doppiezza e ipocrisia (su ciò, vedi la Sezione del Sito www.grandeoriente-democratico.com : Comunicazioni dei lettori/visitatori).

I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO.

 

 

 

 

 

 

Per comunicazioni, scrivete a: info@grandeoriente-democratico.com